Arte dell'open content: differenze tra le versioni

Tratto da EduEDA
Jump to: navigation, search
 
Riga 3: Riga 3:
  
 
==Personaggi o Gruppi:==
 
==Personaggi o Gruppi:==
[[Area51]]
+
*[[Area51]]
[[Autistici Inventati]]
+
*[[Autistici Inventati]]
[[Bugs lab]]
+
*[[Bugs lab]]
[[Castigli Mirella]]
+
*[[Castigli Mirella]]
[[Centro di Comunicazione Antagonista]]
+
*[[Centro di Comunicazione Antagonista]]
[[Cyber Rights]]
+
*[[Cyber Rights]]
[[European Counter Network]]
+
*[[European Counter Network]]
[[F. HackLab]]
+
*[[F. HackLab]]
[[Ferry Byte]]
+
*[[Ferry Byte]]
[[FreakNet]]
+
*[[FreakNet]]
[[Free Software Foundation]]
+
*[[Free Software Foundation]]
[[HMN HackLab]]
+
*[[HMN HackLab]]
[[HackLab Asti]]
+
*[[HackLab Asti]]
[[HackLab Bologna]]
+
*[[HackLab Bologna]]
[[HackLab Pisa]]
+
*[[HackLab Pisa]]
[[HackLab Savona]]
+
*[[HackLab Savona]]
[[HackLab SpinHacker404]]
+
*[[HackLab SpinHacker404]]
[[HackLab Underscore Torino]]
+
*[[HackLab Underscore Torino]]
[[HackLab Verona]]
+
*[[HackLab Verona]]
[[HackLab di Firenze]]
+
*[[HackLab di Firenze]]
[[Hackaserta]]
+
*[[Hackaserta]]
[[Hackaserta 81100]]
+
*[[Hackaserta 81100]]
[[Hacker art BBS]]
+
*[[Hacker art BBS]]
[[Hacker art.org]]
+
*[[Hacker art.org]]
[[Hacktung]]
+
*[[Hacktung]]
[[Kaulmann Thomax]]
+
*[[Kaulmann Thomax]]
[[LOA - HackLab Milano]]
+
*[[LOA - HackLab Milano]]
[[Lamer Xterminator BBS]]
+
*[[Lamer Xterminator BBS]]
[[Ludovico Alessandro]]
+
*[[Ludovico Alessandro]]
[[Lévy Pierre]]
+
*[[Lévy Pierre]]
[[Metro Olografix]]
+
*[[Metro Olografix]]
[[Mikro]]
+
*[[Mikro]]
[[Neapolis HackLab]]
+
*[[Neapolis HackLab]]
[[Neural]]
+
*[[Neural]]
[[Postaxion Mutante]]
+
*[[Postaxion Mutante]]
[[Raqs Media Collective]]
+
*[[Raqs Media Collective]]
[[Reload]]
+
*[[Reload]]
[[Riemens Patrice]]
+
*[[Riemens Patrice]]
[[Sansavini Stefano]]
+
*[[Sansavini Stefano]]
[[Stallman Richard]]
+
*[[Stallman Richard]]
[[Synusia]]
+
*[[Synusia]]
[[Tozzi Tommaso]]
+
*[[Tozzi Tommaso]]
[[Transnational Hackmeeting]]
+
*[[Transnational Hackmeeting]]
[[Virtual Town TV]]
+
*[[Virtual Town TV]]
[[Wikipedia]]
+
*[[Wikipedia]]
[[Xs2web]]
+
*[[Xs2web]]
[[ZK]]
+
*[[ZK]]
[[Zeus News]]
+
*[[Zeus News]]
  
==Luogo:==
+
==Anno:==
 
+
 
+
==Storia:==
+
 
1971
 
1971
  
 
==Poetica:==
 
==Poetica:==
 
Open Content, ovverosia contenuto aperto, deriva da un termine noto, Open Source ovvero codice sorgente aperto: la differenza sta nel fatto che ad essere liberamente disponibile ed utilizzabile non è il codice sorgente di un software ma dei contenuti editoriali. I contenuti come video, testi, musica e immagini sono disponibili e fruibili dalla rete, senza impedimenti. L’impiego e l’utilizzo dei contenuti sono comunque garantiti da una licenza di pubblicazione decisa dall’autore che, concedendogli il diritto di copia e ricombinazione dell’opera, lo vincola ad alcuni aspetti tra cui il principale può essere l’obbligo a permettere a propria volta la libera divulgazione dell’opera prodotta.
 
