SoS Donna

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L'associazione SoS Donna nasce l'8 Marzo 1994 in memoria di due donne, Paola Montanari e Maurizia Panzavolta, vittime della violenza. Inizialmente l'associazione era parte del Centro tutela diritti del cittadino: nel 1996 è stata iscritta all'albo delle associazioni del Comune di Faenza, dal 1998 è regolarmente iscritta al registro regionale del volontariato.

Caterina Coppola

Denominazione/sigla (acronimo):

Sos Donna

Anno di Fondazione/costituzione:

1994

Sede:

Sos Donna ONLUS, Via Laderchi 3, 48018 Faenza (Ra), Tel: 054622060

Organi (struttura, organico, esponenti e collaboratori):

  • Presidente Sos Donna Antonella Oriani
  • Assessore alle Pari Opportunità del Comune di Faenza: Maria Chiara Campodoni
  • Volontari

Spazi utilizzati:

Contatti:

Sos Donna ONLUS, Via Laderchi 3, 48018 Faenza (Ra), Tel: 054622060

Sito ufficiale:

http://www.sosdonna.com

Obiettivi:

Sos Donna fornisce un servizio di prima accoglienza a donne che hanno vissuto o vivono situazioni di sopraffazione di violenza psicologica, fisica, sessuale o economica nelle loro relazioni interpersonali, nelle relazioni di coppia, in famiglia, in ambito lavorativo o in altri contesti sociali.
I colloqui, sostenuti dopo l'accoglienza, hanno lo scopo di chiarire la natura delle richieste della donna in difficoltà per aiutarla ad individuare le sue risorse. La pratica si fonda sulla relazione di reciproco sostegno e aiuto che si instaura tra la donna e le operatrici.

Settori di intervento:

Attività (ricerca/produzione/formazione/promozione):

All'accoglienza seguono colloqui personali con le volontarie, che si sono preparate frequentando corsi di formazione e aggiornamento. Il centro offre consulenza legale e psicologica e uno sportello lavoro per facilitare la ricerca di un impiego, in alcuni casi necessario per il raggiungimento dell'autonomia. Il servizio è gratuito e viene offerto a tutte le donne indipendentemente dalla loro nazionalità, etnia, lingua, cultura, religione e situazione economica.

Origine e storia

1994

  • L' 8 Marzo 1994 nasce ufficialmente l'associazione. Ha a disposizione una linea telefonica a cui le volontarie rispondono ogni lunedi pomeriggio per due ore alla settimana.
  • L'associazione partecipa con un proprio intervento all'inaugurazione del centro antiviolenza "Telefono Donna" di Cesena.
  • Le volontarie partecipano al corso teorico pratico tenuto dal gruppo di lavoro e dalla ricerca della "Casa delle Donne per non subire violenza" di Bologna.
    I numeri dell'accoglienza: Donne accolte 10

1995

  • Debutta il primo corso di autodifesa a Faenza "Superare la violenza", che verrà poi riproposto nell'autunno di ogni anno successivo.
  • Al rione Giallo il ciclo di conferenze "L'altra metà del cielo" approfondisce aspetti della vita femminile come salute, lavoro, socializzazione, percorso storico e integrazione delle donne straniere.
  • L'associazione partecipa per la prima volta alla "Giornata delle associazioni" distribuendo il proprio materiale informativo.

I numeri dell'accoglienza: Donne accolte 9
1996

  • L'associazione partecipa al primo convegno nazionale "I centri antiviolenza a confronto: dibattito e gruppi di studio tematici" a Marina di Ravenna.
  • Nuovo ciclo di conferenze "L'altra metà del cielo" presso il rione Giallo.

I numeri dell'accoglienza: Donne accolte 23
1997

  • L'associazione partecipa attivamente all'indagine conoscitiva sulle violenze alle donne condotta dai centri antiviolenza su richiesta della Regione Emilia Romagna (Bologna-Faenza).

