Tusciaelecta
Tusciaelecta. Arte contemporanea nel Chianti è una manifestazione d'arte pubblica che invita artisti contemporanei a creare opere – eterogenee per processualità, progettualità e poetica – in grado di integrarsi e di interagire con il territorio e le comunità locali.
Contents
- 1 Denominazione/sigla (acronimo):
- 2 Anno di Fondazione/costituzione (prima edizione):
- 3 Periodo (stagione/annuale/biennale):
- 4 Sede:
- 5 Struttura (concerti, mostre, seminari, workshop):
- 6 Ente promotore/produttore:
- 7 Direzione artistica:
- 8 Organi (struttura, organico, esponenti e collaboratori):
- 9 Collaborazioni (eventuali collaborazioni stabili/episodiche di enti/associazioni):
- 10 Spazi utilizzati:
- 11 Contatti:
- 12 Sito ufficiale:
- 13 Obiettivi:
- 14 Aree di interesse:
- 15 Origine e storia:
- 16 Artisti:
- 17 Progetti (realizzati/in itinere/da realizzare):
- 18 Produzioni:
- 19 Pubblicazioni:
- 20 Manifestazioni ed attività collaterali:
- 21 File multimediali:
- 22 Augmented reality:
- 23 Bibliografia:
- 24 Webliografia:
- 25 Note:
- 26 Tipo di scheda:
- 27 Soggetto (categoria) da Thesaurus Pico Cultura Italia:
- 28 Soggetto (categoria, tags) a testo libero:
- 29 Voci correlate:
Denominazione/sigla (acronimo):
Tusciaelecta. Arte contemporanea nel Chianti
Anno di Fondazione/costituzione (prima edizione):
1996
Periodo (stagione/annuale/biennale):
Le prime due edizioni, dato l'ottimo successo della prima, sono state consecutive (1996 -1997). In seguito a causa della complessità organizzativa, è stato deciso che la cadenza sarebbe stata biennale e così è avvenuto dal 1998. Dal 2006, diminuiti i fondi disponibili, si è rinunciato alla periodicità e la manifestazione viene ripresa "ogni volta che se ne presentano le condizioni".
Sede:
Tusciaelecta c/o Eventi Music Pool Via Niccolini, 3e, 50121 Firenze
Struttura (concerti, mostre, seminari, workshop):
Le opere si caratterizzano per essere "site specific". Per il resto gli interventi sono molto eterogenei: interventi artistici su monumenti cittadini o all’interno di edifici preesistenti, installazioni mobili o sonore, video-installazioni, lavori fotografici, visite guidate e persino un'opera sul web.
Ente promotore/produttore:
Dal 1996 ad oggi "Tusciaelecta. Arte contemporanea nel Chianti" è stata promossa dai Comuni di Greve in Chianti, Barberino Val d’Elsa, Castellina in Chianti, Gaiole in Chianti, Impruneta, Radda in Chianti, San Casciano Val di Pesa, Tavarnelle Val di Pesa e Firenze, in collaborazione con Regione Toscana, Province di Firenze e Siena, Agenzie di Promozione Turistica di Firenze e Siena.
Direzione artistica:
La rassegna, ideata nel 1996 da Fabio Cavallucci e Sergio Bettini, dal 2002 è curata da Arabella Natalini.
Organi (struttura, organico, esponenti e collaboratori):
Direzione artistica: Arabella Natalini
Amministrazione e coordinamento: Gianni Pini
Coordinamento: Sergio Bettini
Resposabile organizzativo: Alessandra Acocella
Collaborazioni (eventuali collaborazioni stabili/episodiche di enti/associazioni):
Dal 1996 al 2012 Tusciaelecta. Arte contemporanea nel Chianti è stata promossa dai Comuni di Greve in Chianti, Barberino Val d’Elsa, Castellina in Chianti, Gaiole in Chianti, Impruneta, Radda in Chianti, San Casciano Val di Pesa, Tavarnelle Val di Pesa e Firenze, in collaborazione con Regione Toscana, Province di Firenze e Siena, Agenzie di Promozione Turistica di Firenze e Siena.
Alcuni altri enti che hanno contribuito sono:
Ente Cassa di Risparmio di Firenze
Fondazione Monte de' Paschi di Siena
APT Agenzia per il Turismo
Spazi utilizzati:
Gli spazi utilizzati sono in genere "spazi pubblici" dei comuni promotori: spazi come piazze e strade principali, dove le opere possano essere apprezzate non solo dai frequentatori abituali delle mostre o dai turisti, ma anche e soprattutto dagli abitanti.
L'edizione del 2004 ha trovato il suo "spazio" sul web, col progetto Visita TVision (che attualmente, nel 2012, non è più online).
