Giomi Francesco

Francesco Giomi

Giomi Francesco

Biografia

Francesco Giomi, nato a Firenze nel 1963, è docente di musica elettronica presso il Conservatorio di musica di Parma nonché co-direttore di Tempo Reale, il centro fiorentino di produzione e ricerca musicale fondato da Luciano Berio. Per Tempo Reale, ha coordinato l’equipe di musica elettronica nella produzione di importanti lavori di Berio in tutto il mondo, tra cui l’azione di teatro musicale Outis (Teatro alla Scala di Milano e Theatre du Chatelet di Parigi), Ofanìm (Milano Musica, Queen Elishabeth di Londra, Ravenna Festival), Altra voce (Carnegie Hall di New York, Kioi Hall di Tokyo, Auditorium di Roma), Geografia, l’installazione sonora realizzata per il Padiglione Italia all’Esposizione Universale di Hannover del 2000), Tempo Libero, la grande installazione inaugurale dell’Auditorium di Roma-Parco della Musica progettato da Renzo Piano. Nel medesimo contesto ha collaborato e collabora con artisti e compositori come Henri Pousseur, Uri Caine, Virgilio Sieni, Micha Van Hoecke, oltre che con orchestre come la London Sinfonietta, l’Orchestra di Parigi, l’Orchestra della Toscana, l'Ensemble Intercontemporaine. Autore di musica contemporanea legata alle nuove tecnologie, è stato compositore ospite nel 1997 presso il Dipartimento di Musica dell’Uniersità di Sheffield (Inghilterra); partecipa regolarmente sia come autore che esecutore a festival, rassegne e concerti di musica contemporanea; in particolare al Festival Présénces di Parigi, all’International Computer Music Conference di Tessaloniki, al Festival Nuova Consonanza di Roma, alla Biennale di Venezia, al Festival Synthèse di Bourges, al Festival Stockholm Electronic Art, al Festival CRM di Roma e al Festival Inventionen di Berlino. Dal 2001 collabora regolarmente con la Compgnia Virgilio Sieni curando le musiche o il progetto sonoro di spettacoli di danza e performance teatrali. Da alcuni anni collabora anche con artisti visivi come Lorenzo Pizzanelli, Leonardo Romoli e Marcello Aitiani, realizzando la parte musicale di video, installazioni e opere multimediali; nel 1999 ha musicato due cortometraggi d’avanguardia degli anni Venti di Hans Ricther. Unitamente ai musicisti Giovanni Nardi e Francesco Canavese, nel 2005 ha dato vita al progetto musicale ZUM,(http://www.zumproject.com) nato con l’intento di indagare il rapporto di interazione tra strutture elettroniche e strumenti tradizional e facendo dialogare le personali esperienze dei tre musicisti, legate tanto alla musica contemporanea quanto alla sperimentazione jazz.

Opere

Musiche elettroacustiche

- Kplay (2005) – per chitarra elettrica ed elettronica

- Xplay (2005) – per sassofono sopranino ed elettronica - Prima esecuzione Firenze, zum

- Ultimo round (2001- 2005) – versione per quattro tracce separate da interpretare dal vivo – Prima esecuzione Cagliari, II Festival di Musica Acusmatica

- Jpaly (2004) - per marimba ed elettronica – Prima esecuzione Madison-Wisconsin

- Ricetta 1 (2003) - per voce recitante ed elettronica – Prima esecuzione Panicale, Festival Musica Insieme

- Con brio (2003) - per nastro magnetico – Commissione del GRM di Parigi – Prima esecuzione Parigi, Sala Olivier Messiaen

- Aria Condizionata (2001) - per nastro magnetico – Prima esecuzione Panicale, Festival Musica Insieme

- Br… taccuino sonoro su J. Brahms (2001) - per nastro magnetico – Prima esecuzione Cagliari, Amici della Musica

- Anewmenu (2000) - cartolina sonora radiofonica in cinque - Incluso nel CD Sonic Postacrds, Sonic Arts Network, Londra

- Menù (1999) - paesaggio sonoro radiofonico in sette portate - Prima esecuzione RAI-Radio3, aprile 99

- Arrisi (1998) - per nastro magnetico - Prima esecuzione Firenze Conservatorio di Musica - incluso nel CD Ricercare 1 - Sardegna: musica tradizionale e musica elettroacustica, Sinnai (CA) 1998

- Ballu (1997) - per nastro magnetico (Sheffield University Sound Studio, GB) - Prima esecuzione Manchester - Sonic Arts Network, giugno 98 - Incluso nel CD Ricercare 1 - Sardegna: musica tradizionale e musica elettroacustica, Sinnai (CA), 1998

- Agnaby (1997) - per nastro magnetico (Sheffield University Sound Studio, GB) - Prima esecuzione Cagliari - Festival Spazio musica, dicembre 97 - Incluso nel CD "XII Colloquium Musical Informatics", Università di Udine, 1998.

