Michel Gondry
Michel Gondry (Versailles, Francia, 8 maggio 1964) è un regista di film, videoclip e pubblicità televisive francese, noto per il suo stile visuale innovativo.
Biografia
Michel Gondry nasce nel 1963 a Versailles in Francia. Fin dall’inizio appasionato all’arte e alla musica, si diletta inizialmente come batterista di un gruppo, gli “Oui Oui” e poi come regista di videoclip e cortometraggi, per arrivare infine alla realizzazione di ben 3 lunghometraggi. La sua predisposizione per la macchina da presa e per la costruzione di situazioni e ambienti al quanto inusuali si fa sentire fin da subito quando inizia a realizzare i primi video per il suo gruppo. Una grossa crescita che porterà più tardi un grosso sviluppo nel lavoro di Gondry, avviene nei primi anni ottanta dopo l'incontro con Jean-Louis Bonpoint che vedrà i due in una stretta collaborazione per la realizzazione di vari cortometraggi. Da qui Gondry inizierà a sviluppare un vero e proprio stile e incomincerà altre collaborazioni importanti come quella con Bjork, trampolino di lancio per il mondo dell'immagine e della musica: quello del videoclip. Sarà l'autore di video per artisti del calibro di Chemical Brothers, Foo Fighter, Beck, White Stripes, Kylie Minogue, Radiohead, Rolling Stones. Il grande schermo non spaventa assolutamente il giovane francese, che nel 2001 realizza il suo primo film "Human Nature", e successivamente nel 2004 "Sunshine Of A Spotless Mind " vincitore del premio Oscar come migliore sceneggiatura. Il grande successo arriva nel 2004 grazie a "Se mi lasci ti cancello", con Jim Carrey e Kate Winslet, scritto insieme all'amico sceneggiatore Charlie Kaufman, nel quale concentra tutto il talento visivo e rivoluzionario del suo stile. Il film gli vale un Oscar 2005 per la miglior sceneggiatura originale, su 2 nomination ricevute (alle quali vanno aggiunte 4 candidature ai Golden Globe). Nel mese di febbraio del 2007 invece è uscito nelle sale il suo ultimo film "The science of the sleep", un viaggio all'interno della vita di un ragazzo che si trova spesso a confondere la realtà con i sogni, un tema che affascina molto Gondry e che è possibile anche ritrovare nei suoi lavori precedenti. Gran parte dei suoi lavori, video, cortometraggi e altre rarità sono state raccolte nel 2003 dall'etichetta "Directors Label",con la quale collabora anche Gondry, che vede come sostenitori e collaboratori registi come Spike Jonze, Chris Cunningam, Anton Corbijn, Stephane Sednaoui, Mark Romanek.
Opere
VIDEOCLIP
- "Junior Et Sa Voix D'Or" - Oui Oui (1987)
- "Bollide" - Oui Oui (1987)
- "Les Objects" - Sarah (1988)
- "Dô, l'enfant d'eau" - Jean-Luc Lahaye (1988)
- "Les Cailloux" - Oui Oui (1989)
- "Les Jupes" - Robert (1990)
- "Ma Maison" - Oui Oui 1990)
- "La Ville" - Oui Oui (1992)
- "Blow me down" - Mark Curry (1992)
- "Close but no cigar" - Thomas Dolby (1992)
- "Les Voyages Immobiles" - Etienne Daho (1992)
- "Two Worlds Collide" - Inspiral Carpets (1992)
- "How the West was won" - Energy Orchard (1992)
- "Paradoxal Système" - Laurent Voulzy (1992)
- "Comme un ange (qui pleure)" - Les Wampas (1992)
- "Snowbound" - Donald Fagen (1993)
- "Believe" - Lenny Kravitz (1993)
- "La Tour De Pise" - Jean Francois Coen (1993)
- "Je Danse La Mia" - I AM (1993)
- "Big Scary Animal" - Belinda Carlisle (1993)
- "Hou! Mamma Mia" - Les Négresses Vertes (1993)
- "She Kissed Me" - Terence Trent D'Arby (1993)
- "This is it, Your Soul" - Hot House Flowers (1993)
- "Voila, Voila, Qu'ça R'Commence" - Rachid Taha (1993)
- "Human Behaviour" - Björk (1993)
- "Lucas With the Lid Off" - Lucas (1994)
- "Fire On Babylon" - Sinéad O'Connor (1994)
- "Little Star" - Stina Nordenstam (1994)
- "Like A Rolling Stone" - The Rolling Stones (1995)
- "Kissed Me" - Terence Trent D'Arby (1995)
- "Isobel" - Björk (1995)
- "Protection" - Massive Attack (1995)
- "Army of Me" - Björk (1995)
- "High Head Blues" - Black Crowes (1995)
- "Sugar Water" - Cibo Matto (1996)
- "Hyperballad" - Björk (1996)
- "Bachelorette" - Björk (1997)
- "Jóga" - Björk (1997)
- "Deadweight" - Beck (1997)
- "Everlong" - Foo Fighters (1997)
- "Around The World" - Daft Punk (1997)
- "A Change (Would Do You Good)" - Sheryl Crow (1997)
- "Feel It" - Neneh Cherry (1997?)