I numeri dell'accoglienza: Donne accolte 20
1998

  • Insieme ad altre realtà del territorio Sos Donna partecipa con un proprio intervento al convegno "Una casa perchè?", prendendo parte all'inaugurazione della Casa rifugio della Provincia di Ravenna.
  • Nell'ambito del progetto Daphne, bandito dalla Comunità Europea, viene redatto il progetto "Oltre il rumore: voci di donne contro la violenza", con la collaborazione della Federacion de asociaciones de asistencia a mujeres violadas de Madrid.
  • Le volontarie partecipano a Bologna al convegno di presentazione dei primi dati rilevanti emersi dall'indagine conoscitiva condotta nel 1997 dai centri antiviolenza dell'Emilia Romagna. L'indagine conoscitiva viene riattivata anche per il 1998.

I numeri dell'accoglienza: Donne accolte 10
1999

  • Partecipazione al convegno "Famiglia tra separazione e divorzio" a Ravenna.
  • Le volontarie partecipano al convegno "Percorsi delle donne" a Firenze e seguono il corso di formazione e aggiornamento tenuto dall'associazione Artemisia tratto Centro Catania Franci di Firenze.
  • Alcune volontarie partecipano al corso per operatori dell'informazione di comunità organizzate dalla Consulta Faentina delle associazioni del volontariato e dalla Fondazione Giovanni Dalle Fabbriche.
  • Le volontarie seguono un corso di formazione al centro antiviolenza linea rosa di Ravenna e un percorso formativo organizzato dalla rete dei centri antiviolenza dell'Emilia Romagna e dalla Regione.

I numeri dell'accoglienza: Donne accolte 16; Italiane 13, Straniere 3
2000

  • Sos Donna e Comune di Faenza firmano la convenzione per l'attivazione del servizio Fe.n.ice (Female Network Service), centro di ascolto e di orientamento a nuovi progetti di vita per donne vittime di violenza.
  • Sos Donna prende parte alla ricerca sulle molestie sessuali curata dall'associazione Filo Donna di Forlì raccogliendo circa 250 questionari.
  • Volontarie e operatrici partecipano a convegni e incontri: a "Genere femminile-Persona plurale" organizzato a Ravenna da Linea Rosa, Comune e Provincia di Ravenna, al corso di formazione di livello avanzato organizzato dalla rete dei centri antiviolenza dell'Emilia Romagna e della Regione, al convegno internazionale "Diritti delle Donne" a Ravenna.

I numeri dell'accoglienza: Donne accolte 40; Italiane 34, Straniere 6
2001

  • L'associazione dà vita al corso di formazione per operatrici di accoglienza a donne che subiscono violenza, con la docenza di Linea Rosa di Ravenna.
  • Viene sottoscritto il protocollo di intesa con affittacamere e albergatori di Faenza per il reperimento di alloggi momentanei destinati a donne e bambini in stato di pericolo.
  • Presso una scuola media superiore del territorio faentino parte in via sperimentale il modulo educativo relativo alla prevenzione dei fenomeni di violenza, al loro riconoscimento e alla metodologia di approccio alla violenza domestica e non.
  • Il comune di Faenza avvia e finanzia il progetto per il sostegno economico ai percorsi di autonomia intrapresi da donne che vogliono uscire dal circolo della violenza.
  • Presso la sala del consiglio comunale di Faenza ha luogo il convegno provinciale "La casa: nido o prigione? Maltrattate in famiglia".

I numeri dell'accoglienza: Donne accolte 25; Italiane 19, Straniere 6
2002

  • Sos Donna collabora all'organizzazione del seminario "Violenza alle donne" Casa delle Donne di Bologna.
  • Dopo la sperimentazione del 2001, viene esteso ad altre scuole medie superiori il modulo educativo "Libera dalla violenza"
  • L'associazione realizza l'allestimento della mostra "Ri-velazioni" dell'artista Franca Minardi e una rassegna cinematografica con proiezione di tre film sulla violenza alle donne. Viene anche organizzato il primo concorso fotografico nazionale "Donne fuori dai calendari"
  • Le operatrici partecipano alla presentazione dell'indagine sulle molestie sessuali nel comune di Forlì "Per dar voce ad un lungo silenzio" organizzata dall'associazione Filo Donna di Forlì.

