Wiener Norbert
Personaggio:Wiener Norbert
Norbert Wiener (Columbia, USA, 1894 - Stoccolma, 1964), matematico statunitense è considerato il fondatore della cibernetica. A tre anni è già in grado di leggere correttamente; a nove fa il suo ingresso nella scuola superiore, completando il percorso quadriennale in soli due anni.
Successivamente studia presso la Cornell University, la Columbia University, Le Università di Harvard, Cambridge e Gottinga, laureandosi in matematica, fisica e infine in biologia.
Insegna presso le Università di Columbia, di Harvard e del Maine, divenendo professore di matematica al Massachussets Institute of Technology (1932-1960).
Allo scoppio della seconda guerra mondiale è coinvolto in importanti progetti bellici che riguardano in particolare la realizzazione di computer specializzati nei calcoli da utilizzare nella balistica, dove era richiesto un enorme numero di operazioni ripetitive.
Nel 1945 Wiener e von Neumann organizzano un convegno a Princeton, al quale partecipano Pitts, Mc Culloch e altri matematici, logici, fisici e ingegneri. Questo convegno è considerato da Wiener l'atto di nascita della cibernetica dove comincia a venir utilizzato un linguaggio comune, con termini come analogico, digitale, bit, feedback, ecc.
La parola cibernetica deriva da una parola greca Kybernetes, che significa "timoniere di una nave": colui che manovra il timone per portare la nave dove lui desidera andare. Il timoniere cerca la meta e la rotta che lo portano dove lui vuole. La cibernetica è la scienza del controllo e della comunicazione nell’animale e nelle macchine. Inizialmente la cibernetica fu impiegata per scopi militari e in seguito il suo scopo fu quello di aumentare le conoscenze sui meccanismi di comunicazione e di interazione negli esseri viventi e di poter riprodurre artificialmente questi sistemi.
Le reti neurali, ad un livello molto basso, spostano le loro connessioni e modificano i loro collegamenti, in modo che la macchina funzioni secondo la volontà per cui è stata programmata. I programmi nei computer, invece, vengono scritti in modo da funzionare secondo la volontà del loro progettista. Negli ultimi anni della sua vita, Wiener si dedica soprattutto a temi come il rapporto tra matematica, neurofisiologia e ingegneria, con particolare attenzione anche alle possibili ricadute in campo medico.
Poetica:
All'inizio della sua carriera, Wiener si occupa di matematica, offrendo importanti contributi alla teoria delle probabilità e all'analisi delle funzioni. Nei primi anni ’40 introduce il concetto di cibernetica insieme a quello di feedback (o retroazione), con la sua capacità di stabilizzazione, e la trasmissione dell'informazione. Il feedback (retroazione) è un principio attraverso il quale un fenomeno è in grado di autoregolare il suo output controllandone il risultato. Un esempio applicativo assai semplice e curioso riguarda lo sciacquone del bagno. Il dispositivo immette acqua nella vaschetta, ma tramite un galleggiante, viene "informato" quando la vaschetta è piena e provvede così ad arrestarne l'erogazione. Il feedback, dunque, aggiunge "intelligenza" cognitiva, quella che manca in gran parte dei programmi, che sono realizzati per eseguire determinate funzioni, ma non hanno l'abilità d'imparare nulla di nuovo, né di correggere i propri errori. Wiener sviluppa la nozione di feedback mentre lavora ad un progetto bellico per il tiro automatico. Il suo sistema è basato su un radar che fornisce informazioni a un calcolatore sulla rotta dell'aereo nemico da abbattere. Il calcolatore orienta il cannone in base alla prevista posizione dell'aereo, tenendo conto della sua velocità e del tempo impiegato dal proiettile a raggiungerlo. Dopo ogni colpo, il radar comunicava al sistema l'entità dell'errore di tiro, in modo che il calcolatore potesse effettuare le necessarie correzioni. Il ciclo continuava finché l'obiettivo non veniva colpito. Questo concetto si estese ad altri campi portando alla scoperta che anche alcuni meccanismi neurofisiologici possono essere simulati con sistemi a feedback. Per quanto riguarda la trasmissione delle informazioni, Wiener riprese alcune idee di Claude Shannon, legate al concetto di quantità di informazione, sviluppando una teoria della trasmissione dei segnali in presenza di un rumore di fondo. Wiener approfondisce anche diverse problematiche prettamente filosofiche, dall'epistemologia alla metafisica, non trascurando gli aspetti morali legati all'introduzione delle nuove tecnologie.
Sito: www.tufts.edu/as/math/wiener.html
Opere:
Cybernetics or Control and Communication in the Animal and the Machine (1948)
God, Golem, Inc. A Comment on Certain Points Where Cybernetics Impinges on Religion (1964)
Bibliografia:
N.Wiener, Cybernetics or Control and Communication in the Animal and the Machine, Hermann et Cie, Paris, The MIT Press, Cambridge (Mass.), Wiley and Sons, New York,1948;
Id., Extrapolation, Interpolation and Smoothing of Stationary Time Series with Engineering Applications, The MIT Press, Cambridge (Mass.), Wiley and Sons, New York, Chapman & Hall, London,1949;
Id.,The Human Use of Human Beings, Houghton Mifflin, Boston, 1950;
Id.,Ex-Prodigy: My Childhood and Youth, Simon and Schuster, New York,1953;
Id.,I Am a Mathematician. The Later Life of an Ex-Prodigy, Doubleday, Garden City, New York,1956;
Id.,The Tempter, Random House, New York,1959;
Id.,God, Golem, Inc. A Comment on Certain Points Where Cybernetics Impinges on Religion, The MIT Press, Cambridge (Mass), 1964;
Id.,I Am a Mathematician: The Later Life of a Prodigy, Mit Press, Cambridge, Mass.1966;
Webliografia: