Discussione:Art & Language
<<Art & Language è stato un collettivo di artisti concettuali, che ha subito molti cambiamenti sin dalla sua nascita, che avvenne alla fine degli anni sessanta. Il loro primo lavoro consiste nella realizzazione della rivista Art-Language, pubblicata la prima volta nel 1969, rivista che ha avuto una notevole influenza su gran parte dell'Arte Concettuale sia del Regno Unito che degli Stati Uniti>>.[1]
Contents
- 1 I Primi Anni
- 2 New York
- 3 1970
- 4 Anno:
- 5 Mostre e premi
- 6 Sito web:
- 7 Descrizione:
- 8 Collezione:
- 9 Genere artistico di riferimento:
- 10 Bibliografia:
- 11 Webliografia:
- 12 Cognome Nome / Pseudonimo / Denominazione:
- 13 Biografia:
- 14 Sito web:
- 15 Poetica:
- 16 Opere:
- 17 Elenco esposizioni (anno, titolo, curatela, luogo, città):
- 18 File multimediali:
- 19 Augmented reality:
- 20 Bibliografia:
- 21 Webliografia:
- 22 Note:
- 23 Tipo di scheda:
- 24 Soggetto (categoria) da Thesaurus Pico Cultura Italia:
- 25 Soggetto (categoria, tags) a testo libero:
- 26 Voci correlate:
I Primi Anni
Il gruppo fu fondato nel 1967/68 nel Regno Unito dagli artisti Terry Atkinson (b. 1939), David Bainbridge (b. 1941), Michael Baldwin (b. 1945) and Harold Hurrell (b. 1940), quattro artisti che iniziarono a collaborare nel 1966 mentre insegnavano Arte a Coventry. Il nome del gruppo derivò dalla rivista Art & Language che esisteva come un lavoro di cui si parlava inizialmente nel 1966. Charles Harrison and Mel Ramsden si unirono al gruppo nel 1970 e tra il 1968 e il 1982 cinquanta persone si associarono al gruppo. Altri si unirono al gruppo nei primi anni del 1970 Ian Burn, Michael Corris, Preston Heller, Graham Howard, Joseph Kosuth, Andrew Menard, Terry Smith and from Coventry Philip Pilkington and David Rushton. Ciò che loro fecero fu conosciuto. Il grado di anonimato che il nome originalmente conferì continua ad essere di significato storico. La prima uscita di Art & Language (volume I, maggio 1969) è sottotitolato "The Journal of Conceptual Art", dalla seconda uscita divenne chiaro che ci furono più artisti di arte concettuale dei quali la rivista non parlava.La dicitura fu in accordo abbandonata. Art & Language aveva proclamato i suoi obbiettivi. Ci fu un primo segnale per identificare un identità pubblica chiamata Arte Concettuale e per interessi teorici, conversazionali di una comunità di artisti e critici che erano i suoi autori e utenti. Mentre quella comunità era lontana dall'anonimato a causa della natura dell'Arte Concettuale i punti di vista degli editori e dei primi contribuenti condivisero una somiglianza importante. L'Arte Concettuale fu una critica al modernismo per la sua burocrazia, storicismo dovuto al conservatismo filosofico. La pratica dell'Art & Language fu inizialmente teoria e la sua forma preponderante testuale. Poichè la distribuzione della rivista e l'insegnamento della pratica degli editori che si sviluppò si diffuse fino a includere dal '71 autori quali: Charles Harrison, Philip Pilkington, David Rushton, Lynn Lemaster, Sandra Harrison, Graham Howard, Paul Wood (a New York), Michael Corris, e poi Paula Ramsden, Mayo Thompson, Christine Kozlov , Preston Heller, Andrea Menard e Kathryn Bigelow. Il nome Art & Language si impose precariamente. Il suo significato variò da artista ad artista, da contesto a contesto da coloro che a New York produssero "The Fox" a quelli che si impegnarono in esperimenti musicali a quelli che continuarono la rivista originale. Ci fu molta confusione dal 1976, che crebbe, per via di interessi diversi tra i componenti. Nel 1970 Art & Language sperimentò forme di arte non linguistiche, come la pittura e la scultura a lavori con una base più teorica. Inoltre il collettivo si trovò spesso nella condizione di difendersi da affermazioni negative fatte da critici come Clement Greenberg e Michael Fried. Parte del collettivo di Art & Language partecipò a dOCUMENTA che è una delle più importanti manifestazioni internazionali d'arte contemporanea europee, tenuta a Kassel (Germania) ogni cinque anni, gli artisti del gruppo che vi parteciparono furono Atkinson, Bainbridge, Baldwin, Hurrell, Pilkington e Rushton e poi dall'America il direttore di Art & Language Joseph Kosuth. Il lavoro che presentarono, consisteva in un infinito database di materiale diffuso e pubblicato dai membri di Art & Language.
