Jeron Karl Heinz
Personaggio o Gruppo: Karl Heinz Jeron
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Sito web:
Poetica: Karl Heinz Jeron è un esponente della Net Art: questa è l'effetto inevitabile del progressivo adeguamento del linguaggio artistico alle nuove tecnologie, così come era avvenuto negli anni '60 con il video e successivamente con la Computer-Art., con un ulteriore vantaggio: l'immediata fruibilità dell'opera d'arte, eliminando il tramite istituzionale della Galleria o del Museo.Non si ha più semplicemente l'opera d'arte nata in altri contesti e poi riprodotta in Internet, bensì quella progettata appositamente per il Web sfruttando le sue caratteristiche di coinvolgimento simultaneo di più ambiti percettivi, la possibilità di interazione tra l'opera d'arte ed il suo fruitore, che interviene attivamente attraverso schermo, tastiera e mouse.
Internet viene così utilizzato come supporto, ma al tempo stesso è fonte di ispirazione dell'opera d'arte: i due artisti tedeschi Joachim Blank e Karl-Heinz Jeron, ad esempio, con Without addresses ironizzano sulla caratteristica propria del Web di confondere l'utente, che rimbalza da un sito all'altro a caso, senza riuscire a seguire un preciso itinerario.
Opere:
1994 Feldreise
1997 Without addresses: progetto è stato presentato a Documenta X ed è durato per il tempo della manifestazione. Si basa sull'idea che chiunque possa scriversi il proprio sito, creando con gli altri partecipanti la propria rete, interagendo tra di loro. Tecnicamente il progetto permetteva la formazione strutturale di sistemi dinamici, complessi, partendo dalla posizione dell'utente. Il programma lo traduceva in un sistema di segni, producendo un labirinto, raccogliendo tracce, iscrizioni, percorsi, vie, tempo, senza indirizzi.
1997 bad_browser
1998 RELAX
1998 DUMP YOUR TRASH!: è l'opera di 'riclaggio artistico delle informazioni'; è possibile sottoporre l'indirizzo del proprio sito, in modo che i due artisti lo ristrutturino in qualcosa di completamente diverso. Il cambiamento viene notificato per e-mail, classificando la configurazione precedente come 'immondizia'. Una modalità concettuale di formalizzare la necessità infinita di restyling su cui lavora da anni la comunità dei webdesigner, enfatizzando il processo di trasformazione e 'updating' di per sé.
1998 SCANNER ++: è una installazione ibrida di internet che consta di una piattaforma fatta con dozzine di placche di vetro sopra le quali è possibile camminare; sotto la piattaforma è posto un gran numero di scanner che registrano il movimento ad un ritmo costante. Gli spettatori camminando su questa piattaforma creano con i loro piedi una pagina di internet che viene proiettata sulle pareti dell’esposizione.
1999 re-m@il [1]
1999 sign.post: informazioni d'arte per il centro tecnologico. Installazione ibrida in internet in Leipzig, Business Innovation Center
1999 Introduction to net.art: è un manifesto della net.art realizzato in collaborazione con Natalie Bookchin e Alexej Shulgin.
2000 poster.info: contributo dell'artista a EIKON magazine 31/2000. Progetto ibrido in internet.
2000 re:represent: i dati statistici e le Comunità in linea del mediatore sono la base per le scatole della luce del plexiglass che rappresentano i diagrammi a colonna
Webliografia: