Angela Pagano
Personaggio o Gruppo:
ANGELA PAGANO, (Napoli, 1937) attrice italiana.
Biografia:
E' nata nel quartiere Stella, nel Centro Storico di Napoli, da padre napoletano e da madre marchigiana. Il padre era un bravo mandolinista e già ad otto anni, Angela incominciò a cantare accompagnando il trio di posteggiatori costituito dal padre. Successivamente lavorerà in un negozio di guanti. Nel 1958 arriva il suo debutto nel film La fortuna con l' effe maiuscola di Eduardo De Filippo. Infatti resterà con quest'ultimo per cinque anni, fino al 1962. Nell' anno 1959 arriva anche il suo debutto in televisione. Interpreterà,infatti, molti ruoli delle commedie di Eduardo tra cui "Ditegli sempre di si", "Napoli milionaria", Filumena Marturano e molti altri. Questi ruoli da lei interpretati non sono sempre brillanti, infatti in "Ditegli sempre di si" interpreta la fidanzata di un modesto personaggio, in "Filumena Marturano", una cameriera poco importante ai fini della vicenda, e addirittura in Questi fantasmi appare solo per qualche frazione di secondo, interpretando una semplice lavandaia. In altre commedie interpreterà personaggi modesti e poco importanti. Quindi all'inizio non ebbe un gran successo, ma già era evidente il suo talento. Il successo verrà quando Giuseppe Patroni Griffi la sceglierà per recitare un testo di Franca Valeri, "Le catacombe" (1962-63) e nel 1967 la chiama per Napoli: notte e giorno, lo spettacolo che segna la riscoperta di Raffaele Viviani. Successivamente la Pagano si ritroverà a recitare con attori anche loro napoletani, a cominciare da Pupella Maggio. Negli anni successivi la ritroveremo anche al cinema.
Infatti nel 1969 recita nel film "Il seme dell'uomo" accanto a Marco Margine e Anne Wiazemsky Nel 2004 la vediamo in "Peperoni ripieni e pesci in faccia" dove compare tra i protagonisti accanto a Sophia Loren e F. Murray Abraham. È protagonista, nel 2006, della miniserie Assunta Spina di Riccardo Milani e nel 2010 in Mannaggia alla miseria di Lina Wertmüller.
ha recitato anche in molte opere teatrali di Peppino De Filippo,ne cito qualcuna;a coperchia è caduta una stella,cupido scherza e spazza,il malato immaginario e molte altre.
Testo tratto da Wikipedia *[1]