- "Gimme Shelter" - The Rolling Stones (1998)
- "Music Sounds Better With You" - Stardust (1998)
- "Another One Bites The Dust" - Wyclef Jean (1998)
- "Let Forever Be" - The Chemical Brothers (1999)
- "Knives Out" - Radiohead (2001)
- "Come Into My World" - Kylie Minogue (2002)
- "Star Guitar" - The Chemical Brothers (2002)
- "No One Knows" - Queens of the Stone Age (2002)
- "Dead Leaves & The Dirty Ground" - The White Stripes (2002)
- "Fell In Love With A Girl" - The White Stripes (2002)
- "The Hardest Button To Button" - The White Stripes (2003)
- "Ribbon" - Devendra Banhart (2004)
- "Winning Days" - The Vines (2004)
- "Mad World" (versione della colonna sonora di Donnie Darko) - Gary Jules (2004)
- "I Wonder" - The Willowz (2004)
- "Light & Day" (movie version) - The Polyphonic Spree (2004)
- "Walkie Talkie Man" - Steriogram (2004)
- "Ride" - The Vines (2004)
- "The Denial Twist" - The White Stripes (2006)
- "Cellphone's Dead" - Beck (2006)
FILMOGRAFIA
- Vingt p'tites tours (1989)
- La lettera (La Lettre) (1998) - cortometraggio
- Human Nature (Human Nature) (2001)
- One Day... (2001) - cortometraggio
- Pecan Pie (2003) - cortometraggio
- I've Been Twelve Forever (2003) - documentario
- Se mi lasci ti cancello (Eternal Sunshine of the Spotless Mind) (2004)
- Block Party (2005) - documentario
- L'arte del sogno (La science des rêves) (2006)
- Be Kind Rewind (2007) - in produzione
- Master of Space and Time (2008) - annunciato
Musei
Bibliografia
- DI MARINO B., “Clip. 20 anni di musica in video (1981-2001)”, Roma, Castelvecchi, 2001
"The Work of Director Michel Gondry", Directors Label, 2003
- DI MARINO B., “ Interferenze dello sguardo. La sperimentazione audiovisiva tra analogico e digitale”, Roma, Bulzoni, 2002
Sito web
Poetica
Quello di Gondry è un mondo, una porta parallela che si apre e che porta direttamente nella fantasia, nei sogni più nascosti, riporta all’adolescenza e all’infanzia, colora e stupisce lo spettatore fino a farlo evadere dalla realtà. É questo il motivo per cui è riuscito a far risuonare il suo nome all’interno delle produzioni di tutto il mondo; è riuscito a crearsi un pubblico fedele, che lo segue e lo ammira a prescindere dal tipo di canzone o dal gruppo per quale lavora. I suoi video hanno quasi sempre, soprattutto nei primi anni della sua carriera, il televisore come presenza fisica all'interno dei suoi video.E' infatti da questo oggetto che si articola e nasce la poetica di Gondry; l'idea dello schermo come riflettore di una realtà inesistente, di una realtà fittizia, creata dai media e agevolata dalla diffusione negli anni 80 della tecnologia.L'immagine rompe i limiti dello schermo e fuoriesce nel mondo reale confondendosi con questo. L'idea di Gondry è proprio quella di portare lo spettatore ad una sorta di crisi dello sguardo. Nei suoi video e nei suoi film difficilmente si riesce a capire e a distinguere il reale dalla fantasia; si innesca un continuo gioco, creato con tecniche alla base molto semplici, come lo zoom-morph e il piano-sequenza, ma in realtà studiate nel minimo dettaglio (cosa che a Gondry riesce molto bene), e un tortuoso viaggio che spiazza e confonde lo spettatore portandolo in un mondo fantastico.
Webliografia
http://www.directorslabel.com/
http://www.director-file.com/
http://www.palmpictures.com/videos/theworkofdirectormichelgondry.html
http://www.spietati.it/speciali/gondry
http://www.labels.tm.fr/fr/artiste.asp?artiste=GO07T
http://www.indieforbunnies.com/2007/01/26/l-arte-dl-sogno-di-michel-gondry
http://wip.warnerbros.com/scienceofsleep
http://italian.imdb.com/name/nm0327273/
http://postrocknotes.wordpress.com/2006/10/23/clipmakers-2-michel-gondry/
http://www.mymovies.it/dizionario/biblio.asp?r=17999
http://it.movies.yahoo.com/artisti/g/michel-gondry/index-104429.html
http://blog.adci.it/michel-gondry
http://postrocknotes.wordpress.com/tag/michel-gondry/
http://cinema.castlerock.it/personaggi.php/id=10360