Hoffman Abbott

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Personaggio o gruppo: Abbot Hoffman

==Biografia:== Abbot Hoffman detto "Abbie", fu un attivista sociale e politico americano, esponente della sinistra radicale statunitense (New Left), cofondatore dello "Youth International Party" (Yippies) e, successivamente, un fuggitivo ricercato dalla giustizia. La sua figura è associata ai movimenti di protesta negli Stati Uniti durante gli anni '60 e '70 ed è divenuta un simbolo della ribellione giovanile di quegli anni. Di origini ebraiche, dotato di una personalità sardonica e vulcanica, di orientamento anarchico e comunista, Abbie Hoffman organizzò e diresse molte manifestazioni di protesta contro l'estabilishment. Le sue esperienze nei primi anni '50 come studente della Brandeis University, nel Massachusetts, impressero in lui lo spirito della ribellione. Successivamente ottenne la specializzazione all'Università di Berkeley sotto la tutela del famoso psicologo e filantropo Abraham Maslow. Nel distretto di Haight-Ashbury, a San Francisco, Hoffman si associò ai Diggers (degli attori diventati attivisti sociali), distribuendo cibo gratis e organizzando alloggi. Molte delle azioni dimostrative di cui fu protagonista ebbero risonanza tra l'opinione pubblica per la loro teatralità. Una tra le sue azioni di protesta più famose avvenne il 24 agosto 1967, quando condusse un gruppo di oppositori al capitalismo e alla guerra nel Vietnam nella galleria alla borsa di New York (New York Stock Exchange) e gettò biglietti da un dollaro sugli scambisti, che cominciarono a raccoglierli freneticamente. Ovviamente, Hoffman puntava a mettere in risalto quello che metaforicamente gli scambisti del NYSE secondo lui stavano già facendo. Successivamente alla borsa di New York furono istallate delle barriere per prevenire proteste dello stesso tipo. Attraverso il suo coinvolgimento nelle proteste contro la guerra nel Vietnam, Hoffman divenne un'icona della controcultura e il volto del dissidio radicale americano. Hoffman si unì a molti dei principali contestatori dello stato delle cose negli anni '60, come John Lennon e Yoko Ono, Tom Hayden, Timothy Leary e G. Gordon Liddy, e si distinse per il suo modo di fondere la creatività e il suo tipico umorismo selvaggio nelle azioni di protesta. Hoffman fu arrestato durante la convention democratica a Chicago nel 1968, in cui il partito Yippie stava cercando di candidare alla presidenza un maiale di nome Pigasus, come componente del gruppo di persone che fu soprannominato "i sette di Chicago" (the Chicago Seven). Durante il processo le trovate teatrali di Abbie Hoffman conquistarono spesso i titoli dei giornali, come ad esempio quando, invitato a deporre, prestò giuramento alzando il dito medio invece dell'intera mano. Il giorno della sentenza (le accuse vennero infine ribaltate dalla corte) Hoffman invitò il giudice a provare l'LSD. Trascinatosi in uno stile di vita fuori legge, Hoffman fu coinvolto nel 1973 in una vendita di cocaina e catturato da agenti in borghese. Dandosi alla fuga e ricorrendo a vari stratagemmi per non essere riconosciuto (tra cui la plastica facciale), Hoffman visse in clandestinità per sei anni, continuando a fare l'attivista sotto il falso nome di Barry Freed. L'F.B.I. compilò 68.000 pagine di documentazione su di lui e assunse due psicologi per analizzare la sua personalità. Fu bandito dalla circolazione in undici stati. Nel 1980 Hoffman uscì dalla clandestinità e dovette scontare una breve condanna alla prigione, prima di tornare all'attivismo sociale. La psicosi, l'abuso di sostanze stupefacenti e la rottura di relazioni resero la sua vita personale molto disordinata; i media misero in risalto le contraddizioni e le pecche nel suo modo di agire. Nonostante questo continuò ininterrottamente a praticare il suo attivismo e a cercare di mobilitare gli studenti nei campus universitari. É il 1987 quando Abbie Hoffman viene arrestato per la quarantaduesima volta, mentre protesta, assieme a una trentina di persone, contro il reclutamento della C.I.A. all'Università del Massachusetts. A una riunione dei Sette di Chicago nel 1988, Hoffman si descrisse come "un dissidente americano. Non credo che i miei obbiettivi siano cambiati sin da quando avevo 4 anni e combattevo con i bulletti a scuola.". Sofferente di disturbo bipolare, fu trovato morto il 12 aprile 1989 e ufficialmente la sua morte fu registrata come suicidio causato dall'ingestione di una grossa dose di barbiturici. Purtroppo non visse abbastanza a lungo per vedere la resurrezione del movimento antagonista e della dissidenza radicale negli anni 90 da parte di una varietà di individui e fondazioni progressiste (movimenti contro la globalizzazione economica). La vita di Abbie Hoffman è documentata nel film Steal this Movie. Nel film Forrest Gump viene mostrato un uomo la cui figura allude a Abbie Hoffman, vestito con la sua famosa camicia ricavata da una bandiera americana, che tiene un discorso contro la guerra del Vietnam a Washington davanti a una folla di hippies.