Open Content, ovverosia contenuto aperto, deriva da un termine noto, Open Source ovvero codice sorgente aperto: la differenza sta nel fatto che ad essere liberamente disponibile ed utilizzabile non è il codice sorgente di un software ma dei contenuti editoriali. I contenuti come video, testi, musica e immagini sono disponibili e fruibili dalla rete, senza impedimenti. L’impiego e l’utilizzo dei contenuti sono comunque garantiti da una licenza di pubblicazione decisa dall’autore che, concedendogli il diritto di copia e ricombinazione dell’opera, lo vincola ad alcuni aspetti tra cui il principale può essere l’obbligo a permettere a propria volta la libera divulgazione dell’opera prodotta.
Parte dello sviluppo dell’economia nell’epoca moderna si fonda sul concetto di copyright che impedisce la duplicazione, divulgazione e libera circolazione di un patrimonio dell’intelletto. Lo sviluppo delle rotative e dei media elettrici a inizio dell’Ottocento è corrisposto con lo sviluppo del concetto di copyright. Allo sviluppo oggi delle nuove tecnologie della comunicazione digitale corrispondono oggi delle trasformazioni nei modelli di produzione e diffusione che, come nel caso dell’Open Source e dell’Open Content, dimostrano che anche questi sistemi funzionano e sono efficienti. Al 1971 risale il Progetto Gutenberg del Prof. Michael Hart che intraprende l’impresa di creare una biblioteca di libri digitali da rendere fruibili liberamente a tutti. Nel 2004 la nascita delle licenze di tipo Creative Commons hanno rafforzato la possibilità di sviluppo di questo tipo di pratiche in rete. Nello stesso anno il DEAF (Dutch Electronic Arts Festival) ha organizzato sull’argomento un meeting dal titolo The Art of Open Content. L’arte che si fonda sul concetto di Open Content prosegue una linea millenaria di tensione verso i valori dell’universalità e della condivisione dei saperi.
 
  
==Opere:==
+
==Storia:==
 
+
Parte dello sviluppo dell’economia nell’epoca moderna si fonda sul concetto di copyright che impedisce la duplicazione, divulgazione e libera circolazione di un patrimonio dell’intelletto. Lo sviluppo delle rotative e dei media elettrici a inizio dell’Ottocento è corrisposto con lo sviluppo del concetto di copyright. Allo sviluppo delle nuove tecnologie della comunicazione digitale corrispondono oggi delle trasformazioni nei modelli di produzione e diffusione che, come nel caso dell’Open Source e dell’Open Content, dimostrano che anche questi sistemi funzionano e sono efficienti. Al 1971 risale il Progetto Gutenberg del Prof. Michael Hart che intraprende l’impresa di creare una biblioteca di libri digitali da rendere fruibili liberamente a tutti. Nel 2004 la nascita delle licenze di tipo Creative Commons hanno rafforzato la possibilità di sviluppo di questo tipo di pratiche in rete. Nello stesso anno il DEAF (Dutch Electronic Arts Festival) ha organizzato sull’argomento un meeting dal titolo "The Art of Open Content". L’arte che si fonda sul concetto di Open Content prosegue una linea millenaria di tensione verso i valori dell’universalità e della condivisione dei saperi.
 
+
==Correlazioni:==
+
 
+
 
+
==Bibliografia:==
+
 
+
 
+
==Webliografia:==
+
  
  
Riga 77: Riga 65:
 
[[categoria:1971 d.c.]]
 
[[categoria:1971 d.c.]]
 
[[categoria:Arte dell'open source]]
 
[[categoria:Arte dell'open source]]
 +
[[categoria:Software libero]]
 +
[[categoria:Open source]]
 +
[[categoria:Open content]]
 +
[[categoria:No copyright]]
 +
[[categoria:Arte del no copyright]]
 +
[[categoria:Lug]]

Revisione 16:41, 21 Mag 2009

Genere o movimento artistico:

Arte dell'open content

Personaggi o Gruppi:

Anno:

1971

Poetica:

Open Content, ovverosia contenuto aperto, deriva da un termine noto, Open Source ovvero codice sorgente aperto: la differenza sta nel fatto che ad essere liberamente disponibile ed utilizzabile non è il codice sorgente di un software ma dei contenuti editoriali. I contenuti come video, testi, musica e immagini sono disponibili e fruibili dalla rete, senza impedimenti. L’impiego e l’utilizzo dei contenuti sono comunque garantiti da una licenza di pubblicazione decisa dall’autore che, concedendogli il diritto di copia e ricombinazione dell’opera, lo vincola ad alcuni aspetti tra cui il principale può essere l’obbligo a permettere a propria volta la libera divulgazione dell’opera prodotta.

Storia:

Parte dello sviluppo dell’economia nell’epoca moderna si fonda sul concetto di copyright che impedisce la duplicazione, divulgazione e libera circolazione di un patrimonio dell’intelletto. Lo sviluppo delle rotative e dei media elettrici a inizio dell’Ottocento è corrisposto con lo sviluppo del concetto di copyright. Allo sviluppo delle nuove tecnologie della comunicazione digitale corrispondono oggi delle trasformazioni nei modelli di produzione e diffusione che, come nel caso dell’Open Source e dell’Open Content, dimostrano che anche questi sistemi funzionano e sono efficienti. Al 1971 risale il Progetto Gutenberg del Prof. Michael Hart che intraprende l’impresa di creare una biblioteca di libri digitali da rendere fruibili liberamente a tutti. Nel 2004 la nascita delle licenze di tipo Creative Commons hanno rafforzato la possibilità di sviluppo di questo tipo di pratiche in rete. Nello stesso anno il DEAF (Dutch Electronic Arts Festival) ha organizzato sull’argomento un meeting dal titolo "The Art of Open Content". L’arte che si fonda sul concetto di Open Content prosegue una linea millenaria di tensione verso i valori dell’universalità e della condivisione dei saperi.