Opera d'ArtO
Questo articolo è solo un abbozzo (stub). Se puoi contribuisci adesso a migliorarlo. - Per l'elenco completo degli stub, vedi la relativa categoria |
Contents
Titolo:
Opera d'ArtO
Autore:
Anno:
1994
Luogo:
inserire il luogo di realizzazione dell'opera
Sito web:
Descrizione:
L’installazione è un percorso "a-tra-verso" 4 opere: Opera d’ArtO video, Trittico interattivo, Roto Dentro, Minimal TV
Il percorso inizia con 4 televisori poggiati a terra e fasciati da una garza, con lo schermo rivolto al cielo, disposti in modo da formare un quadrato in cui le immagini ruotano come in un caleidoscopio. I 4 video trasmettono Opera d’arto video: un viaggio ad episodi - ironico-elettronico - di un piede ingessato attraverso le "nature" contemporanee, sulle tracce del libro Terra Patria di Edgar Morin (teorico della complessità) fino alla guarigione.
Si prosegue con il Trittico interattivo in cui tre televisori appoggiati a terra (con tavolino), collegati ognuno ad una telecamera (su cavalletto attaccato alla parete) da cui vengono ripresi, trasmettono tre diversi loop pulsanti e interattivi che possono essere continuamente modificati dalle mani degli spettatori.
La terza tappa è Roto-Dentro: due pareti fatte ognuna da quattro monitor posizionati caledoiscopicamente su un tavolo (o altro supporto); dietro ogni parete video si trova una telecamera che, attraverso il foro centrale della video-parete, inquadra i monitor che ha di fronte e ai quali è collegata: si crea così un nuovo tipo di loop che viene modificato dal passaggio, e dalla sosta, degli spettatori attraverso le due video-pareti.
Ultima tappa è un piccolo tv ( minimo 3" a cristalli liquidi) poggiato su un videolettore, su uno scaffalino a parete, che trasmette continuamente un breve clip della Minimal TV, la tv più piccola del mondo che viene realizzata dal gruppo empolese Quinta Parete in occasione di feste, festival, fiere o feste in casa coinvolgendo i "telespettatori" nelle realizzazione dei programmi. Uno dei motti della Minimal TV è: "La tv e' di chi la fa".
Pianta generale dell’istallazione. La disposizione delle opere si può adattare ad ogni tipo di spazio, non è necessario seguire un percorso determinato: gli spettatori devono poter passare liberamente da un’opera all’altra, è comunque importante che siano collocate in una stessa zona in modo da dare un senso di unità.
Collezione:
Genere artistico di riferimento:
Installazione video