Tusciaelecta: differenze tra le versioni

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Le prime due edizioni, dato l'ottimo successo della prima, sono state consecutive (1996 -1997). In seguito a causa della complessità organizzativa, è stato deciso che la cadenza sarebbe stata biennale e così è avvenuto dal 1998. Dal 2006, diminuiti i fondi disponibili, si è rinunciato alla periodicità e la manifestazione viene ripresa "ogni volta che se ne presentano le condizioni".
  
 
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Versione attuale delle 00:30, 28 Gen 2013

Tusciaelecta. Arte contemporanea nel Chianti è una manifestazione d'arte pubblica che invita artisti contemporanei a creare opere – eterogenee per processualità, progettualità e poetica – in grado di integrarsi e di interagire con il territorio e le comunità locali.

Logo di Tusciaelecta

Denominazione/sigla (acronimo):

Tusciaelecta. Arte contemporanea nel Chianti

Anno di Fondazione/costituzione (prima edizione):

1996

Periodo (stagione/annuale/biennale):

Le prime due edizioni, dato l'ottimo successo della prima, sono state consecutive (1996 -1997). In seguito a causa della complessità organizzativa, è stato deciso che la cadenza sarebbe stata biennale e così è avvenuto dal 1998. Dal 2006, diminuiti i fondi disponibili, si è rinunciato alla periodicità e la manifestazione viene ripresa "ogni volta che se ne presentano le condizioni".

Sede:

Tusciaelecta c/o Eventi Music Pool Via Niccolini, 3e, 50121 Firenze

Struttura (concerti, mostre, seminari, workshop):

Le opere si caratterizzano per essere "site specific". Per il resto gli interventi sono molto eterogenei: interventi artistici su monumenti cittadini o all’interno di edifici preesistenti, installazioni mobili o sonore, video-installazioni, lavori fotografici, visite guidate e persino un'opera sul web.

Ente promotore/produttore:

Dal 1996 ad oggi "Tusciaelecta. Arte contemporanea nel Chianti" è stata promossa dai Comuni di Greve in Chianti, Barberino Val d’Elsa, Castellina in Chianti, Gaiole in Chianti, Impruneta, Radda in Chianti, San Casciano Val di Pesa, Tavarnelle Val di Pesa e Firenze, in collaborazione con Regione Toscana, Province di Firenze e Siena, Agenzie di Promozione Turistica di Firenze e Siena.

Direzione artistica:

La rassegna, ideata nel 1996 da Fabio Cavallucci e Sergio Bettini, dal 2002 è curata da Arabella Natalini.

Organi (struttura, organico, esponenti e collaboratori):

Direzione artistica: Arabella Natalini
Amministrazione e coordinamento: Gianni Pini
Coordinamento: Sergio Bettini
Resposabile organizzativo: Alessandra Acocella

Collaborazioni (eventuali collaborazioni stabili/episodiche di enti/associazioni):

Dal 1996 al 2012 Tusciaelecta. Arte contemporanea nel Chianti è stata promossa dai Comuni di Greve in Chianti, Barberino Val d’Elsa, Castellina in Chianti, Gaiole in Chianti, Impruneta, Radda in Chianti, San Casciano Val di Pesa, Tavarnelle Val di Pesa e Firenze, in collaborazione con Regione Toscana, Province di Firenze e Siena, Agenzie di Promozione Turistica di Firenze e Siena.

Alcuni altri enti che hanno contribuito sono:
Ente Cassa di Risparmio di Firenze
Fondazione Monte de' Paschi di Siena
APT Agenzia per il Turismo

Spazi utilizzati:

Gli spazi utilizzati sono in genere "spazi pubblici" dei comuni promotori: spazi come piazze e strade principali, dove le opere possano essere apprezzate non solo dai frequentatori abituali delle mostre o dai turisti, ma anche e soprattutto dagli abitanti.

L'edizione del 2004 ha trovato il suo "spazio" sul web, col progetto Visita TVision (che attualmente, nel 2012, non è più online).

Contatti:

Tusciaelecta c/o Eventi Music Pool
Via Niccolini, 3e, 50121 Firenze
tel. +39 055 240397 / +39 055 2269570
fax +39 055 243280

Sito ufficiale:

http://www.tusciaelecta.it/

Obiettivi:

Fin dalla prima edizione Tusciaelecta ha richiesto agli artisti di intervenire nel territorio costruendo un rapporto significativo tra opere d’arte, appositamente realizzate, e contesto ospitante. Nel tempo questa istanza si è accentuata fino a puntare alla congiunzione tra opera d'arte ("corpo estraneo") con le abitudini quotidiane – sociali, estetiche, culturali – degli abitanti. Le opere vengono tendezialmente collocate in punti di scambio sociale, comunicazione e passaggio, in modo da offrire con la loro presenza immagini alternative a quelle stereotipate del paesaggio toscano “da cartolina”, invitando a esperienze e frequentazioni attive ed eterogenee.

Aree di interesse:

Arte contemporanea

Origine e storia:

La Manifestazione, ideata da Fabio Cavallucci e Sergio Bettini, è nata nel 1996. Essi presentarono un progetto al Comune di Greve che stanziò un piccolo finanziamento. Poi arrivò anche l'appoggio di Regione, Provincia e vari sponsor privati.
La prima edizione "14 artisti internazionali in Toscana" ebbe un ottimo successo e nel 1997 decisero di partecipare anche altri comuni sia dell'area fiorentina che senese. Nel 2002 c'è stato un cambio nella direzione artistica. Fabio Cavallucci ha avuto un altro importante incarico e ha ceduto il suo ruolo ad Arabella Natalini. Sergio Bettini è rimasto nel ruolo di coordinatore generale.
Dal 1997 al 2006 la manifestazione è stata biennale. Poi, dato il calo di fondi dovuto agli anni di crisi, non è stato più possibile mantenere una periodicità e ci si è risolti a proporre degli eventi quando se ne presentano le condizioni, cominciando a considerare Tuscia Electa una sorta di "cantiere aperto". Le opere realizzate dal 2006 in poi sono preferibilmente opere site-specific permanenti, mentre precedentemente molte delle opere avevano collocazione temporanea.

Artisti:

2010: Alan Sonfist.

2009: Mauro Staccioli.

2008: Mario Airò.

2007: Perino & Vale, Michele Dantini.

2006: Flavio Favelli, Letizia Renzini.

2005: Arto Lindsay.

2004: ELASTIC Group of Artistic Research (Silvia Manteiga e Alexandro Ladaga).

2002/2003: Franco Vaccari e Antony Gormley, Nicola Pellegrini, Renée Green, Tony Oursler, Paola De Pietri, Cesare Pietroiusti, Eva Marisaldi, Massimo Bartolini, Alicia Framis.

1999/2000: Antoni Abad, Bruno Benuzzi, Christian Boltansky, Nicola Carrino, Cuoghi & Corsello, Emanuel Dimas de Melo Pimenta, Eliseo Mattiacci, Mario Merz, Hidetoshi Nagasawa, Max Neuhaus, Michelangelo Pistoletto, Arnaldo Pomodoro, Tung-Lu Hung, Bill Viola.

1997: Karel Appel, Stefano Arienti, Joseph Beuys, Sandro Chia, Sol Lewitt, Mario Merz, Maurizio Nannucci, Anne & Patrick Poirer, Mauro Staccioli, Studio Azzurro.

1996: Paul Blanchard, Clegg& Guttmann, Pietro Consagra, Jan Dibbets, Gidon Graetz, Joseph Kosuth, Jannis Kounellis, Leo Lionni, Luigi Mainolfi, Heinrich Nicholaus, Giò Pomodoro, Joe Tilson, Antonio Trotta, Betty Woodman.

Progetti (realizzati/in itinere/da realizzare):

Opere realizzate per la rassegna nel Chianti fiorentino e senese dal 1996 al 22 dicembre 2011 [1].