- Geo Spirit (1997) - per tre gruppi di bambini e nastro magnetico - Prima esecuzione Firenze Festival Maggio4, giugno 97 (bambini della Scuola elementare "Ambrosoli")

- Millenote (1996) - per sassofono e nastro magnetico (Centro Tempo Reale, Firenze) - Prima esecuzione Montepulciano - XXI Cantiere Internazionale d'Arte, luglio 96 (sax: G. Nardi)

- Getofftheline (1994) – per nastro magnetico

- That'sall folks! (1994) - per nastro magnetico (Studio di musica elettronica del Conservatorio di Musica, Firenze) - Prima esecuzione: Marsiglia (F) - Cité de la musique, aprile 94

- Chromatism (1992) - per nastro magnetico (Studio di musica elettronica del Conservatorio di Musica, Firenze) - Prima esecuzione: Firenze - Conservatorio di Musica, febbraio 92

Musiche per multimedia

- Meduse (2000) – struttura di sonorizzazione per la Sala delle Meduse dell’Acquario di Genova – Prima esecuzione Genova, Acquario

- Musica per Rhythmus 21-23 (1998) - musica per il film di H. Richter - Prima esecuzione Pescara

- Nave di Luce (1990) – installazione di Marcello Aitiani – Prima esecuzione Siena, Magazzini del Sale

Musiche per danza e teatro

- Osso (2005) – Sienisonic (2004) – Cado (2004) – Il Funambolo (2002) – Jolly Round (2001) – Messaggero Muto (2001) – musiche per gli spettacoli della Compagnia Virgilio Sieni Danza

Bibliografia e Articoli

- Il suono trasparente. Analisi di opere con live electronics (2006) – in collaborazione con A. Cremaschi – LIM Lucca

- An SQL-Based Control System for Electronics (2005) – in collaborazione con Canadese F., Meacci D., Schwoon K. – Proceedings of International Computer Music Conference (ICMC 2005), Barcellona

- Un balenare elettrico nel fuoco. Alcune note sulle tecnologie musicali di Ofanìm ( 2004) – Tempo Reale/Regione Toscana

- Live electronics in Luciano Berio’s Music (2003) – in collaborazione con Meacci D., Schwoon K. – Computer Music Journal 27 (2), MIT Press

- Luciano Berio: a testimony (2003) – organised sound, 8 (2), Cambridge University Press

- Sound and architecture: an electronic music installation at the new auditorium in Rome (2003) – proceedings of the XIV Colloquium on Musical Informatics (XIV CIM 2003) Firenze, Italy

- Electroacustic music in a multi-prospective architectural context: a sound installation for Renzo Piano’s (2003) – Auditorium Roma, organised sound, 8 (2), Cambridge University Press

- Scuole storiche italiane di musica elettronica (202) – in Musica e tecnologia domani (a cura di R. Favaro), Quaderni di Musica Realtà. 50 - LIM, Lucca

- Analisi e tecnologia (anni ’95, ,96, 97, 98) - Bollettino G.A.T.M. di analisi e teoria musicale

- Gli eventi organizzati: poeme electronique di Edgar Varèse (1998) - in collaborazione con Ligabue M - Monografie G.A.T.M.

- Sistemi intelligenti: L’intelligenza artificiale nella musicologia cognitiva: approcci ed applicazioni (1995) - Ed. Il Mulino

Sito web

http://www.francescogiomi.it

Poetica

Giomi è attivo tanto come compositore quanto come esperto di tecnologie musicali, settore nel quale cerca di operare secondo criteri di mediazione estetica. Come compositore, rivolge la propria ricerca nell’ambito elettroacustico, cercando di scoprire ed indagare le qualità timbriche, morfologiche e gestuali di oggetti sonori tratti dai più diversi linguaggi musicali (il jazz, il flamenco, i cartoni animati, la musica e la lingua araba, la poesia sarda, la cinematografia di fantascienza ecc.) nonché l’utilizzo creativo dello spazio concertistico tradizionale e, soprattutto, la relazione con alcune pratiche strumentali. Attento e interessato studioso delle tecniche informatiche come ausilio all’analisi musicale, Giomi ritiene che nell’Analisi Musicale Computazionale, il calcolatore non assume un ruolo di semplice esecutore di procedure analitiche ma, grazie alle nuove tecnologie, l’informatica è diventata, in modo sempre più significativo, strumento indispensabile per le operazioni di verifica e test delle teorie musicali investigate.

Proprio attraverso le nuove tecniche di intelligenza artificiale, secondo Giomi, oggi diventano fattibili forme di integrazione e di verifica dei diversi risultati, visto la complessità dei fenomeni musicali; una possibilità, quella di integrare differenti approcci, che risulta essere interessante e portare a nuovi sviluppi anche dal punto di vista teorico-musicale. http://www.dei.unipd.it/~musica/Dispense/ArticoloMulino.doc