Centro per arte contemporanea Luigi Pecci: differenze tra le versioni
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Oltre ad ospitare una delle più importanti collezioni d'arte contemporanea in Italia e in Europa, il Centro conta un gran numero di mostre temporanee all'anno.<br> | Oltre ad ospitare una delle più importanti collezioni d'arte contemporanea in Italia e in Europa, il Centro conta un gran numero di mostre temporanee all'anno.<br> | ||
Fu fondato in memoria di Luigi Pecci, figlio dell'industriale pratese Enrico Pecci, con il contributo della Città di Prato, e di numerose aziende e privati cittdini. <br> | Fu fondato in memoria di Luigi Pecci, figlio dell'industriale pratese Enrico Pecci, con il contributo della Città di Prato, e di numerose aziende e privati cittdini. <br> | ||
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La planimetria del Museo è alquanto complessa e l'immagine architettonica che lo caratterizza rispecchia il desiderio di sperimentazione tecnologica e di rigore geometrico. | La planimetria del Museo è alquanto complessa e l'immagine architettonica che lo caratterizza rispecchia il desiderio di sperimentazione tecnologica e di rigore geometrico. | ||
Nel 2007 si è tenuto un concorso internazionale per un progetto di ampliamento, che è stato vinto da uno gruppo olandese. I lavori di ampliamento sono iniziati nel 2008. <br> | Nel 2007 si è tenuto un concorso internazionale per un progetto di ampliamento, che è stato vinto da uno gruppo olandese. I lavori di ampliamento sono iniziati nel 2008. <br> | ||
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Le grandi sale al primo piano sono dedicate a mostre di artisti contemporanei, mentre la collezione permanente del museo è localizzata in una sezione attigua. Importante rilievo ha il Centro d'Informazione e Documentazione con la biblioteca specializzata in arte contemporanea, inaugurata nel 1989, che conta ad oggi circa 40000 volumi.<br> | Le grandi sale al primo piano sono dedicate a mostre di artisti contemporanei, mentre la collezione permanente del museo è localizzata in una sezione attigua. Importante rilievo ha il Centro d'Informazione e Documentazione con la biblioteca specializzata in arte contemporanea, inaugurata nel 1989, che conta ad oggi circa 40000 volumi.<br> | ||
La collezione del centro è in continua evoluzione, con l'acquisto periodico di opere di artisti contemporanei spesso al termine delle esposizione temporanee che vi sono ospitate. | La collezione del centro è in continua evoluzione, con l'acquisto periodico di opere di artisti contemporanei spesso al termine delle esposizione temporanee che vi sono ospitate. |
Revisione 21:47, 17 Nov 2012
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Il Centro per l'arte contemporanea Luigi Pecci è uno dei più importanti musei di arte contemporanea in Italia e all'estero
Contents
- 1 Denominazione/sigla (acronimo):
- 2 Anno di Fondazione/costituzione:
- 3 Sede:
- 4 Organi (struttura, organico, esponenti e collaboratori):
- 5 Spazi utilizzati:
- 6 Contatti:
- 7 Sito ufficiale:
- 8 Obiettivi:
- 9 Settori di intervento:
- 10 Attività (ricerca/produzione/formazione/promozione):
- 11 Origine e storia:
- 12 Dotazione tecnica (sistemi/software/attrezzature…):
- 13 Progetti (realizzati/in itinere/da realizzare):
- 14 Produzioni:
- 15 Pubblicazioni:
- 16 Manifestazioni:
- 17 File multimediali:
- 18 Augmented reality:
- 19 Bibliografia:
- 20 Webliografia:
- 21 Note:
- 22 Tipo di scheda:
- 23 Soggetto (categoria) da Thesaurus Pico Cultura Italia:
- 24 Soggetto (categoria, tags) a testo libero:
- 25 Voci correlate:
Denominazione/sigla (acronimo):
Centro per l'arte contemporanea Luigi Pecci
Anno di Fondazione/costituzione:
1988
Sede:
Viale della Repubblica 277, Prato, Italia
Organi (struttura, organico, esponenti e collaboratori):
Consiglio Direttivo
Roberto Badiani - Consigliere
Elena Pecci - Consigliere
Luca Tassi - Consigliere
Direttore Artistico
Marco Bazzini
Comitato Gestione Attività Espositive
Luca Tassi - Membro Comitato
Comitato Scientifico
Carlo Sisi- Presidente
Giacinto Di Pietrantonio - Membro Comitato
Maria Grazia Messina - Membro Comitato
Collegio sindacale
Luca Ciardi - Presidente del Collegio
Stefano Barni - Sindaco Revisore Effettivo
Riccardo Narducci - Sindaco Revisore Effettivo
Pierluigi Zipoli - Supplente
Domenico Mazzone - Supplente
Spazi utilizzati:
Contatti:
Centro per l'Arte Contemporanea Luigi Pecci
Viale della Repubblica, 277 - 59100 Prato
telefono: 0574 5317
fax: 0574 531901
email: info@centropecci.it
Sito ufficiale:
Obiettivi:
Settori di intervento:
Attività (ricerca/produzione/formazione/promozione):
Così come si legge nello Statuto:
a) attività museali di raccolta, conservazione e valorizzazione di opere d’arte contemporanea;
b) servizio e attività di informazione, didattica e documentazione (C.I.D.);
c) progettazione ed organizzazione di esposizioni temporanee, rassegne, eventi e iniziative non
ricorrenti.
Origine e storia:
Il Centro è dedicato all'arte contemporanea degli ultimi tre decenni ed è stato concepito sia come centro di ricerca che come spazio museale.
La complesssa struttura include il Museo, il Centro di Informazione e Documentazione per le Arti visive, e il Dipartimento di Didattica.
Oltre ad ospitare una delle più importanti collezioni d'arte contemporanea in Italia e in Europa, il Centro conta un gran numero di mostre temporanee all'anno.
Fu fondato in memoria di Luigi Pecci, figlio dell'industriale pratese Enrico Pecci, con il contributo della Città di Prato, e di numerose aziende e privati cittdini.
Il complesso fu costruito dall'architetto Italo Gamberini (autore anche della vicinissima Galleria Farsetti); i lavori vennero avviati nel 1985 ed il museo venne ufficialmente inaugurato il 25 giugno 1988 con l'esposizione Europa oggi.
La planimetria del Museo è alquanto complessa e l'immagine architettonica che lo caratterizza rispecchia il desiderio di sperimentazione tecnologica e di rigore geometrico.
Nel 2007 si è tenuto un concorso internazionale per un progetto di ampliamento, che è stato vinto da uno gruppo olandese. I lavori di ampliamento sono iniziati nel 2008.
Le grandi sale al primo piano sono dedicate a mostre di artisti contemporanei, mentre la collezione permanente del museo è localizzata in una sezione attigua. Importante rilievo ha il Centro d'Informazione e Documentazione con la biblioteca specializzata in arte contemporanea, inaugurata nel 1989, che conta ad oggi circa 40000 volumi.
La collezione del centro è in continua evoluzione, con l'acquisto periodico di opere di artisti contemporanei spesso al termine delle esposizione temporanee che vi sono ospitate.
Dotazione tecnica (sistemi/software/attrezzature…):
Progetti (realizzati/in itinere/da realizzare):
Produzioni:
Pubblicazioni:
Manifestazioni:
File multimediali:
Video:
Audio:
Altro:
Augmented reality:
Latitudine:
43.860772
Longitudine:
11.10899
Link verso portali di augmented reality
http://www.layar.com/layers/edueda/
Bibliografia:
- (1995) Gurrieri F., Macci L., Tramonti U., L'architettura dal razionalismo all'internazionalismo, Firenze, pp.98-99
- (1991) Polano S.,Guida all'architettura italiana del Novecento, Milano, p.358
- (1991) Gamberini I., Il Museo Pecci di Arte Contemporanea, in Firenze, ieri, oggi, domani, 16/1991
- (1989) Mandolesi D., Centro per l'Arte Contemporanea a Prato, in L'Industria della Costruzioni, 208/1989
- (1989) Gamberini I.,Museo d'Arte Contemporanea a Prato, in Bollettino degli Ingegneri, 10/1989, pp.5-12
- (1989) Gamberini I.,Museo L.Pecci. Centro d'Arte Contemporanea a Prato, in Professione Architetto, 4/1989, pp.8-19
- (1988) Querci A., Il P'Arc. Nuovo Museo a Prato, in L'Arca, 20/1988, pp.56-89
- (1986) Castellano A., Anche in Italia un Museo d'Arte Contemporanea,in L'Arca, 2/1986, pp.37-41
- (1985) Franchetti Pardo V. e Nigro M., Il Centro per l'Arte Contemporanea a Prato, in Archivio. Bollettino Periodico del C.I.D.A.V, pp.11-17
Webliografia:
Scheda del centro Pecci su Regione Toscana
Note:
Tipo di scheda:
InteractiveResource