Piacentini Rinaldi Bice
Piacentini Bice – San Benedetto del Tronto.
Beatrice Piacentini Rinaldi, maestra e poetessa, nata a San Benedetto del Tronto, in provincia di Ascoli Piceno, il 21 Aprile 1856 e ivi morta il 18 Maggio 1942. Apparteneva a famiglia molto in vista e particolarmente ricca. Suo nonno Giuseppe, noto come giurista, era stato deputato e senatore dopo l’unità d’Italia ed autore nel 1854 di un volume di Memorie storiche di Sambenedetto del Tronto. Nel 1877 si unisce in matrimonio con Carlo Piacentini Rinaldi, un cugino del padre. Trascorre la sua vita per lo più a Roma, dove si forma intellettualmente ed artisticamente, a contatto con intellettuali, artisti e circoli culturali allora in voga, influenzati dai vari D’Annunzio, Pascarella, Trilussa, Verga, Capuana. Le sue prime raccolte poetiche la riportano al paese natale. Sono del 1904 i Sonetti in vernacolo sambenedettese, del 1910 i sonetti de Lu curtille e tre Segnore; nel 1926 escono a Roma i Sonetti marchigiani, sorta di antologia curata dalla stessa autrice. Ne ha scritto Fabio Gabrielli: "Risalta, nei sonetti, l’avvenuta emancipazione da ogni rarefatta atmosfera decadente e la schietta adesione ad un verismo di estrazione genuinamente locale (sambenedettese). Le passioni, i drammi, la vita materiale nella vicenda umana, specie delle donne, dell’arcaico borgo marinaro sono sempre al centro di tali quadri poetici, assecondando un’ispirazione all’autenticità e al realismo che anche sul piano stilistico rifugge da ogni sovrastruttura letteraria per uniformarsi all’elementarità del linguaggio e della psicologia dei modelli. Attraverso siffatti procedimenti stilistici derivanti da una sensibilità al dato realistico, la poesia della Piacentini assurge ai valori di documento storico di cultura e di costume. Ciò nondimeno, lungi dal restare confinata nell’ambito del documento folcloristico, il sonetto vernacolare possiede una propria individualità artistica, costruita su un’acquisita padronanza del ritmo e del metro e sull’uso, peraltro mai ostentato, di calzanti figure retoriche." Altre sue opere: un dramma in lingua Ballo del sospiro del 1915 e quello in dialetto sambenedettese Ttenella.
Di Francesco Maria Moriconi
Bibliografia: La donna sambenedettese nella realtà soaciale del territorio. Antologia poetica di Bice Piacentini Rinaldi, a cura di Tito Pasqualetti, Enrica Loggi et al., San benedetto del Tronto, 1998. Gabrielli Fabio, Scheda biografica della poetessa Bice Piacentini …, in Riviera delle palme, n. 3/2003. Nepi Gabriele, San Benedetto del Tronto. Storia arte folclore, Ascoli Piceno, 1989. Nepi Gabriele, Guida di S. Benedetto del Tronto e dintorni, Fermo, 2001. Nepi Gabriele, Conosci la tua città : S. Benedetto, San Benedetto Del Tronto, 1984. Marota Maurizio, Letteratura di S. Benedetto del Tronto e Grottammare. Tesi di laurea, 1999 Marota Maurizio, Letteratura dialettale di S. Benedetto del Tronto e Grottammare, San Benedetto del Tronto, 2002 Piacentini Bice, Il ballo del sospiro : novella marchigiana, Pescara, 1915. Piacentini Bice, Sonetti marchigiani : dialetto di San Benedetto del Tronto, Roma, 1926. Primo corso di cultura sambenedettese, San Benedetto del Tronto, 1994. Secondo e terzo corso di cultura sambenedettese, San Benedetto del Tronto, 1997.