Pipilotti Rist
Biografia:
Elisabeth Charlotte Rist in arte Pipilotti Rist nasce nel 1962 a Grabs, San Gallo, Svizzera . Studia fotografia all’Istituto di Arti Applicate di Vienna e frequenta il corso di comunicazione audiovisiva alla Scuola di Design di Basilea. Inizia la sua carriera artistica in un gruppo femminile come musicista. Lavorerà più tardi con video e computer a Zurigo e Hong Kong. Allestisce mostre personali alla Neue Galerie di Graz, al Kunstmuseum di San Gallo, al Centre d’Art Contemporain di Ginevra alla Kunstverein di Amburgo. alle Biennali di Venezia e Lione viene invitata come videoasta e fra i molteplici riconoscimenti riceve il premio Wolfgang-Hann di Colonia e nel 2001il premio artistico della città di Zurigo. L’anno seguente di trasferisce da Zurigo a Los Angeles dove tutt’oggi insegna presso L’University of California Los Angeles. Il 21 gennaio 2004 l’Università delle arti di Berlino attribuisce all’artista san-gallese lo “01 award” insieme alla nomina di professore onorario. Le sue opere sono state esposte nei principali musei internazionali e in rassegne come le Biennali di Lione, Istanbul, Kwangiu e Venezia.
Sito web:
Poetica:
Il modo di comunicare con il suo pubblico è molto forte, le sue opere sono una vera e propria folgorazione per chi si avvicina con occhio ingenuo ad ammirare le sue performance. Realizza video, film, musica ma soprattutto, miscela tutti questi elementi in installazioni di notevoli dimensioni, la parte visiva e il sonoro sono amalgamati in un insieme che imprigiona lo sguardo dello spettatore. Si distingue già negli anni ’90 all’interno di un gruppo di giovani artiste fortemente determinate, con chiare idee e tutt’altro che benevole nei riguardi delle artiste femministe che le aveva precedute, troppo oppresse e insofferenti sul lato ideologico. Pipilotti Rist riesce a convergere, con impareggiabile flemma e voluttà, particolari dell’universo femminile retorico e sfumature guastatrici che demoliscono e sconvolgono il normale assetto delle cose. Sensazionale fu il suo storico video Ever Is Over All in cui una ragazza, mentre passa vicino ad una fila di macchine parcheggiate lungo il marciapiedi di Zurigo, le distrugge solamente con un fiore di Kniphofia.
Opere:
- 1984 - St. Marxer Friedhof (Sankt Marx Cemetery) - 4 minutes
- 1986 - Das Gute (The Good) - 9 minutes.
- 1986 - I'm Not The Girl Who Misses Much - 7:45 minutes
- 1987 - Sexy Sad I - 4:36 minutes
- 1988 - (Entlastungen) Pipilottis Fehler ((Discharges) Pipilottis Mistakes) - 11:10 minutes
- 1988 - Japsen. With Muda Mathis - 12 minutes
- 1989 - Die Tempodrosslerin saust. With Muda Mathis - 14 mit
- 1990 - You Called Me Jacky - 4 minutes
- 1992 - Pickelporno - 12 minutes
- 1992 - Als der Bruder meiner Mutter geboren wurde, duftete es nach wilden Birnenblüten vor dem braungebrannten Sims (When My Mother's Brother Was Born, It Smelt of Pear Flowers Before the Brown Cornice) - 4 minutes
- 1992 - Blue Bodily Lettre
- 1993 - Blutclip - 2:50 minutes
- 1994 - Selbstlos im Lavabad (Selfless in the Bath of Lava)
- 1995 - I'm a Victim Of This Song - 5 minutes
- 1996 - Sip My Ocean - 8 minutes
- 1997 - Ever Is Over All
- 1998 - Remake of the Weekend
- 1999 - Regenfrau (I am called a plant)
- 1999 - Extremities
- 1999 - Vorstadthirn (Suburban Brain)
- 2000 - Open My Glade - 1 Min.
- 2000 - Himalaya's Sister's Living Room
- 2000 - Closet Circuit
- 2001 - The Belly Button Like a Village Square
- 2001 - Fliederstrudel (Fünf Uhr)
- 2001 - Related Legs
- 2004 - Herbstzeitlose
- 2005 - Homo sapiens sapiens
Bibliografia:
- 1998 - Himalaya, Pipilotti Rist 50 kg, incl. CD we can't. Oktagon Verlag: Cologne.
- 1998 - Remake of the Weekend. incl.. CD. Oktagon: Cologne.
- 2001 - Pipilotti Rist. With contributions by Peggy Phelan, Hans Ulrich Obrist, Elisabeth Bronfen. Phaidon: London.
- 2001 - Apricots Along The Street. Scalo: Zurich/Berlin/New York,
- 2004 - Jestem swoja wlasna obca swinia (Ich bin mein eigenes fremdes Schwein/I am my own foreign pig). with Birgit Kempker. Centre for Contemporary Art/Centrum Sztuki Współczesnej: Warsaw.