Lettrismo
Genere o movimento artistico
Lettrismo, movimento costituitosi a Parigi.
Personaggi o Gruppi
Gli esponenti del movimento furono Isou Isidore, Pomerand Gabriel, Guy Vallot, Roderdhay, J.L. Brau, G.J. Wolman, Lemaitre Maurice, Debord Guy.
Anno:
Il movimento venne fondato nel 1946.
Luogo:
Parigi, Francia.
Storia:
Il Lettrismo fu fondato a Parigi nel 1946 da Isidore Isou e Gabriel Pomerand.
Fin dal principio il movimento ha a che fare con le polemiche: alla prima presentazione pubblica del Lettrismo 8 gennaio 1946 viene organizzato un contro-evento dal poeta russo Iliazd che dimostra che vi sono numerosi precedenti a ciò che Isou definisce Lettrismo.
Lo stesso anno Isou interrompe una conferenza su Dada per leggere la sua poesia e sempre nel ’46 viene pubblicato il primo e unico numero de La Dictature Lettriste.
Nel’47 viene pubblicato da un’illustre casa editrice il manifesto del Lettrismo redatto da Isou.
Le iniziative Lettriste vanno dalle produzioni poetico-musicali basate sulla scomposizione delle parole nei loro elementi costruttivi per divenire un tutt’uno tra poesia e musica con il fine di ricavare "una sola arte", a produzioni pittorico-visive ma i risultati ottenuti dai primi pittori Lettristi Pomerand, Guy Vallot, Roberdhay non soddisferanno Isou tanto da indurlo a dipingere egli stesso per poter meglio esprimere la concezione pittorica Lettrista.
Interessanti sono inoltre i risvolti in campo cinematografico compiuti dai Lettristi in cui si sperimentano pellicole tendenzialmente tediose con colonne sonore minimali che spesso non hanno alcun rapporto né "specifico" né "A-specifico" con le immagini. Nel 1950 il "film cesellato" di Isou vinse al Festival di Cannes il premio dell’Avanguardia.
Dal 1950 il movimento Lettrista estese il suo raggio di attività con l'adesione di alcuni personaggi tra cui in particolar modo Guy-Ernest Debord e Lemaitre Maurice.
Il movimento viene fortemente caratterizzato dalla direzione quasi oppressiva del suo fondatore Isou, tanto che entro la fine del 1952 molti importanti esponenti del Lettrismo tra cui Brau, Wolman e Debord romperanno con Isou formando successivamente il movimento dell’Internazionale lettrista che propone rispetto alle teorie di Isou anche una critica materialistica della società dominante e della cultura seria.
Poetica:
Tra il 1951 e 1952 ebbero un notevole successo il film lettristi di Isou, Lemaitre, Debord Guy e altri, in cui vi erano alcuni aspetti importanti come la dissociazione tra colonna sonora e immagini, fotogrammi fermi, graffiati e strappati, lettere e numeri disegnati direttamente sulla pellicola, l'introduzione sulla colonna sonora dei movimenti e commenti degli spettatori, o lunghe sequenze nere senza immagini interrotte da sequenze di schermo bianco commentate da dialoghi casuali.
Al centro delle teorie lettriste vi era anche una critica del sistema economico esistente a favore di una società socialista o comunista.
Alla poesia, alla pittura e i film lettristi si aggiunse anche il teatro lettrista, una psicoterapia lettrista ed un istruzione lettrista, fondando nel tempo anche università lettriste.
Secondo S. Home le produzioni lettriste si affiancarono ad atteggiamenti provocatori e megalonomi, che non seppero realmente staccarsi dalla trazione dell'arte e della cultura seria.
Le creazioni del Lettrismo, di Isidore Isou:
Il lettrismo é un movimento di creazione alla stregua del classicismo o del romanticismo, che si afferma capace di trasformare anzitutto l'insieme delle discipline estetiche del suo tempo, dalla poesia al teatro, passando attraverso la pittura, e di rinnovare quindi gli altri settori della cultura, tanto filosofici che scientifici. Si può menzionare il lettrismo nello stesso modo in cui si menzionano la cultura greca od il Rinascimento e lo si può altresì denominare creazionismo o novatismo.