I numeri dell'accoglienza: Donne accolte 31; Italiane 26, Straniere 5
2003

  • Sos Donna partecipa al secondo Convegno nazionale dei centri antiviolenza e delle case delle donne a Marina di Ravenna con una relazione inerente al rapporto tra istituzioni e violenza di genere.
  • Al Teatro Masini viene proposto lo spettacolo al femminile "Rossori-Donne di generazioni diverse che raccontano".
  • 25 classi di vari istituti del territorio faentino vengono coinvolte nel progetto superiori "Libera dalla violenza".
  • Viene avviato il progetto "Molestie sessuali: un'indagine nel territorio faentino" ricerca-intervento sul fenomeno delle molestie sessuali (Novembre 2003-Dicembre 2004)
  • Volontarie e operatrici partecipano al corso sulla progettazione partecipata organizzato dal Centro Servizi per il Volontariato di Ravenna e al convegno "Disparità e disuguaglianze: molestie sessuali, mobbing e dintorni" a Parma.
  • Esce "Mi Prendo e mi porto via: le donne che hanno chiesto aiuto ai centri antiviolenza in Emilia Romagna" (Edizioni angeli, 2003), report di dati raccolti tra il 1997 e il 2000 dei centri antiviolenza della regione E.R, con undici interviste a donne che hanno subito violenza.

I numeri dell'accoglienza: Donne accolte 47; Italiane 36, Straniere 11
2004

  • Viene presentato il cd-rom per la scuola "La casa sul filo": identità, differenza e relazioni di genere.
  • In occasione della giornata mondiale contro la violenza sulle donne Sos Donna organizza l'evento-concerto "Da donna a donna".
  • Il Tavolo della donna promuove un concorso di formazione sulla Comunicazione organizzato dal CVS di Ravenna.
  • Alcune volontarie arricchiscono la propria formazione partecipando al corso di secondo livello sull'abuso maltrattamento ai minori.
  • Viene proposto alla cittadinanza il corso di arti visive "Dea, Madre...Donna".

I numeri dell'accoglienza: Donne accolte 57; Italiane 44, Straniere 13
2005

  • "Due giornate per noi donne" in occasione dell' 8 Marzo vengono distribuite mimose e proiettato il film-documento "Bellissime" di Giovanna Gagliardo.
  • L'attività nelle scuole viene estesa anche alle medie inferiori con il progetto "Educare nelle differenze" sulle differenze di genere.
  • Alcune volontarie dell'associazione partecipano al corso di fomrazione di primo livello Enaip "Percorso formativo di base per operatrici volontarie di accoglienza", le più esperte al corso di secondo livello Enaip "Percorso formativo specialistico per consulenti dei centri antiviolenza".

I numeri dell'accoglienza: Donne accolte 67; Italiane 49, Straniere 18
2006

  • Serata Sos Donna presso l'Arena Borghesi con la presentazione di due cortometraggi di Alina Marazzi.
  • "Libera dalla violenza, educare nelle differenze": aumenta il numero di classi coinvolte negli interventi psicoeducazionali sul fenomeno della violenza e sulle differenze di genere.
  • L'associazione organizza il workshop "Molestie sessuali sul luogo di lavoro: è possibile dire no?".

I numeri dell'accoglienza: Donne accolte 77; Italiane 52, Straniere 25
2007

  • L'associazione organizza il primo corso di formazione per le forze dell'Ordine sul contrasto all'abuso e alla violenza alle donne.
  • Alcune volontarie collaborano all'organizzazione del primo corso di autodifesa a San Mauro Pascoli.
  • Sos Donna partecipa al "Meeting delle etichette indipendenti" di Faenza nella Giornata Mondiale contro la violenza alle donne con l'evento (WW&M) Woman World and Music, programma di letture, musica, presentazioni di libri e film.
  • Nascono i "Sacchetti di pane contro la violenza alle donne", distribuiti presso tutti i panifici della provincia di Ravenna in occasione della Giornata Mondiale contro la violenza alle donne.
  • Viene organizzato il seminario "Accompagnamento al lavoro: percorsi di donne nel mondo del lavoro".

