Twitter art
L'espressione Twitter Art fa riferimento a quei progetti in cui la partecipazione diretta dello spettatore unita all'elemento della condivisione tipica dei social network forma un flusso di espressioni di privati cittadini che provoca un impatto sia nel mondo reale e sia nel mondo digitale di internet. Tutto ciò determina un'opera d'arte aperta e condivisa e "One and Other" di Antony Gormley ne è un esempio.
Contents
Genere o movimento artistico:
Twitter art
Personaggi o Gruppi:
Luogo:
Internet
Storia:
La rivista the Guardian documenta l'inizio della Twitter Art con l'opera d'arte realizzata nel 2009 da Antony Gormley "One and Other". Si tratta di un ambizioso progetto artistico in cui l'artista grazie alla partecipazione di volontari realizza delle vere e proprie sculture viventi elevando letteralmente le persone sul piedistallo della statua di Plinto collocata in Trafalgar Square. Lo scopo dello scultore brittanico è stato quello di creare un ritratto vivente odierno del Regno Unito. Gormley ha ricevuto 34520 richieste per poi selezionarne 2400 che si sono esibite un'ora ciascuno, per 24 ore al giorno e per 100 giorni.
Il progetto è stato un enorme successo, attraverso un'applicazione online venivano selezionati i 'plinthers'. Il sito ha registrato 2,5 milioni di visite e decine di migliaia di commenti in meno di quattro mesi. I vari interventi sono stati documentati continuamente in streaming online. Le connessioni sono talmente cresciute che una sottocultura si è andata formando su Twitter con l'hashtag #oneandother. Neil MacGregor, direttore del British Museum ha definito l'opera "One and Other" Twitter Art perchè presenta le caratteristiche di un social network dove i partecipanti condividono una parte della loro vita privata per uno scopo del tutto inedito: la creazione di un'opera d'arte. Inoltre l'operazione documentata online su piattaforme come Twitter è diventata ben presto l'argomento di discussione che ha superato di popolarità il Grande Fratello prodotto in Inghilterra.
Il sito è diventato un archivio di video, commenti, post di blog e profili di chi ne ha preso parte ed è conservato all'interno della British Library.
Poetica:
L'opera d'arte di Antony Gormley è definita dallo stesso artista come uno spazio aperto di infinite possibilità per percepire se stessi con la finalità di trasmetterle al mondo intero. In un mondo in cui tutti possono esprimere la propria opinione, non ci si trova di fronte a una massa responsabile ma a un flusso infinito di ego regolato dalla voglia di esprimersi.
Questa operazione ha ottenuto un enorme successo perchè in una nazione come l'Inghilterra la cultura e le arti occupano un posto di rilievo. I musei sono concepiti come proprietà pubblica dove si può esaminare il mondo e di conseguenza se stessi. Sono lontane le istituzioni che "forniscono" arte mentre prende sempre più piede la cultura delle masse dove i gesti espressivi di ogni cittadino assumono nuova importanza.
Opere:
- One and Other, Antony Gormley, 2009
Correlazioni:
Inserire le eventuali correlazioni che vi possono essere tra questo genere o movimento artistico e altri generi o movimenti artistici
Bibliografia:
- ARTIFICIAL HELLS, Participatory Art and the Politics of Spectatorship, Claire Bishop, Verso, 2012
Webliografia:
Note:
Tipo di scheda:
InteractiveResource
Soggetto (categoria) da Thesaurus Pico Cultura Italia:
Opere d'arte visiva, Performance (performance art), Sculture
Soggetto (categoria, tags) a testo libero:
Opera d'arte aperta, sculture viventi, social network, partecipazione, cultura delle masse