Critical Mass: differenze tra le versioni

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Critical Mass nella sua forma visibile è un giro per le strade cittadine con mezzi di locomozioni non a motore; per lo più i partecipanti usano biciclette, ma ogni mezzo di locomozione in cui l’ uomo ricopre le funzioni motore è utilizzato, quindi si possono trovare partecipanti che utlizzano i mezzi più diparati come skateboard e pattini.
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Il termine critical mass è stato coniato da una osservazione dall’ designer di velocipedi  americano george bliss durante una sua visita in Cina. Bliss ha notato che nel traffico delle metropoli cinesi, sia chi è alla guida di mezzi motorizzati e chi no, hanno un comune metodo di interpretazione di quelle vie di intersezione che non hanno alcun segnale che le regola. Tali vie congestionerebbero il traffico se entrambe le categorie che le usano non avessero un approccio critico e ragionato nell’ affrontare tali situazioni. Quest’ osservazione è stata adottata dal movimento Critical Mass nell’ affermare che la strada è di tutti e non solo di chi utilizza veicoli motorizzati.
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Il termine “critical Mass” è stato usato anche da teorizzatori sociali che una rivoluzione sociale è possibile dopo la crazione di una massa critica, in cui come massa si intende una moltitudine di persone. Questo construtto sociale riflette l’ ambizione di molti partecipanti alle manifestazioni.
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Tradizionalmente l’happening ha luogo ogni ultimo venerdì del mese in svariate città del mondo. Il movimento non ha una struttura gerarchica piramidale, non ha quindi nessun leader e ogni protagonista di quelle mobilitazioni di massa che il movimento crea nelle strade  ha eguali diritti all’ interno del movimento stesso.
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Il movimento Critical Mass non ha un intento dichiarato, anche se è chiaro che la proposta di utilizzare veicoli non motorizzati viene associata ad un messaggio ecologico.
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Generalmente lo scopo di tali mobilitazioni è di opporsi alla predominanza dell’ automobile come mezzo di trasporto nella cultura urbana, reclamando le strade on solo come luogo per le automobili, ma per qualunche altro tipo di mezzo non motorizzato. Questo penserio si presta a molte interpretazioni e alcuni partecipanti spesso utilizzano questo tipo di manifestazioni seguendo idee e pensieri per ricreare una giustizia sociale, oppure altri partecipanti, semplicemente aderiscono per farsi un giro in bicicletta in totale sicurezza e tranquillità.
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Le caratteristiche degli eventi che danno origie al fenomeno Critical Mass sono basati sullo slogan  "We aren't blocking traffic; we are traffic.", percui gli happening hanno un luogo di inizio che non per forza deve essere uguale a quello finale.
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Altra caratteristica delle manifestazioni è l’ utilizzo di quella tecnica chiamata “corking” letteralmente tappare, che consiste nell’ organizzazzione di spostamenti con il quale il traffico viene bloccato e conseguentemente la viabilità cittadina. La pratica di tecniche come questa per fermare il traffico ha spesso causato problemi ai partecipanti coinvolgendo anche le forze dell’ ordine che arrivano anche a concludere la manifestazione con l’ arresto dei partecipanti stessi. Il primo caso di questo tipo si è chiaramente verificato a San Francisco, città dove il movimento è nato, nel luglio del 1997. successivamente anche a New York e Londra ci sono stati conflitti con le autorità iin cui veniva messa indiscussione la legalità di questi “giri in bicicletta organizzati”. Il Documentario [[“Still We Ride”]] mostra le vicissitudini degli eventi pima e dopo l’ arrivo delle forze dell’ ordine. Questo non è l' unico documentario dedicato al Critical mass, ma anche quelli realizzati dallo storico ideologico del movimento [[Ted White ]], "“Return of the schorcher” e ”We aren’t blocking traffic, we are traffic!” mostrano l' evoluzione il pensiero della "coincidenza organizzata" denominata Critical mass.
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Chiaramente conflitti e situazioni “calde” si sono verificate, e si verificano continuamente anche con gli automobilisti, poiche è intento dichiarato delle manifestazioni di congestionare il traffico automobilistico e di fermare cosi le normali attività cittadine.
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Altri movimenti, come questo, reclamano le strade come luogo di tutti e non solo destinato al traffico automobilistico, come il [[World Naked Bike Ride]], [[Reclaim the streets]], [[Critical Running Mass]].
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Per sapere come si realizza un Critica mass guarda la guida "[[Il tuo Critical Mass]]"e identificano la bicicletta come mezzo per trasmettere un messaggio di sviluppo sostenibile e maggiore sostenibilità delle città come il collettivo [[Bikes Not Bombs]] o il [[Car-Free Network]].
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==Collegamenti esterni==
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* [http://www.criticalmass.info Critical Mass Bicycle Rides Directory La più completà fonte di informazione sul Critical Mass WorlWide]
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* [http://www.criticalmass.it/ Critical Mass Italia  Sito italiano dedicato agli eventi Critical Mass nostrani]
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* [http://www.criticalmass.org Lista degli eventi e dei gruppi Critical Mass di tutto il mondo]
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[[Categoria:1997 d.c.]] [[Categoria:New York]] [[Categoria:Londra]] [[Categoria:San Francisco]][[Categoria:Media activism]]
  
