On net.art: differenze tra le versioni

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''Internet è uno strumento importante perché oltre a servire per rendere agevole lo scambio di informazioni coinvolge l’utente, che diventa parte di un ambiente condiviso.
 
''Internet è uno strumento importante perché oltre a servire per rendere agevole lo scambio di informazioni coinvolge l’utente, che diventa parte di un ambiente condiviso.
Questo strumento è però poco conosciuto e poco utilizzato dagli artisti . Lo scopo è quello di usare la rete per creare nuove opere d’arte, sfruttando la sua caratteristica di ambiente, aperto e privo di organismi di controllo. Gli artisti possono così collaborare tra loro, creare e mostrare le loro opere liberamente. Da questo processo potranno nascere nuove scuole, opere e generi artistici.''
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Questo strumento è però poco conosciuto e poco utilizzato dagli artisti "tradizionali". Lo scopo è quello di usare la rete per creare nuove opere d’arte, sfruttando la sua caratteristica di ambiente, aperto e privo di organismi di controllo. Gli artisti possono così collaborare tra loro, creare e mostrare le loro opere liberamente. Da questo processo potranno nascere nuove scuole, opere e generi artistici.''
  
  
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Occupandosi di [[Net.art]] noi dobbiamo considerare 2 aspetti;  le Reti e le Arti. Le Reti sono molto più che solo computers connessi. E le Arti non sono solamente definite dagli artisti o  attraverso le loro opere. Tecnologie, come Internet, in Europa sono ancora ampiamente inutilizzate sia dagli artisti che dalle scuole d’arte. Inoltre, spesso sono totalmente incomprensibili per gli artisti ‘tradizionali’ e per le loro istituzioni di riferimento. Internet non è solo un supporto per servizi digitalizzati di comunicazione o circuiteria automatizzata per lo scambio di informazioni, ma ci aiuta ad acquisire la consapevolezza che ogni utente è parte di un ambiente condiviso, e non solo interconnessione di computer. Inoltre ci costringe a lavorare insieme, infatti senza cooperazione queste reti non possono esistere.
 
Occupandosi di [[Net.art]] noi dobbiamo considerare 2 aspetti;  le Reti e le Arti. Le Reti sono molto più che solo computers connessi. E le Arti non sono solamente definite dagli artisti o  attraverso le loro opere. Tecnologie, come Internet, in Europa sono ancora ampiamente inutilizzate sia dagli artisti che dalle scuole d’arte. Inoltre, spesso sono totalmente incomprensibili per gli artisti ‘tradizionali’ e per le loro istituzioni di riferimento. Internet non è solo un supporto per servizi digitalizzati di comunicazione o circuiteria automatizzata per lo scambio di informazioni, ma ci aiuta ad acquisire la consapevolezza che ogni utente è parte di un ambiente condiviso, e non solo interconnessione di computer. Inoltre ci costringe a lavorare insieme, infatti senza cooperazione queste reti non possono esistere.
Invece di usare questa tecnologia per creare una nuova arte, o esplorare, ricercare e sperimentare, molti artisti (se non tutti), come potete scoprire dopo alcune semplici ricerche su Internet, lo usano solamente per mostrare l’arte convenzionale. Solo alcuni anni fa, pochi artisti hanno fatto propria la scelta di “andare su . Attualmente, la maggior parte degli artisti su Internet sono curati da altri. Il passo successivo per noi sarà quello di usarlo non per mostrare o per curare ma per creare nuove opere d’arte. È però difficile per gli artisti cooperare o collaborare in questo campo.
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Invece di usare questa tecnologia per creare una nuova arte, o esplorare, ricercare e sperimentare, molti artisti (se non tutti), come potete scoprire dopo alcune semplici ricerche su Internet, lo usano solamente per mostrare l’arte convenzionale. Solo alcuni anni fa, pochi artisti hanno fatto propria la scelta di "andare su Internet". Attualmente, la maggior parte degli artisti su Internet sono curati da altri. Il passo successivo per noi sarà quello di usarlo non per mostrare o per curare ma per creare nuove opere d’arte. È però difficile per gli artisti cooperare o collaborare in questo campo.
 
Gli artisti hanno perso il dominio della loro arte con le gallerie, i musei e i burocrati. Qui sta l’altra opportunità: usare la rete per creare nuovi sistemi temporanei indipendenti ed autonomi, che possiamo usare per il nostro scopo, anche se nessuno lo vuol vedere. Le opere d’arte che possono sopravvivere sulla rete non fanno affidamento su una singola mente, ma devono essere ampiamente connesse in modo da esistere.     
 
Gli artisti hanno perso il dominio della loro arte con le gallerie, i musei e i burocrati. Qui sta l’altra opportunità: usare la rete per creare nuovi sistemi temporanei indipendenti ed autonomi, che possiamo usare per il nostro scopo, anche se nessuno lo vuol vedere. Le opere d’arte che possono sopravvivere sulla rete non fanno affidamento su una singola mente, ma devono essere ampiamente connesse in modo da esistere.     
 