I numeri dell'accoglienza: Donne accolte 120; Italiane 80, Straniere 40
2008

  • "Vedere la violenza è il primo passo per uscirne": ciclo di incontri a Castel Bolognese sul tema della violenza alle donne in collaborazione con il comune di Castel Bolognese.
  • Campagna "Per molte donne la violenza è un pane quotidiano" in collaborazione con il sindaco Panificatori Ascom e Gaspar: Trecentomila sacchetti distribuiti in panifici e negozi nella Provincia di Ravenna e in alcuni comuni limitrofi.
  • In occasione del 25 Novembre vengono organizzati tre momenti di confronto fra generi dal titolo "Femminicidio una realtà globale: da Ciudad Juarez a noi".
  • Laboratori esperienziali su differenze di genere e violenza con i ragazzi alle scuole superiori.
  • Vengono organizzati alcuni eventi per la cittadinanza: con l'autrice Barbara Spinelli, presentazione del libro "Femminicidio" e dibattito con Claudio Vedovati di "Maschile Plurale", proiezione del film "Bordertown", installazione artistica in piazza del Popolo con sagome di donne a testimonianza di episodi significativi della lotta contro alla violenza alle donne, "Ma adesso io" concorso internazionale di scrittura femminile.
  • Con gli studenti del quinto anno dell'Istituto Strocchi viene realizzato il nuovo manifesto per il corso di autodifesa: tutti gli elaborati vengono esposti in una mostra presso il salone delle bandiere.
  • "Dipendiamo o amiamo? Love addiction": Ciclo di incontri sulla dipendenza effettiva.
  • Vengono pubblicate "Le linee guida per le forze dell'Ordine" con le buone prassi per colloqui, valutazione del rischio di pericolosità e recidiva, predisposizione di un piano di sicurezza per la donna e i suoi figli, e il report "Abuso sui minori e violenza assistita"

I numeri dell'accoglienza: Donne accolte 120; Italiane 70, Straniere 50
2009

  • 1522: Il Comune di Faenza aderisce, come territorio pilota, al Progetto "Arianna-Rete Nazionale Antiviolenza", promosso dal Dipartimento per le Pari Opportunità per attivare una rete nazionale antiviolenza ed un servizio di call center a cui possono rivolgersi gratuitamente donne vittime di violenza intra ed extra familiare, ovunque residenti. Operatrici e volontarie di Sos Donna rispondono a chiamate da tutta Italia smistate dal call center nazionale.
  • Nasce il Coordinamento dei Centri antiviolenza dell'Emilia Romagna, costituito da 10 associazioni che in Regione sono attive in contrasto alla violenza alle donne.
  • Partono le iniziative "Doppio sogno" (gruppi di sostegno a donne e bambini in uscita da percorsi di violenza) e il laboratorio di arte-terapia "artistica-mente donna".
  • Sos Donna partecipa alla staffetta nazionale organizzata dall'Udi insieme a 194 Donne e Fundacion Gentes de Yilania.
  • Vengono organizzati alcuni eventi di sensibilizzazione: all'Arena Borghesi viene proposto il film "Il Canto di Paloma" la storica Elda Guerra presnta il suo ultimo libro "Storia e cultura politica delle donne".

I numeri dell'accoglienza: Donne accolte 136; Italiane 87, Straniere 49
2010

  • L'associazione, in accordo con il Comune, prende in gestione due case rifugio per dare alloggio alle donne e i loro bambini in situazioni di pericolo.
  • Sos Donna aderisce all'accordo di collaborazione per dare vita al microcredito etico-sociale con la Fondazione Giovani dalle Fabbriche.
  • "Network contro la violenza alle donne: dal locale al glocale" Workshop nazionale organizzato dal Comune di Faenza in collaborazione con Sos Donna.
  • "Il mondo nelle nostre mani, le emozioni che salvano": Laboratorio esperienziale per favorire l'acquisizione della consapevolezza e la ricerca condivisa di risorse e strategie legate a comunicazione e gestione delle emozioni.
  • Viene attivato il progetto "Brutti ma buoni" presso l'Ipercoop "Le Maioliche". Il progetto ha come scopo il recupero dei prodotti alimentari invenduti, così che possano essere smistati (Nel massimo rispetto delle normative igienico-sanitarie e fiscali) alle donne con rispettivi minori.
  • Progetto Stop-Stalking: Incontri di condivisione di buone prassi tra Corpo di Polizia Municipali e volontarie dell'associazione.
  • Concorso per la realizzazione grafica della campagna contro lo stalking con relativa premiazione e mostra degli elaborati prodotti dagli studenti di quinta del'Ipc Strocchi.
  • Viene pubblicata "Sportello lavoro: un alleato per una nuova autonomia": a chi rivolgersi, come valorizzare le proprie competenze, aspettative, potenzialità e criticità.