 
[[Categoria:Scheda]]
 
[[Categoria:Scheda]]

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Critical Mass nella sua forma visibile è un giro per le strade cittadine con mezzi di locomozioni non a motore; per lo più i partecipanti usano biciclette, ma ogni mezzo di locomozione in cui l’ uomo ricopre le funzioni motore è utilizzato, quindi si possono trovare partecipanti che utlizzano i mezzi più diparati come skateboard e pattini. Il termine critical mass è stato coniato da una osservazione dall’ designer di velocipedi americano george bliss durante una sua visita in Cina. Bliss ha notato che nel traffico delle metropoli cinesi, sia chi è alla guida di mezzi motorizzati e chi no, hanno un comune metodo di interpretazione di quelle vie di intersezione che non hanno alcun segnale che le regola. Tali vie congestionerebbero il traffico se entrambe le categorie che le usano non avessero un approccio critico e ragionato nell’ affrontare tali situazioni. Quest’ osservazione è stata adottata dal movimento Critical Mass nell’ affermare che la strada è di tutti e non solo di chi utilizza veicoli motorizzati.

Il termine “critical Mass” è stato usato anche da teorizzatori sociali che una rivoluzione sociale è possibile dopo la crazione di una massa critica, in cui come massa si intende una moltitudine di persone. Questo construtto sociale riflette l’ ambizione di molti partecipanti alle manifestazioni.

Tradizionalmente l’happening ha luogo ogni ultimo venerdì del mese in svariate città del mondo. Il movimento non ha una struttura gerarchica piramidale, non ha quindi nessun leader e ogni protagonista di quelle mobilitazioni di massa che il movimento crea nelle strade ha eguali diritti all’ interno del movimento stesso. Il movimento Critical Mass non ha un intento dichiarato, anche se è chiaro che la proposta di utilizzare veicoli non motorizzati viene associata ad un messaggio ecologico. Generalmente lo scopo di tali mobilitazioni è di opporsi alla predominanza dell’ automobile come mezzo di trasporto nella cultura urbana, reclamando le strade on solo come luogo per le automobili, ma per qualunche altro tipo di mezzo non motorizzato. Questo penserio si presta a molte interpretazioni e alcuni partecipanti spesso utilizzano questo tipo di manifestazioni seguendo idee e pensieri per ricreare una giustizia sociale, oppure altri partecipanti, semplicemente aderiscono per farsi un giro in bicicletta in totale sicurezza e tranquillità.

Le caratteristiche degli eventi che danno origie al fenomeno Critical Mass sono basati sullo slogan "We aren't blocking traffic; we are traffic.", percui gli happening hanno un luogo di inizio che non per forza deve essere uguale a quello finale. Altra caratteristica delle manifestazioni è l’ utilizzo di quella tecnica chiamata “corking” letteralmente tappare, che consiste nell’ organizzazzione di spostamenti con il quale il traffico viene bloccato e conseguentemente la viabilità cittadina. La pratica di tecniche come questa per fermare il traffico ha spesso causato problemi ai partecipanti coinvolgendo anche le forze dell’ ordine che arrivano anche a concludere la manifestazione con l’ arresto dei partecipanti stessi. Il primo caso di questo tipo si è chiaramente verificato a San Francisco, città dove il movimento è nato, nel luglio del 1997. successivamente anche a New York e Londra ci sono stati conflitti con le autorità iin cui veniva messa indiscussione la legalità di questi “giri in bicicletta organizzati”. Il Documentario “Still We Ride” mostra le vicissitudini degli eventi pima e dopo l’ arrivo delle forze dell’ ordine. Questo non è l' unico documentario dedicato al Critical mass, ma anche quelli realizzati dallo storico ideologico del movimento Ted White , "“Return of the schorcher” e ”We aren’t blocking traffic, we are traffic!” mostrano l' evoluzione il pensiero della "coincidenza organizzata" denominata Critical mass.

Chiaramente conflitti e situazioni “calde” si sono verificate, e si verificano continuamente anche con gli automobilisti, poiche è intento dichiarato delle manifestazioni di congestionare il traffico automobilistico e di fermare cosi le normali attività cittadine. Altri movimenti, come questo, reclamano le strade come luogo di tutti e non solo destinato al traffico automobilistico, come il World Naked Bike Ride, Reclaim the streets, Critical Running Mass. Per sapere come si realizza un Critica mass guarda la guida "Il tuo Critical Mass"e identificano la bicicletta come mezzo per trasmettere un messaggio di sviluppo sostenibile e maggiore sostenibilità delle città come il collettivo Bikes Not Bombs o il Car-Free Network.

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