  • Alan Sonfist: Birth by Spear, 2010*
  • Mauro Staccioli: Greve '97 (Stollo), 1997/2009*
  • Mario Airò: 2008*
  • Perino & Vele: The End of Second Act, 2007 [in corso di ricollocazione]*
  • Michele Dantini: Bardini Boboli Project, 2007
  • Flavio Favelli: Gemini Hall, 2006*
  • Letizia Renzini: Balletti, 2006
  • Arto Linsday Trio: In concerto, 2005
  • Arto Linsday: Solo concerto, 2005
  • Paola De Pietri: Trentuno dicembre millenovecentosessanta, 2003
  • Massimo Bartolini: Conveyance, 2003
  • Alicia Framis: Kidea, 2003*
  • Antony Gormley: Edge II, 2002
  • Renée Green: Standardized Octagonal Units, 2002
  • Eva Marisaldi: Sala di lettura, 2003
  • Tony Ousler: Eye, 1999
  • Nicola Pellegrini: Camera con vista, 2003 [installazione mobile]
  • Cesare Pietroiusti: Sette targhe (targa per edicola), 2003
  • Cesare Pietroiusti: Sette targhe (targa per Officina Fiat), 2003
  • Cesare Pietroiusti: Sette targhe (targa per bagni pubblici), 2003
  • Cesare Pietroiusti: Sette targhe (targa per pallaio parco S. Antonio), 2003
  • Cesare Pietroiusti: Sette targhe (targa per ripetitore Telecom), 2003
  • Cesare Pietroiusti: Sette targhe (targa per scuola abbandonata), 2003
  • Cesare Pietroiusti: Sette targhe (targa per benzinaio ERG), 2003
  • Franco Vaccari: Telemonumento, 2003
  • Antoni Abad: Ego, 1999
  • Bruno Benuzzi: Asilo Altdorfer per uccelli, 1999
  • Christian Boltanski: Teatro d’ombre, 1999
  • Nicola Carrino: Costruttivi 98, 1998
  • Cuoghi e Corsello: Lo spirito delle ragazze, 1999
  • Emanuel Dimas De Melo Pimenta: Voglio vedere le mie montagne, 1999
  • Eliseo Mattiacci: Concentrazione di un mito, 1999
  • Hidetoshi Nagasawa: Pozzo nel cielo, 1999
  • Max Neuhaus: Moment, 1999
  • Michelangelo Pistoletto: Dietro Front, 1981/1983 [performance in collaborazione con Contemporanea Ensemble]
  • Arnaldo Pomodoro: Obelisco Cassodoro, 1988
  • Ryuichi Sakamoto: 2000
  • Virgilio Sieni: Il fiore delle mille e una notte, 1998
  • Grazia Toderi: Il fiore delle mille e una notte, 1998
  • Societas Raffaello Sanzio: Voyage au bout de la nuit, 1999
  • Tung-Lu Hung: Evangelion: Ayanami Rei, 1999
  • Bill Viola: The Greeting, 1995
  • Karel Appel: Singing Donkeys, 1992
  • Stefano Arienti: Warren, 1996
  • Omaggio a Joseph Beuys: 1997
  • Sandro Chia: Angeli, 1996
  • Sol LeWitt: Complex form n.22, 1988; Complex form n.86, 1988; Complex form, 1988; Complex form n.23, 1988; Complex form n.82, 1988
  • Mario Merz: Senza titolo, 1997/1999*
  • Maurizio Nannucci: Changing place, changing thoughts, changing time, changing future, 1997
  • Anne & Patrick Poirier: Il Giardino dei Profumi (Bruciaprofumi), 1997
  • Mauro Staccioli: Greve ’97 (Stollo), 1997
  • Studio Azzurro: Il Giardino delle cose, 1997
  • Ruffoli: 50022 Greve in Chianti Florence, Italy
  • Paul Blanchard: Senza titolo, 1996
  • Clegg & Guttmann: The Financiers, 1985
  • Pietro Consagra: Quattro ferri lunghi, 1996
  • Jan Dibbets: Santes Creus - Soissons - Panzano, 1996
  • Gidon Graetz: Cosmo. Composizione in acciaio inossidabile e bronzo n. 2, 1992/1996
  • Joseph Kosuth: Ex Libris, 1994
  • Jannis Kounellis: Senza titolo, 1985/1996
  • Leo Lionni: Tre giralune, 1972; Camporana, 1972; Camporana, 1972
  • Luigi Mainolfi: Quelli che volano, 1996
  • Heinrich Nicholaus: Tibet, 1991
  • Giò Pomodoro: Lamo, 1996; Luna, 1996*
  • Joe Tilson: Crete senesi, 1996
  • Antonio Trotta: Ezra Pound, 1996
  • Betty Woodman: Tarquinia: gli auguri

Produzioni:

Pubblicazioni:

Cataloghi:

  • Tuscia electa. 14 artisti internazionali in Toscana, cur. Cavallucci F., 1996, Hopefulmonster
  • Tuscia electa 1997. Percorsi d'arte contemporanea nel Chianti, cur. Cavallucci F., 1997, Hopefulmonster
  • Tuscia electa 2000, Cavallucci Fabio, 2000, Hopefulmonster
  • Tusciaelecta. Arte contemporanea nel Chianti Natalini A., 2002-2003 Maschietto Editore


Oltre ai cataloghi delle varie edizioni, è stato stampata una sorta di antologia che ripercorre i passi della manifestazione dal 1996 al 2010:

  • Tusciaelecta. Arte contemporanea nel Chianti (1996-2010). Ediz. multilingue, cur. Natalini A., 2010, Quodlibet

Manifestazioni ed attività collaterali:

File multimediali:

Video:

Audio:

Altro:

Augmented reality:

Latitudine:

43.77294

Longitudine:

11.26969

Bibliografia:

Sito ufficiale: www.tusciaelecta.it

Webliografia:

Note:

  1. Le opere contrassegnate da un asterisco sono collocate in modo permanente. Per vedere dove si trovano c'è una pagina apposita su Google Maps

Tipo di scheda:

InteractiveResource

Soggetto (categoria) da Thesaurus Pico Cultura Italia:

Soggetto (categoria, tags) a testo libero:

Voci correlate:

Land art
Franco Vaccari
Tony Oursler
Bill Viola
Karel Appel
Sol Lewitt
Mario Merz
Joseph Beuys
Studio Azzurro
Joseph Kosuth