I numeri dell'accoglienza: Donne accolte 164; Italiane 105, Straniere 59
2011

  • Sos Donna e Polizia Municipale realizzano un depliant multilingue con i numeri utili del Comune e del comprensorio faentino, strategie e suggerimenti per la messa in sicurezza delle donne che subiscono violenza con i loro bambini.
  • Viene svolta un indagine su un campione di ragazzi/e (14-18 anni) sulla percezione del fenomeno della violenza intra ed extra domestica.

I numeri dell'accoglienza: Donne accolte 155; Italiane 107, Straniere 48
2012

  • "In viaggio verso di me": Quattro incontri rivolti a donne di tutte le età per confrontarsi e acquisire maggiore consapevolezza di sé e del proprio percorso.
  • Sos Donna e Comune si aggiudicano un importante contributo statale dal Dipartimento per le Pari Opportunità per potenziare accoglienza e prevenzione alle vittime di maltrattamenti.
  • La volontaria di Sos Donna Silvana Ragazzini riceve il premio Mariposa per il suo impegno nel mondo del volontariato.
  • Partnership con Centro Le Maioliche e Conad per la distribuzione di mimose e materiali informativi sulla violenza in occasione della giornata della donna.
  • Vengono pubblicati i report "Indagine sulla percezione giovanile della violenza di genere" e "Stop-Stalking".

I numeri dell'accoglienza: Donne accolte 174; Italiane 125, Straniere 49
2013

  • Viene sperimentato un nuovo modulo didattico sulle differenze di genere destinato ai bambini delle scuole materne.
  • Sos Donna, Fenice e unione dei comuni della Romagna faentina aderiscono alla campagna noino.org, il network di uomini che dicono "NO" alla violenza.
  • Sos Donna aderisce alla campagna nazionale tra "Posto occupato", proponendo ai teatri, cinema e consiglio comunale di destinare un posto a sedere alla memoria delle vittime di femminicidio.
  • Grazie alla disponibilità dall'Asp "Solidarietà insieme", Sos Donna riceve in gestione un alloggio di emergenza per le donne ed i loro bambini che abbiano necessità di allontanarsi immediatamente dalla propria residenza.
  • Durante i martedì d'estate le volontarie organizzano in piazza della Molinella il concerto rock "Rompi il silenzio- Musica contro la violenza".
  • "Donne e Uomini: istruzioni per l'uso": ciclo di incontri sulla comunicazione tra generi

I numeri dell'accoglienza: Donne accolte 190; Italiane 117, Straniere 73
2014

  • Gli eventi per i vent'anni di Sos Donna accompagnano l'intero 2014, integrandosi con le iniziative per l' 8 Marzo, Giornata della Donna, e del 25 Novembre, Giornata Mondiale contro la violenza sulle donne.
  • A Marzo 2014 volontarie e operatrici hanno cosi dato vita all'inaugurazione della sede rinnovata con un open-day a base di musica dal vivo, a una mostra di elaborati grafici dei ragazzi dell'istituto Strocchi per la campagna nazionale "Noino-uomini che dicono no alla violenza" e a una partecipata serata conviviale al cinema Sarti con la proiezione del film "Gloria".
  • Il consiglio comunale di Faenza ha voluto dedicare un momento istituzionale all'attività di Sos Donna, dedicando un posto a sedere nella sala consiliare alle vittime di femminicidio, aderendo all'iniziativa nazionale "Posto Occupato".
  • A metà Settembre insieme alle attrici della Compagnia dell Feste, le volontarie di Sos Donna hanno portato a Faenza "Ferite a morte", proponendo alcune letture dal libro di Serena Dandini durante il reading "Le loro voci", ospitato al Museo delle Ceramiche.

Dotazione tecnica (sistemi/software/attrezzature…):

Progetti (realizzati/in itinere/da realizzare):

Produzioni:

Pubblicazioni:

Manifestazioni:

File multimediali:

Augmented reality:

Latitudine: 44.28667

Longitudine: 11.88377

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Bibliografia:

Webliografia:

Note:


Fonte di informazione: Volume dell'Associazione SOS Donna ONLUS di Faenza per testimoniare i vent'anni di lavoro a favore delle donne vittime di violenza e dei loro bambini, finanziato grazie al contributo del Dipartimento Pari Opportunità.

Tipo di scheda:

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