Electronic Disturbance Theatre
Electronic Disturbance Theater (Ricardo Dominiguez, Carmin Karasic, Brett Stalbaum, Prof.Stephen Wray)
Biografia
L'Electronic Disturbance Theater (EDT) è un piccolo gruppo di attivisti e artisti di rete impegnati a sviluppare la teoria e la pratica della Disobbedienza Civile Elettronica (ECD). Il gruppo ha concentrato le proprie azioni elettroniche contro i governi messicano e statunitense per richiamare l'attenzione sulla guerra condotta contro gli Zapatisti e altri gruppi in Messico.
Ricardo Dominguez è nato a Las Vegas nel 1959 da genitori messicani. Dopo aver militato nel movimento antinucleare in Nevada, si trasferisce negli anni Ottanta in Florida, a Tallahassee dove sudia teatro e negli anni Novanta a New York. Dal 1987 al 1994 ha fatto parte del Critical Art Ensemble, collettivo statunitense che ha sviluppato nel corso degli anni '80, il progetto di Disobbedienza Civile Elettronica. E’ un pioniere dell'attivismo in Rete e uno dei membri fondatori dell' Electronic Disturbance Theater (EDT), gruppo che ha introdotto la pratica del Virtual-Sit-In nel 1998. E’ anche editore di The Thing (bbs.thing.net) e fa parte del gruppo artistico di Fakeshop (www.fakeshop.com). Ricardo ha collaborato a numerossissimi progetti internazionali di net.art: con Francesca da Rimini ha ideato Dollspace (www.thing.net/~dollyoko) e con Diane Ludin il progetto Aphanisis. I suoi saggi sono apparsi un po' ovunque in Rete ed ha inoltre curato il libro sull'Electronic Disturbance Theater, "Hacktivism: network-art-activism", pubblicato negli Stati Uniti nel 2001 da Autonomedia Press.
Opere
Hanno organizzato il Netsrike contro il Presidente messicano Zedillo, servendosi di un piccolo applet di Java scritto da Stalbaum, che consente di automatizzare il reload delle pagine, senza impiegare software esterni al browser.
- Floodnet 1998
Creato da un gruppo di artisti digitali, ha primariamente un significato concettuale. E’ uno strumento di disobbedienza civile elettronica. E’un applet Java che automatizza il proceso di reload delle pagine. I partecipanti al sit-in si connettono al sito di "The Thing" e prelevano "FloodNet", che colpisce i siti ricaricando le pagine con un intervallo di 6-7 secondi. In questo modo, con una connessione simultanea ad esempio di diecimila persone, riusciamo a trasmettere circa 600 mila impulsi al minuto, che sono generalmente sufficienti a bloccare l'accesso al sito. Fu ospitato inizialmente dal server di un’università americana e poi da The Thing, è una sorta di magnete che redireziona sul sito prescelto le hit provenienti da chi si collega al server di chi lo ospita; può inviare al sito preso come bersaglio una richiesta di una pagina ogni 6-7 secondi, questo significa che con diecimila persone collegate simultaneamente può sollecitare circa centomila richieste al minuto.
- Swarm 1998
Lo sciame. Una performance orientata a colpire simultaneamente i siti del Pentagono, del Presidente messicano e della Borsa di Francoforte, sempre in sostegno alla lotta zapatista. Presentato durante l’Ars Electronica Festival dedicato al tema dell’Infowar,
- Netstrike contro i vertici del Wto a Seattle nel dicembre 1999
Musei
Bibliografia
Sito web
www.thing.net/~rdom
Poetica
Usano il net strike per protestare e attirare l'attenzione d’istituzioni e media intorno ai temi delle sue campagne. Puntano al carattere simbolico e performativo dell’azione, il Netstrike non punta a danneggiare la struttura fisica di un server ma a rallentare le procedure, ha primariamente un significto concettuale, decidento di collegarsi insieme in un momento prestabilito e dichiarato, il netstrike è un modo per condividere una porzione di tempo, il tempo di internet
Webliografia
http://www.d-i-n-a.net/txt/rdom-snf_p.html
http://www.forteprenestino.net/laboratori/jetnet/incontro_6.html