Contatti:
Tusciaelecta c/o Eventi Music Pool
Via Niccolini, 3e, 50121 Firenze
tel. +39 055 240397 / +39 055 2269570
fax +39 055 243280
Sito ufficiale:
Obiettivi:
Fin dalla prima edizione Tusciaelecta ha richiesto agli artisti di intervenire nel territorio costruendo un rapporto significativo tra opere d’arte, appositamente realizzate, e contesto ospitante. Nel tempo questa istanza si è accentuata fino a puntare alla congiunzione tra opera d'arte ("corpo estraneo") con le abitudini quotidiane – sociali, estetiche, culturali – degli abitanti. Le opere vengono tendezialmente collocate in punti di scambio sociale, comunicazione e passaggio, in modo da offrire con la loro presenza immagini alternative a quelle stereotipate del paesaggio toscano “da cartolina”, invitando a esperienze e frequentazioni attive ed eterogenee.
Aree di interesse:
Arte contemporanea
Origine e storia:
La Manifestazione, ideata da Fabio Cavallucci e Sergio Bettini, è nata nel 1996. Essi presentarono un progetto al Comune di Greve che stanziò un piccolo finanziamento. Poi arrivò anche l'appoggio di Regione, Provincia e vari sponsor privati.
La prima edizione "14 artisti internazionali in Toscana" ebbe un ottimo successo e nel 1997 decisero di partecipare anche altri comuni sia dell'area fiorentina che senese.
Nel 2002 c'è stato un cambio nella direzione artistica. Fabio Cavallucci ha avuto un altro importante incarico e ha ceduto il suo ruolo ad Arabella Natalini. Sergio Bettini è rimasto nel ruolo di coordinatore generale.
Dal 1997 al 2006 la manifestazione è stata biennale. Poi, dato il calo di fondi dovuto agli anni di crisi, non è stato più possibile mantenere una periodicità e ci si è risolti a proporre degli eventi quando se ne presentano le condizioni, cominciando a considerare Tuscia Electa una sorta di "cantiere aperto". Le opere realizzate dal 2006 in poi sono preferibilmente opere site-specific permanenti, mentre precedentemente molte delle opere avevano collocazione temporanea.
Artisti:
2010: Alan Sonfist.
2009: Mauro Staccioli.
2008: Mario Airò.
2007: Perino & Vale, Michele Dantini.
2006: Flavio Favelli, Letizia Renzini.
2005: Arto Lindsay.
2004: ELASTIC Group of Artistic Research (Silvia Manteiga e Alexandro Ladaga).
2002/2003: Franco Vaccari e Antony Gormley, Nicola Pellegrini, Renée Green, Tony Oursler, Paola De Pietri, Cesare Pietroiusti, Eva Marisaldi, Massimo Bartolini, Alicia Framis.
1999/2000: Antoni Abad, Bruno Benuzzi, Christian Boltansky, Nicola Carrino, Cuoghi & Corsello, Emanuel Dimas de Melo Pimenta, Eliseo Mattiacci, Mario Merz, Hidetoshi Nagasawa, Max Neuhaus, Michelangelo Pistoletto, Arnaldo Pomodoro, Tung-Lu Hung, Bill Viola.
1997: Karel Appel, Stefano Arienti, Joseph Beuys, Sandro Chia, Sol Lewitt, Mario Merz, Maurizio Nannucci, Anne & Patrick Poirer, Mauro Staccioli, Studio Azzurro.
1996: Paul Blanchard, Clegg& Guttmann, Pietro Consagra, Jan Dibbets, Gidon Graetz, Joseph Kosuth, Jannis Kounellis, Leo Lionni, Luigi Mainolfi, Heinrich Nicholaus, Giò Pomodoro, Joe Tilson, Antonio Trotta, Betty Woodman.
Progetti (realizzati/in itinere/da realizzare):
Opere realizzate per la rassegna nel Chianti fiorentino e senese dal 1996 al 22 dicembre 2011 [1].
- Alan Sonfist: Birth by Spear, 2010*
- Mauro Staccioli: Greve '97 (Stollo), 1997/2009*
- Mario Airò: 2008*
- Perino & Vele: The End of Second Act, 2007 [in corso di ricollocazione]*
- Michele Dantini: Bardini Boboli Project, 2007
- Flavio Favelli: Gemini Hall, 2006*
- Letizia Renzini: Balletti, 2006
- Arto Linsday Trio: In concerto, 2005
- Arto Linsday: Solo concerto, 2005
- Paola De Pietri: Trentuno dicembre millenovecentosessanta, 2003
- Massimo Bartolini: Conveyance, 2003
- Alicia Framis: Kidea, 2003*
- Antony Gormley: Edge II, 2002
- Renée Green: Standardized Octagonal Units, 2002
- Eva Marisaldi: Sala di lettura, 2003
- Tony Ousler: Eye, 1999
- Nicola Pellegrini: Camera con vista, 2003 [installazione mobile]
- Cesare Pietroiusti: Sette targhe (targa per edicola), 2003
- Cesare Pietroiusti: Sette targhe (targa per Officina Fiat), 2003
- Cesare Pietroiusti: Sette targhe (targa per bagni pubblici), 2003
- Cesare Pietroiusti: Sette targhe (targa per pallaio parco S. Antonio), 2003
- Cesare Pietroiusti: Sette targhe (targa per ripetitore Telecom), 2003
- Cesare Pietroiusti: Sette targhe (targa per scuola abbandonata), 2003
- Cesare Pietroiusti: Sette targhe (targa per benzinaio ERG), 2003
- Franco Vaccari: Telemonumento, 2003
- Antoni Abad: Ego, 1999
- Bruno Benuzzi: Asilo Altdorfer per uccelli, 1999
- Christian Boltanski: Teatro d’ombre, 1999
- Nicola Carrino: Costruttivi 98, 1998
- Cuoghi e Corsello: Lo spirito delle ragazze, 1999
- Emanuel Dimas De Melo Pimenta: Voglio vedere le mie montagne, 1999
- Eliseo Mattiacci: Concentrazione di un mito, 1999
- Hidetoshi Nagasawa: Pozzo nel cielo, 1999
- Max Neuhaus: Moment, 1999
- Michelangelo Pistoletto: Dietro Front, 1981/1983 [performance in collaborazione con Contemporanea Ensemble]
- Arnaldo Pomodoro: Obelisco Cassodoro, 1988
- Ryuichi Sakamoto: 2000
- Virgilio Sieni: Il fiore delle mille e una notte, 1998
- Grazia Toderi: Il fiore delle mille e una notte, 1998
- Societas Raffaello Sanzio: Voyage au bout de la nuit, 1999
- Tung-Lu Hung: Evangelion: Ayanami Rei, 1999
- Bill Viola: The Greeting, 1995
- Karel Appel: Singing Donkeys, 1992
- Stefano Arienti: Warren, 1996
- Omaggio a Joseph Beuys: 1997
- Sandro Chia: Angeli, 1996
- Sol LeWitt: Complex form n.22, 1988; Complex form n.86, 1988; Complex form, 1988; Complex form n.23, 1988; Complex form n.82, 1988
- Mario Merz: Senza titolo, 1997/1999*
- Maurizio Nannucci: Changing place, changing thoughts, changing time, changing future, 1997
- Anne & Patrick Poirier: Il Giardino dei Profumi (Bruciaprofumi), 1997
- Mauro Staccioli: Greve ’97 (Stollo), 1997
- Studio Azzurro: Il Giardino delle cose, 1997
- Ruffoli: 50022 Greve in Chianti Florence, Italy
- Paul Blanchard: Senza titolo, 1996
- Clegg & Guttmann: The Financiers, 1985
- Pietro Consagra: Quattro ferri lunghi, 1996
- Jan Dibbets: Santes Creus - Soissons - Panzano, 1996
- Gidon Graetz: Cosmo. Composizione in acciaio inossidabile e bronzo n. 2, 1992/1996
- Joseph Kosuth: Ex Libris, 1994
- Jannis Kounellis: Senza titolo, 1985/1996
- Leo Lionni: Tre giralune, 1972; Camporana, 1972; Camporana, 1972
- Luigi Mainolfi: Quelli che volano, 1996
- Heinrich Nicholaus: Tibet, 1991
- Giò Pomodoro: Lamo, 1996; Luna, 1996*
- Joe Tilson: Crete senesi, 1996
- Antonio Trotta: Ezra Pound, 1996
- Betty Woodman: Tarquinia: gli auguri
Produzioni:
Pubblicazioni:
Cataloghi:
- Tuscia electa. 14 artisti internazionali in Toscana, cur. Cavallucci F., 1996, Hopefulmonster
- Tuscia electa 1997. Percorsi d'arte contemporanea nel Chianti, cur. Cavallucci F., 1997, Hopefulmonster
- Tuscia electa 2000, Cavallucci Fabio, 2000, Hopefulmonster
- Tusciaelecta. Arte contemporanea nel Chianti Natalini A., 2002-2003 Maschietto Editore
Oltre ai cataloghi delle varie edizioni, è stato stampata una sorta di antologia che ripercorre i passi della manifestazione dal 1996 al 2010:
- Tusciaelecta. Arte contemporanea nel Chianti (1996-2010). Ediz. multilingue, cur. Natalini A., 2010, Quodlibet
Manifestazioni ed attività collaterali:
File multimediali:
Video:
Audio:
Altro:
Augmented reality:
Latitudine:
43.77294
Longitudine:
11.26969
Bibliografia:
Sito ufficiale: www.tusciaelecta.it
Webliografia:
- Sito ufficiale: http://www.tusciaelecta.it/progetto/
- Sito della Regione Toscana: http://web.rete.toscana.it/traartsite/luoghi/luoghiDetail.jsp?objId=17&area=FIRENZE
Note:
- ↑ Le opere contrassegnate da un asterisco sono collocate in modo permanente. Per vedere dove si trovano c'è una pagina apposita su Google Maps
Tipo di scheda:
InteractiveResource
Soggetto (categoria) da Thesaurus Pico Cultura Italia:
Soggetto (categoria, tags) a testo libero:
Voci correlate:
Land art
Franco Vaccari
Tony Oursler
Bill Viola
Karel Appel
Sol Lewitt
Mario Merz
Joseph Beuys
Studio Azzurro
Joseph Kosuth