==Poetica:== Fu pioniere in molte tattiche nella guerriglia della sopravvivenza e dell'autonomia personale. Hoffman concepì la protesta politica come un processo positivo e di immediata necessità. Nei primi anni '60, iniziò la sua carriera politica occupandosi di attivismo per i diritti umani nello stato del Mississippi, come organizzatore del Comitato di Coordinamento degli Studenti Non Violenti (Student Non-Violent Co-ordinating Committee). Hoffman si batté su molti fronti, ma le sue passioni erano largamente personali, in un ambiente che era drasticamente cambiato sin dalla morte delle controculture degli anni '60 e '70.

Opere:

  • "Revolution for the Hell of It", 1968.
  • "Woodstock Nation: A Talk-Rock Album", 1969.
  • "Steal This Book", 1971.
  • "Vote!", 1972, scritto insieme a Jerry Rubin e Ed Sanders.
  • "To America with Love: Letters from the Underground", 1976.
  • "Soon to be a Major Motion Picture", 1980.
  • "Square Dancing in the Ice Age", 1982.
  • "Steal this Urine Test", 1987.
  • "The best of Abbie Hoffman", 1989, selezione di passi da Revolution for the Hell of It, Woodstock Nation, e Steal this Book. Include altri scritti precedentemente mai pubblicati in un libro.

Bibliografia:

  • "Run Run Run: The Lives of Abbie Hoffman", 1994, di Jack Hoffman and Daniel Simon.
  • "Abbie Hoffman: American Rebel", 1992, di Marty Jezer.
  • "For the Hell of It: The Lives and Times of Abbie Hoffman", 1996, di Jonah Raskin.
  • "Live This Book: Abbie Hoffman's Philosophy for a Free and Green America", 1991, di Theodore L. Becker e Anthony L. Dodson.
  • "Steal This Dream", 1998, di Larry "Ratso" Sloman.

==Sito web:== http://www.abbiehoffman.org/

==Webliografia:== http://en.wikipedia.org/wiki/Abbie_Hoffman http://theaction.com/Abbie/ http://www.tenant.net/Community/steal/steal.html http://foia.fbi.gov/foiaindex/hoffsum.htm http://en.wikiquote.org/wiki/Abbie_Hoffman http://users.lmi.net/bblackie/ahb/ http://www.mescalina.it/libri/recensioni-libri.php?id=71 http://www.teaching.com/earthday97/center/text/webstock19.htm http://www.pacificnews.org/jinn/stories/2.17/960816-abbie.html http://www.tenant.net/Community/steal/