Pedestrian
Contents
Titolo
Pedestrian (Pedone)
Autore
Anno
2001, 2002
Luogo
Harlem (New York), Karlsruhe, Tokyo
Sito web
http://www.openendedgroup.com/artworks/pedestrian/pedestrian.htm
Descrizione
E' un progetto di arte tecnologica caratterizzato da minuscole figure umane che si muovono con spettacolare verosomiglianza mentre vengono proiettate sui marciapiedi, sulle strade di una città e sui pavimenti di una galleria d'arte. Le figure entrano ed escono da edifici virtuali, aprono ombrelli per evitare gocce di pioggia rese digitalmente e si scansano tra la folla.
I loro movimenti ricordano stormi di uccelli e talvolta tracciano complessi disegni sul terreno come se stessero eseguendo coreografie di danza. Per conferire ai personaggi movimenti realistici, Paul Kaiser e [Shelley Eshkar|Eshkar Shelley]] hanno utilizzato la tecnologia della cattura del movimento che si basa sul registrare movimenti d'improvvisazione nello spazio e sul cronometrare il tempo.
I due artisti hanno chiesto a otto persone di indossare speciali tute alle quali erano stati attaccati dei sensori in posizioni strategiche per articolare i movimenti delle parti del corpo, mentre telecamere ad infrarossi registravano quegli stessi movimenti sotto forma di dati che in seguito sarebbero stati manipolati, ricombinati e mappati su modelli tridimensionali di figure umane. Questi modelli, sono stati ricoperti digitalmente con prototipi di pelle umana, capelli e abbigliamento, per rappresentare una serie di "pedoni urbani" che raffigurassero diverse tipologie di persone: dall'uomo d'affari, al ragazzino sullo skateboard.
L'utilizzo delle tute inventate dagli artisti Paul Kaiser e [Shelley Eshkar|Eshkar Shelley]], prende spunto dagli esperimenti del XIX secolo del fisiologo francese Etienne Jules Marey che, per analizzare i meccanismi del movimento umano, dopo aver collocato delle luci su varie parti del corpo, inventò un sistema per seguirne i movimenti sulla macchina fotografica.
Tra le altre ispirazioni che hanno portato i due artisti alla realizzazione di questo progetto, è importante ricordare: 1) il libro del 1960 "Massa e Potere" con cui lo scrittore Elias Canetti ha vinto il premio Nobel; tale libro paragona la massa a un gregge dovernato da pastori. 2) Le immagini urbane dei fotografi modernisti Aleksandr Rodchenko, Gary Winogrand e Henri Cartier Bresson.
L'opera Pedestrian è avvolta dalla colonna sonora composta dal musicista Terence Pender, che ha ricreato un panorama sonoro di rumori urbani come ad esempio una lattina abbandonata che rotola giù per la strada o il rumore di un cancello che si apre cigolando. Spesso questi suoni esplicano uditivamente l'azione animata, in altri momenti invece, evocano un mondo altro, che sta al di fuori dell'inquadratura. Significativa è la scena in cui si vede un pattinatore in linea mentre in lontananza si sente la sirena di un'ambulanza.
Quest'opera pone gli spettatori in una condizione di osservatori onniscenti, ombre in grado di scrutare la città come fa un elicottero della polizia. Estranei alle figure in basso, gli spettatori assistono ai movimenti degli abitanti della città senza poter interagire con loro in nessun modo. Allo stesso tempo, poichè queste figure occupano l'effettivo spazio fisico nel quale gli spettatori si trovano, gli stessi spettatori sono coinvolti nella vita dei "pedoni urbani".
Pedestrian è stato installato in molti luoghi del mondo, tra cui l'interCommunication Center di Tokyo, il Centro ZKM di Karlsruhe in Germania e lo Studio Museum di Harlem.
Collezione
Genere artistico di riferimento
Videoinstallazione, Arte e tecnologia.
Bibliografia
New Media Art, Mark Tribe, Reena Jana, Edizioni Taschen, Colonia 2006. Traduzione italiana Edizioni Taschen, Modena 2006
Webliografia
http://wiki.brown.edu/confluence/display/MarkTribe/Paul+Kaiser+and+Shelley+Eshkar
http://www.lib.uci.edu/online/fellows/riverbedbib.html
http://www.openendedgroup.com/artworks/pedestrian/pedestrian.htm
http://www.gmu.edu/gallery/2003/kaiser.html
http://dance.arts.uci.edu/lnaugle/files/mocap/research/index.html