Arte programmata
Tratto da EduEDA
Versione del 17 Nov 2008 alle 18:00 di Carmen calavena (Discussione | contributi)
Dgli anni sessanta, si sviluppa in Italia un movimento di avanguardia definito "Arte Programmata". Il termine fu coniato dal maggior esponente del movimento di avanguardia, Munari Bruno, il quale insieme a Giorgio Soavi, a Milano, presso un negozio Olivetti, nel maggio del 1962, organizzò una mostra denominata "Arte Programmata" in cui esposero le proprie opere il Gruppo T, il Gruppo N, Mari Enzo, Munari Bruno e il Grav (Groupe de recherche d’art visuel).