New York
Burn and Ramsden coofondarono la società per "The Society for Theoretical Art and Analysis" a New York negli ultimi anni del 1960. Si unirono nel gruppo Art & Language nel 1970/71. Questo rapporto ebbe vita breve poichè ci furono disaccordi sui principi alla base della collaborazione. Karl Beveridge e Carol Condé che erano stati membri distaccati dal gruppo di N.Y. ritornarono in Canada, dove lavorarono con i gruppi commerciali e gruppi comunitari nel 1967. Mentre Ian Burn ritornò in Australia, e Mel Ramsden in Gran Bretagna.
1970
Entro la fine del 1970, il gruppo fu essenzialmente ridotto a Baldwin, Harrison e Ramsden, con la partecipazione occasionale di Mayo Thompson e il suo gruppo Red Crayola un gruppo rock psichedelico e d'avanguardia formato a Houston, Texas, da due studenti d'arte dell'università di St. Thomas nel 1966. Il gruppo era costituito dal cantante/chitarrista, nonché pittore, Mayo Thompson e dal polistrumentista Rick Barthelme. La politica che si sviluppò all'interno del gruppo portò molti membri a lavorare in occupazioni politiche più attiviste. Ian Burn tornò in Australia dove unì le proprie forze con Ian Milliss , un artista concettuale che aveva iniziato a lavorare con i sindacati nei primi anni del 1970, fondando la "Union Media Services" uno studio di design specializzato in marketing sociale e iniziative artistiche sindacali a livello comunitario e commerciale. I membri del Regno Unito si indirizzarono verso una varietà di occupazioni creative accademiche e talvolta politicizzate.
Un'azione decisiva era diventata necessaria per lasciare una traccia della filosofia di Art & Language. C'erano coloro che si vedevano esclusi dal mondo dell'arte e dalle professioni di insegnamento. C'erano anche altri membri che semplicemente trovavano un altro lavoro di tipologia diversa, non attinente al mondo dell'arte. Terry Atkinson partì nel 1974, insieme a lui altri membri del gruppo partirono. Mentre le attività musicali continuarono con Mayo Thompson e i Red Crayola, e il progetto letterario e conversazionale continuò con Charles Harrison nel tardo 1976 la corrente genalogica di questo lavoro artistico andò nelle mani di Michael Baldwin e Mel Ramsden, con i quali rimane.
Anno:
1969
Mostre e premi
Nel 1986, i resti del gruppo sono stati nominati per il Turner Prize .
