Piacentini Rinaldi Bice
Personaggio :
Piacentini Rinaldi Bice
Biografia:
Beatrice Piacentini Rinaldi, prima poetessa, nata a San Benedetto del Tronto, in provincia di Ascoli Piceno, il 21 Agosto 1856 e ivi morta il 18 Maggio 1942. Apparteneva a famiglia molto in vista e particolarmente ricca. Suo nonno Giuseppe, noto come giurista, era stato deputato e senatore dopo l’unità d’Italia. Nel 1877 si unisce in matrimonio con Carlo Piacentini Rinaldi, fratello del padre. Trascorre parte della sua vita a Roma, dove si forma intellettualmente ed artisticamente, a contatto con intellettuali, artisti e circoli culturali allora in voga, influenzati dai vari D’Annunzio, Belli, Pascarella, Trilussa, Verga, Capuana. Le sue prime raccolte poetiche la riportano al paese natale. Sono del 1904 i Sonetti in vernacolo sambenedettese, del 1910 i sonetti de "Lu curtille" e "Stè Segnore"; nel 1926 escono a Roma i Sonetti marchigiani, sorta di antologia curata dalla stessa autrice. Altre sue opere: un dramma in lingua "Il ballo del sospiro" del 1915 e quello in dialetto sambenedettese "Ttenella", oltre ad altre composizioni teatrali, novelle e sonetti.
di Francesco Maria Moriconi ( modifiche di Carboni Cinzia )
Poetica:
Ne ha scritto Fabio Gabrielli: "Risalta, nei sonetti, l’avvenuta emancipazione da ogni rarefatta atmosfera decadente e la schietta adesione ad un verismo di estrazione genuinamente locale (sambenedettese). Le passioni, i drammi, la vita materiale nella vicenda umana, specie delle donne, dell’arcaico borgo marinaro sono sempre al centro di tali quadri poetici, assecondando un’ispirazione all’autenticità e al realismo che anche sul piano stilistico rifugge da ogni sovrastruttura letteraria per uniformarsi all’elementarità del linguaggio e della psicologia dei modelli. Attraverso siffatti procedimenti stilistici derivanti da una sensibilità al dato realistico, la poesia della Piacentini assurge ai valori di documento storico di cultura e di costume. Ciò nondimeno, lungi dal restare confinata nell’ambito del documento folcloristico, il sonetto vernacolare possiede una propria individualità artistica, costruita su un’acquisita padronanza del ritmo e del metro e sull’uso, peraltro mai ostentato, di calzanti figure retoriche."
Bibliografia:
- L'arco di Bice. (Romanzo storico sulla vita di Beatrice Piacentini Rinaldi) 2009 Cinzia Carboni per contatti con l'autrice e-mail: larcodibice@gmail.com
- La donna sambenedettese nella realtà soaciale del territorio. Antologia poetica di Bice Piacentini Rinaldi, a cura di Tito Pasqualetti, Enrica Loggi et al., San benedetto del Tronto, 1998.
- Gabrielli Fabio, Scheda biografica della poetessa Bice Piacentini …, in Riviera delle palme, n. 3/2003.
- Nepi Gabriele, San Benedetto del Tronto. Storia arte folclore, Ascoli Piceno, 1989.
- Nepi Gabriele, Guida di S. Benedetto del Tronto e dintorni, Fermo, 2001.
- Nepi Gabriele, Conosci la tua città : S. Benedetto, San Benedetto Del Tronto, 1984.
- Marota Maurizio, Letteratura di S. Benedetto del Tronto e Grottammare. Tesi di laurea, 1999
- Marota Maurizio, Letteratura dialettale di S. Benedetto del Tronto e Grottammare, San Benedetto del Tronto, 2002
- Piacentini Bice, Il ballo del sospiro : novella marchigiana, Pescara, 1915.
- Piacentini Bice, Sonetti marchigiani : dialetto di San Benedetto del Tronto, Roma, 1926.
- Primo corso di cultura sambenedettese, San Benedetto del Tronto, 1994.
- Secondo e terzo corso di cultura sambenedettese, San Benedetto del Tronto, 1997.