Videominuto - ASC

Videominuto

Videominuto e’ una rassegna ed un concorso per opere video aperto a tutti ed a tutte le tematiche che ha come unico vincolo la durata di un minuto.

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1 Denominazione/sigla (acronimo):
2 Anno di Fondazione/costituzione (prima edizione):
3 Periodo (stagione/annuale/biennale):
4 Sede:
5 Struttura (concerti, mostre, seminari, workshop):
6 Ente promotore/produttore:
7 Direzione artistica:
8 Organi (struttura, organico, esponenti e collaboratori):
9 Collaborazioni (eventuali collaborazioni stabili/episodiche di enti/associazioni):
10 Spazi utilizzati:
11 Contatti:
12 Sito ufficiale:
13 Obiettivi:
14 Aree di interesse:
15 Origine e storia:
16 Artisti:
17 Progetti (realizzati/in itinere/da realizzare):
18 Produzioni:
19 Pubblicazioni:
20 Manifestazioni ed attività collaterali:
21 File multimediali:
22 Augmented reality:
23 Bibliografia:
24 Webliografia:
25 Note:
26 Tipo di scheda:
27 Soggetto (categoria) da Thesaurus Pico Cultura Italia:
28 Soggetto (categoria, tags) a testo libero:
29 Voci correlate:

Denominazione/sigla (acronimo):

Videominuto

Anno di Fondazione/costituzione (prima edizione):

1992

Periodo (stagione/annuale/biennale):

Settembre

Sede:

Videominuto PopTV - Festival Office, Via del Rosso Fiorentino 2b, 50142 Firenze - Italia

Struttura (concerti, mostre, seminari, workshop):

Ente promotore/produttore:

Controradio

G.R.A.V Gruppo di Ricerca Arti Visive

Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci

Patrocinio di: Regione toscana, Comune di Prato, Provincia di Prato

Supporto di:Eurochannel, LABA, Peccibar, Exibart, VJ Central, Milano Digitale, The Fake Factory

Direzione artistica:

Raffaele Gavarro

Organi (struttura, organico, esponenti e collaboratori):

Direzione Organizzativa: Marco Imponente  

Festival Office: Georg Breusch  

Curatore One Minute Suite: Andrea Mi  

Curatore One World One Minute: Georg Breusch  

Ufficio Stampa: Studio Pesci (Bologna), Silvia Bacci (Prato)  

Ufficio Stampa e Comunicazioni C. Arte Pecci: Ivan Aiazzi  

Segreteria Organizzativa: Chiara Coragli e Cesar Martignon  

Traduzioni: Michelle Johnson, Maira Bartoloni, Georg Breusch  

Graphic Design: Kook - Artgency  Realizzazione

Web Site: Jacopo Bundu  

Flash Design: Daniel Berio  

Foto Videminuto PopTV: Andrea Bandin

Collaborazioni (eventuali collaborazioni stabili/episodiche di enti/associazioni):

Università di Amsterdam (Sandberg Instituut)

Cypress College eFullerton University, Los Angeles

Sixpack Film, Art Academy, Vienna

Youth Center, Valona

Dazed and Confused

Kroitnijz

Xing

Spazi utilizzati:

Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci - via della Repubblica, 277, Prato

Contatti:

tel. +39.055.7399981 | fax +39.055.7399977 | e-mail info@videominuto.it

Sito ufficiale:

http://www.videominuto.it/

Obiettivi:

Obiettivo primario di questa rassegna è dare a chiunque la possibilità di esprimersi attraverso l’arte del video e di poter esporla ad un vasto pubblico. A questo obiettivo sono strettamente collegati la diffuzione e la promozione dell’arte video che abbia pero le caratteristiche di immediatezza, brevità e siteticità.

Aree di interesse:

Videoarte, documentazione video, arte digitale

Origine e storia:

La rassegna nasce nei primi anni ’90. Non fu la prima rassegna di video in Italia ma, sicuramente, portò una grande innovazione accettando la partecipazione di persone non professioniste. Una rassegna dunque, aperta a tutti e che offre la possibilità di affrontare qualsiasi tema. Oltre alla straordinaria apertura verso un’utenza variegata e verso anche dei contenuti diversi, questa rassegna si caratterizza per la valorizzazione della sinteticità e dell’immediatezza: l’unico vincolo, che veniva e viene imposto ai partecipanti, è la durata di un minuto. Videominuto acquista dunque negli anni sempre piu importanza e spazio all’interno della scena italiana grazie a queste due caratteristiche: la democraticità e la sinteticità. La rassegna è cresciuta anche grazie a svariete collaborazioni con università ed enti, grazie alla promozione di workshop e conferenze all’interno della rassegna stessa. Seguendo l’esempio di Videominuto sono nati molti altri festival che hanno come principio di base la durata di un minuto e, nel 2005, Videominuto si fa promotore di una rete internazionale di festival del minuto denoninata One world one minute.