Nel 1999, Art and Language esposte al PS1 MoMA, New York con una grande installazione dal titolo "The Artist senza lavoro". Questa è stata una nuova raccolta delle loro dialogiche e di altre pratiche a cura di Michael Corris e Neil Powell. Questa mostra seguita da vicino su dal revisionista: 'globale concettualismo: luoghi di partenza', presso il Queens Museum of Art anche a New York. L'A + L mostra al PS1 ha offerto una spiegazione alternativa degli antecedenti e l'eredità di 'classico' Arte Concettuale e rafforzato un transatlantico, piuttosto che la versione nazionalista degli eventi 1968-1972. In una valutazione negativa della mostra critico Jerry Saltz ha scritto: "Un quarto di secolo fa, Art & Language ha forgiato un anello importante nella genealogia dell'Arte Concettuale, ma gli sforzi successivi sono stati così grandi, che il loro lavoro è ormai praticamente irrilevante. L'opera di Atkinson e Baldwinè tenuta nella collezione del Tate. Giornali e lavori relativi all'Art & Language di New York sono tenuti nell'Istiuto di ricerca di Los Angeles. Nel marzo 2011 Philippe Méaille prestò 800 opere d'arte del collettivo Art & Language al museo d'Arte Contemporanea di Barcellona, conosciuto anche come MACBA.
Sito web:
Descrizione:
rivista, testi discorsivi intesi come una critica al modernismo e all'interrelazione tra arte, mercato dell'arte e società
Collezione:
Genere artistico di riferimento:
Arte Concettuale
Bibliografia:
Webliografia:
Art & Language seguito da un abstract di circa 3 righe di descrizione del personaggio
Cognome Nome / Pseudonimo / Denominazione:
Biografia:
Il gruppo fu fondato nel 1967/68 nel Regno Unito dagli artisti Terry Atkinson (b. 1939), David Bainbridge (b. 1941), Michael Baldwin (b. 1945) and Harold Hurrell (b. 1940), quattro artisti che iniziarono a collaborare nel 1966 mentre insegnavano Arte a Coventry. Il nome del gruppo derivò dalla rivista Art & Language che esisteva come un lavoro di cui si parlava inizialmente nel 1966. Charles Harrison and Mel Ramsden si unirono al gruppo nel 1970 e tra il 1968 e il 1982 cinquanta persone si associarono al gruppo. Altri si unirono al gruppo nei primi anni del 1970 Ian Burn, Michael Corris, Preston Heller, Graham Howard, Joseph Kosuth, Andrew Menard, Terry Smith and from Coventry Philip Pilkington and David Rushton. Ciò che loro fecero fu conosciuto. Il grado di anonimato che il nome originalmente conferì continua ad essere di significato storico. La prima uscita di Art & Language (volume I, maggio 1969) è sottotitolato "The Journal of Conceptual Art", dalla seconda uscita divenne chiaro che ci furono più artisti di arte concettuale dei quali la rivista non parlava.La dicitura fu in accordo abbandonata. Art & Language aveva proclamato i suoi obbiettivi. Ci fu un primo segnale per identificare un identità pubblica chiamata Arte Concettuale e per interessi teorici, conversazionali di una comunità di artisti e critici che erano i suoi autori e utenti. Mentre quella comunità era lontana dall'anonimato a causa della natura dell'Arte Concettuale i punti di vista degli editori e dei primi contribuenti condivisero una somiglianza importante. L'Arte Concettuale fu una critica al modernismo per la sua burocrazia, storicismo dovuto al conservatismo filosofico. La pratica dell'Art & Language fu inizialmente teoria e la sua forma preponderante testuale. Poichè la distribuzione della rivista e l'insegnamento della pratica degli editori che si sviluppò si diffuse fino a includere dal '71 autori quali: Charles Harrison, Philip Pilkington, David Rushton, Lynn Lemaster, Sandra Harrison, Graham Howard, Paul Wood (a New York), Michael Corris, e poi Paula Ramsden, Mayo Thompson, Christine Kozlov , Preston Heller, Andrea Menard e Kathryn Bigelow. Il nome Art & Language si