Lia Rumma
Personaggio o Gruppo:
LIA RUMMA ( Napoli, – ), gallerista italiana.
Biografia:
Negli anni Sessanta Marcello e Lia Rumma, giovani collezionisti poco meno che ventenni, organizzano a Salerno le prime mostre su una nuova generazione di artisti emergenti e diventano sponsors di una importante rassegna negli antichi Arsenali di Amalfi.
Nel 1970, dopo la morte di Marcello, Lia Rumma si trasferisce a Napoli e apre una galleria d'arte nel 1971 con la mostra di un giovane artista americano, Joseph Kosuth.
La galleria focalizza da subito la propria ricerca sui movimenti internazionali di quegli anni: Arte Povera, Minimal Art, Land Art, Conceptual Art.
Napoli ha così la possibilità di conoscere tempestivamente le novità che emergono nelle grandi capitali del "sistema dell'arte". Da allora si susseguono mostre di artisti del calibro di: Alberto Burri, Donald Judd, Robert Longo, Gino De Dominicis, Michelangelo Pistoletto, Haim Steinbach, Cindy Sherman, Anselm Kiefer, Reinhard Mucha, Enrico Castellani, Thomas Schütte, Günther Förg, Andreas Gursky, Ilya Kabakov, alcuni dei quali alla loro prima esposizione in una galleria privata in Italia e in Europa. A partire dal 1999 la galleria Lia Rumma ha sede anche a Milano. Nel corso degli anni ha ospitato esposizioni personali di Enrico Castellani, Clegg & Guttmann, Vanessa Beecroft, Gary Hill, Shirin Neshat, William Kentridge, Marina Abramovic', Granular Synthesis, Thomas Ruff, Alfredo Jaar, dei giovani artisti Hendrik Krawen, Sabah Naim, Tessa M. den Uyl, Drè Wapenaar, Tobias Zielony.
Nel 2004 Lia Rumma ha curato l'installazione permanente di Anselm Kiefer I Sette Palazzi Celesti presso l'Hangar Bicocca di Milano, sponsorizzata dalla Pirelli Real Estate. A maggio 2010 ha aperto una nuova sede a Milano, in un'ex fabbrica nei pressi della Fabbrica del Vapore.