1. QUALE APPORTO HA RECATO IL LETTRISMO NELL'AMBITO DELLA POESIA?
1) Considerando che la funzione della parola, nella poesia, si é ormai esaurita, il nostro movimento ha proposto l'impiego di un elemento più puro e più pro fondo di versificazione: la lettera. Separando integralmente ed impietosamente la poesia fonetica dalla poesia "di parole", trasformando l'ordine autonomo e nuovo in una forza irreversibile, ricca di possibilità espressive che occorreva esplorare in ogni settore, "d'ampiezza" o "di cesello", cosciente, automatico o distruttivo; dedicandovi opere e manifestazioni teoriche e liriche indipendenti, abbiamo dato vita alla più importante scuola poetica dopo quel la surrealista.
2) Procedendo oltre, il nostro movimento ha proposto il sistema afonico o muto in cui le particelle pronunziate sono inudibili o silenziose.
3) Procedendo ancor oltre, il nostro movimento ha proposto l'estapeirismo (od estetica infinitesimale), disciplina basata sull'impiego di particelle prive di significato immediato in cui ogni singolo elemento in tanto esiste in quanto permette di immaginarne un altra, inesistente o possibile.
in precedenza la storia della poesia aveva conosciuto un sistema che avesse prodotto un così gran numero di elementi inediti e di nuove strutture formali.
2. QUALE APPORTO HA RECATO IL LETTRISMO NELLA PITTURA E NELLA SCULTURA?
1) Registrando l'esaurimento della struttura figurativa e considerando approdo banale la struttura non figurativa od astratta, il nostro movimento ha proposto una nuova struttura formale: la lettera od il segno, distinta radicalmente dalle forme più antiche per farne un campo di lavoro autonomo, ricco ed inesauribile, attraverso il quale deve essere riveduta e nuovamente creata l'arte plastica del passato.
Non esiste, naturalmente, alcun rapporto fra - da un lato - le scritture o le calligrafie pratiche, fondate su una serie di segni stereotipati e - dall'altro - la super-scrittura lettrista che abbraccia miliardi di segni reali o possibili e che assume di trasformare in primis le discipline artistiche visive e, quindi, taluni aspetti filosofici o scientifici della comunicazione; non più di quanta ve ne sia tra le astrazioni primitive, di natura pratica, e l'astrazione estetica o fra i disegni dei folli degenerati e le opere surrealiste.
2) Considerando che tutti gli arricchimenti relativi ai materiali ovvero alla meccanica plastica apparivano frammentari o fasulli - poiché si ponevano carie rivolgimenti intrinseci alla for ma - il nostro movimento ha proposto la meca-estetica integrale che utilizza tutte le sostanze esistenti, già impiegate o meno, ne crea d'inedite, le colloca nell'ambito para-artistico loro proprio, impedendo in tal modo che la creazione plastica venga sviata dal suo obiettivo essenziale, la creazione di nuove forme (lettriste, ipergrafiche, infinitesimali) ed ampliando, nel medesimo tempo, l'impiego dei dispositivi estrinseci, limitato sinora ai un solo settore visuale, astratto o figurativo.
A partire dalla meca-estetica integrale, il nostro movimento ha forgiato inedite meccaniche frammentarie, quali il "mobile" vivente, la pittura a-ottica, la plastica polverista ecc..
3) Muovendo dall'idea che un'opera compiuta costituisce la negazione delle opere da realizzare, il nostro movimento ha proposto la meccanica laterale del quadro supertemporale od infinitesimale applicabile a tutte le arti e non soltanto alle arti plastiche, meccanica costituita da supporti sui quali gli amatori potranno realmente lavorare e ricominciare ad elaborare ciascuno dei dettagli formali per secoli e secoli.
Grazie al sistema basato sulla forma pura della lettera o del segno, fondata a sua volta sulla meca-estetica integrale e sul quadro supertemporale, il nostro movimento sarà considerato un giorno come il più importante sistema plastico sorto dopo quello del prima Bauhaus astratto.
