Utente:Mono: differenze tra le versioni

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Revisione 10:58, 2 Apr 2014

Cognome Nome del personaggio seguito da un abstract di circa 3 righe di descrizione del personaggio

Manifesto


Mono

Mono è grafico pubblicitario, decoratore, pittore, scultore. Per molti ritengono MONO difficilmente catalogabile in una corrente artistica definita, è immutabile che egli tragga gli spunti per la sua arte dai turbamenti esistenziali della società attuale, ed è in base a ciò che egli merita di essere considerato il padre del manifesto del silenzio radicale. Il suo lavoro è sempre teso allo studio dei turbamenti dell'animo umano di fronte all'esistenza. L'unico scopo del vivere e dell'agire per MONO pare esprimersi dialetticamente fuori dell'intimità esperenziale, nel combattere nel sociale le ingiustizie, oltre che le espressioni di poca umanità.

Biografia:

Mono nasce da una modesta famiglia, segue per forza gli studi presso un'istituto di grafica pubblicitaria e che finisce malamente. poi si iscrive all'Accademia di Belle arti di Firenze, ma abbandona dopo due anni perchè non accettta che una cosa splendida e scapestrata come la pittura fosse trattata in modo così tedioso, supponente, pedestre e burocratico da individui privi di talento e fantasia. Dagli anni 70 lavora presso varie agenzie pubblicitarie sia in Firenze , Bologna, Milano. Dopo la morte del padre fa molti lavori mortificanti pur di poter continuare nella sua ricerca artistica e nello studio dell'arte. Alla fine del 1999 si diploma al liceo artistico di Firenze. Nel 2001 si riscrive all'Accademia di Belle Arti di Firenze dove frequenta la cattedra di decorazione, scultura, pittura laureandosi. Nel 2008 vince il Master presso l'Accademia di Belle Arti di SANPIETROBURGO. Nel 1990 incomincia la sua esperienza di poeta e scultore, pubblicando cinque libri tra poesia e piccoli racconti brevi. Nel 2011 dopo vari anni di ripensamenti scrive "Il Manifesto del Silenzio Radicale" frutto del suo pensiero e convincimenti dell'attuale mondo dell'arte. Divulgando "Il Manifesto del Silenzio Radicale" presso i più importanti musei mondiali. Importanti per la sua formazione d'artista la breve amicizia e frequentazione con Primo Conti, Leonardo Cremonini e Alberto Moretti. Mentre basilaria per la sua vita umana e didattica l'amicizia e frequentazione con Mario Mariotti, Silvio Loffredo e Adriano Bimbi, ND. Lucrezia Dedomizio Durini, che lo colmeranno di suggerimenti per la sua formazione e profondo tormento esistenziale molto esplicito sino all'inizio degli anni 70. Un tormento che si esprime nell'ateismo esistenziale espresso nel suo modo di vivere una volta negato Dio, vede un mondo in ogni parte di esso e può sentirsi felice per il solo fatto di lottare contro Dio padrone; il nichilsmo è già vinto anche se la sofferenza e l'ingiustizia continueranno a imperversare.

Opere Poetiche e brevi Racconti:

Poesie

Cobalto Blu (1999)

Lacrima
nessuna lacrima
può fermare
la ferita
che può sorgere
sul giorno

Rosa D'ore

Il fumo
sotto la coperta
di lana
le nostre
donne

E'com a dor

Terra di Siena bruciata

Aliante

Zeline

Mostre:

Ha tenuto mostre dal 1990 ad oggi , sia personali che collettive in tutta Italia.


Manifesto

Manifesto-silenzio-radicale.jpgRadical-Silence-manifest.jpg