impose precariamente. Il suo significato variò da artista ad artista, da contesto a contesto da coloro che a New York produssero "The Fox" a quelli che si impegnarono in esperimenti musicali a quelli che continuarono la rivista originale. Ci fu molta confusione dal 1976, che crebbe, per via di interessi diversi tra i componenti. Nel 1970 Art & Language sperimentò forme di arte non linguistiche, come la pittura e la scultura a lavori con una base più teorica. Inoltre il collettivo si trovò spesso nella condizione di difendersi da affermazioni negative fatte da critici come Clement Greenberg e Michael Fried. Parte del collettivo di Art & Language partecipò a dOCUMENTA che è una delle più importanti manifestazioni internazionali d'arte contemporanea europee, tenuta a Kassel (Germania) ogni cinque anni, gli artisti del gruppo che vi parteciparono furono Atkinson, Bainbridge, Baldwin, Hurrell, Pilkington e Rushton e poi dall'America il direttore di Art & Language Joseph Kosuth. Il lavoro che presentarono, consisteva in un infinito database di materiale diffuso e pubblicato dai membri di Art & Language. </ref>
Sito web:
Poetica:
<<Il collettivo Art & Language propose un programma critico fondato sull'analisi della relazione arte-società-politica. Ai testi critici redatti secondo questa logica corrisponde una produzione artistica a carattere estremamente ironico e aggressivo, nella quale è resa manifesta l'interrelazione fra concetti verbalizzati e concetti figurati (Studio di artisti dipinto con la bocca, 1982; Ritratti di Lenin nello stile di Jackson Pollock, 1979-80). Con i successivi Incidenti in un museo, Art & Language ha aperto una parentesi su una delle questioni più dibattute: la crisi dei luoghi adibiti all'esposizione delle opere d'arte.>>
Opere:
immagine allineata a destra
- Titolo, anno
eventuale link
Descrizione di almeno 4 o 5 righe
es.
- Guernica, 1937
http://www.pablopicasso.org/guernica.jsp
Dopo mesi di ricerche Picasso individua il tema della sua opera geniale quando il 28 aprile la città basca di Guernica è rasa al suolo dai bombardamenti tedeschi.
Guernica viene esposta nel 1937 nel padiglione spagnolo dell'Esposizione interanzionale delle Arti e delle tecniche a Parigi.
- Guernica, 1937
http://www.pablopicasso.org/guernica.jsp
Dopo mesi di ricerche Picasso individua il tema della sua opera geniale quando il 28 aprile la città basca di Guernica è rasa al suolo dai bombardamenti tedeschi.
Guernica viene esposta nel 1937 nel padiglione spagnolo dell'Esposizione interanzionale delle Arti e delle tecniche a Parigi.
- Guernica, 1937
http://www.pablopicasso.org/guernica.jsp
Dopo mesi di ricerche Picasso individua il tema della sua opera geniale quando il 28 aprile la città basca di Guernica è rasa al suolo dai bombardamenti tedeschi.
Guernica viene esposta nel 1937 nel padiglione spagnolo dell'Esposizione interanzionale delle Arti e delle tecniche a Parigi.
Elenco esposizioni (anno, titolo, curatela, luogo, città):
File multimediali:
Video:
Audio:
Altro:
Augmented reality:
Latitudine:
Longitudine:
Link verso portali di augmented reality
Bibliografia:
Webliografia:
Note:
- ↑ nota con link alla fonte usata
Tipo di scheda:
InteractiveResource
Soggetto (categoria) da Thesaurus Pico Cultura Italia:
Soggetto (categoria, tags) a testo libero:
Voci correlate:
- Opera
- Opera di Atkinson Terry
- Opera di Baldwin Michael
- Opera di Bainbridge David
- Opera di Hurrell Harold
- 1969 d.c.
- Precursori
- Arte concettuale
- Scheda
- Cognome nome del personaggio
- Anno di nascita del personaggio d.c.
- Anno di morte del personaggio d.c.
- Città dove lavora il personaggio
- Nazione dove lavora il personaggio
- Continente dove lavora il personaggio
- Una delle macrocategorie tematiche usate su Edueda
- Una sottocategoria tematica
- AR