3. QUALI APPORTI HA RECATO IL LETTRISMO NEL CAMPO DEL ROMANZO?
1) Considerando che le parole utilizzate nella prosa sono divenute logore dopo i giochi linguistici del Finnegan's Wake di James Joyce, la nostra scuola ha rivelato la meta-grafia od ipergrafia che nell'ambito della frase sostituisce i termini fonetici con dei 'disegni', introducendo nella scrittura alfabetica non soltanto l'arte pittorica bensì i grafismi e gli anti-grafismi propri di tutte le immaginazioni individuali; in seguito, questa nuova forma é venuta arricchendosi. della grafologia, della calligrafia, d'ogni genere di enigma e di rebus, della fotografia, delle possibilità offerte dalla sovrimpressione, dalla riproduzione sonora, dal cinema, dall'architettura così come dall'insieme dei materiali simbolici della vita e si é volta ad integrare tutte le filosofie e le scienze del seguo, dalla grammatica alle tecniche di stampa, passando per le matematiche.
2) Ovviamente, l'ipergrafia é superata dalla prosa infinitesimale, in cui le particelle sono prive di senso immediato ed esistono in quanto consentono d'immaginare altri elementi, inesistenti o possibili.
Il nostro movimento ha promosso il sistema romanzesco più importante - per ricchezza creativa - dopo Marcel Proust e James Joyce.
4. QUALE APPORTO HA RECATO IL LETTRISMO NEL CINEMA?
1) a - Nel montaggio, la nostra scuola ha superato il "sincronismo" ed altresì l'"asincronismo armonioso" per rivelare 1 'anti-sincronismo totale o montaggio discrepante che spezza l'unità fra i due "pilastri" del film: il suono e l'immagine, per presentarli in reciproca divergenza.
b - Quanto all'immagine, la nostra scuola ha svelato il sistema di cesello (système ciselant) che divide dalle altre ciascuna particella fotografica, perduta per il solito nel movimento, la riduce a sé stessa, la spezza, la scalfisce, la deteriora, l'approfondisce e, infine, le sovrappone segui ipergrafici ed infinitesimali.
c - Per ciò che concerne la colonna sonora, la nostra scuola ha escogitato il sistema sonoro autonomo e letterario, che distacca il dialogo, sin allora giustificato dall'immagine ed incomprensibile per sé medesimo, elevandolo ad insieme indipendente, le cui ricercatezze stilistiche includono tutte le possibilità novatrici del Testo, dalla metafora simbolista e dal monologo interiore sino al lettrismo, all'ipergrafia ed al1'estapeirismo.
2) Le successive creazioni lettriste hanno condotto, dopo numerose opere quintessenziali, alla realizzazione a-ottica che consiste nell'annientamento d'un cinema banalizzato e nella trasformazione del solo dibattito degli spettatori in opera costruttiva e distruttiva per sé stessa.
La nostra scuola ha svelato la più ragguardevole somma di creazioni che mai siano avvenute nella storia del cinema.
5. QUALE APPORTO HA RECATO IL MOVIMENTO LETTRISTA NELL'AMBITO TEATRALE?
1) Eliminando l'aneddoto, il nostro movimento ha ridotto la forma dello spettacolo ad una cornice di cesello (ciselant) composta: a) da una retta verticale o di scorrimento temporale (fatta di atti, scene, dialoghi "à repliques") e b) da una retta orizzontale o spaziale costituita da testi, recitazione, scenografie e architettura; cornice che dev'essere curata per sé medesima.
a - Circa la retta verticale o di scorrimento temporale dello spettacolo, sopprimendo il dialogo composto di battute concatenate, vuote e logore, il nostro movimento gli ha sostituito il poli logo di frasi auto-implicanti (polylogue à impliques), vale a dire la successione ininterrotta di formule autonome e forti che concentra ogni particella ed ogni singola espressione presentata e la eleva al più alto grado di potenza formale.
b - Quanto alla retta orizzontale, o spaziale, eliminando la messa in scena armoniosa, il nostro movimento ha sistematizzato la presentazione discrepante o discordante degli elementi costituiti dal testo, dalla recitazione dell'attore, dalla scenografia (elementi plastici) e dall'architettura, nel cui ambito ogni disciplina é costretta a partecipare i suoi valori maggiormente innovativi, senza curarsi degli altri valori presentati contemporaneanente sulla scena.
2. Trasformando le particelle costitutive dell'antico sistema in un linguaggio di nuovi segn