Internet ha offerto e ancora offre molte nuove opportunità agli artisti, poiché è un ambiente aperto senza organismi di controllo e autorità. È cambiato moltissimo da quando le attività pubbliche e commerciali sono subentrate al posto del vecchio scopo di Internet. La sua apertura ha permesso agli artisti di lavorare e mostrare le loro opere liberamente ( più o meno, in base ai mezzi o alla facilità di accesso a questa tecnologia)   
 
Internet ha offerto e ancora offre molte nuove opportunità agli artisti, poiché è un ambiente aperto senza organismi di controllo e autorità. È cambiato moltissimo da quando le attività pubbliche e commerciali sono subentrate al posto del vecchio scopo di Internet. La sua apertura ha permesso agli artisti di lavorare e mostrare le loro opere liberamente ( più o meno, in base ai mezzi o alla facilità di accesso a questa tecnologia)   
Le Arti sono diventate un prodotto commerciale, con significati e apparenze transitorie. La maggior parte degli artisti sta seguendo le tendenze a loro proposte, perché dovranno produrre opere per il mercato dell’arte. L’accettazione delle nuove forme d’arte è diventata una procedura d’ufficio. Molti artisti passano la loro vita collezionando documentazione e riempiendo moduli e domande. In cambio la maggioranza viene catalogata e condannata a diventare soggetto statistico. Negli anni ottanta i graffiti sono stati presi dalle strade e appesi in gallerie e musei. Negli anni novanta questo sta accadendo anche alle arti basate sul computer che stanno per essere prese dall’autostrada dell’informazione. Questo è un passo necessario per realizzare distinzioni e creare nuove opere, generi, scuole. Fino a che la Rete è vuota c’è molto spazio disponibile, non solo per collocare questi ambienti, ma anche per accelerare queste differenziazioni. Via via le nuove tradizioni si stratificano. Per prima cosa la nuova sottospecie di arte deve essere messa a punto, documentata e resa compatibile. Dopo essere stata verificata può essere relazionata con le altre forme artistiche simili. Nel caso della net.art deve essere comparata con la video art, film sperimentali, performance, arte concettuale o elettronica o anche . Internet vi costringe a lavorare con significati ristretti per produrre eventi compatti e veloci. E’ una questione di tempo. Le arti convenzionali, comunque, possono esistere come forma monumentale o per la riproduzione di massa delle opere. La maggior parte delle forme artistiche sulla Rete rappresenta questa necessità di essere presenti, viste e volute.
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Le Arti sono diventate un prodotto commerciale, con significati e apparenze transitorie. La maggior parte degli artisti sta seguendo le tendenze a loro proposte, perché dovranno produrre opere per il mercato dell’arte. L’accettazione delle nuove forme d’arte è diventata una procedura d’ufficio. Molti artisti passano la loro vita collezionando documentazione e riempiendo moduli e domande. In cambio la maggioranza viene catalogata e condannata a diventare soggetto statistico. Negli anni ottanta i graffiti sono stati presi dalle strade e appesi in gallerie e musei. Negli anni novanta questo sta accadendo anche alle arti basate sul computer che stanno per essere prese dall’autostrada dell’informazione. Questo è un passo necessario per realizzare distinzioni e creare nuove opere, generi, scuole. Fino a che la Rete è vuota c’è molto spazio disponibile, non solo per collocare questi ambienti, ma anche per accelerare queste differenziazioni. Via via le nuove tradizioni si stratificano. Per prima cosa la nuova sottospecie di arte deve essere messa a punto, documentata e resa compatibile. Dopo essere stata verificata può essere relazionata con le altre forme artistiche simili. Nel caso della net.art deve essere comparata con la video art, film sperimentali, performance, arte concettuale o elettronica o anche "media art". Internet vi costringe a lavorare con significati ristretti per produrre eventi compatti e veloci. E’ una questione di tempo. Le arti convenzionali, comunque, possono esistere come forma monumentale o per la riproduzione di massa delle opere. La maggior parte delle forme artistiche sulla Rete rappresenta questa necessità di essere presenti, viste e volute.
 
E questo si armonizza perfettamente con le fragili e vulnerabili reti come Internet.
 
E questo si armonizza perfettamente con le fragili e vulnerabili reti come Internet.
  

Versione attuale delle 23:37, 12 Apr 2012

Sulla Net.Art


SINTESI On Net.art

Internet è uno strumento importante perché oltre a servire per rendere agevole lo scambio di informazioni coinvolge l’utente, che diventa parte di un ambiente condiviso. Questo strumento è però poco conosciuto e poco utilizzato dagli artisti "tradizionali". Lo scopo è quello di usare la rete per creare nuove opere d’arte, sfruttando la sua caratteristica di ambiente, aperto e privo di organismi di controllo. Gli artisti possono così collaborare tra loro, creare e mostrare le loro opere liberamente. Da questo processo potranno nascere nuove scuole, opere e generi artistici.



Traduzione articolo completo:


Sulla net.art incompleto, ma pubblicato

Occupandosi di Net.art noi dobbiamo considerare 2 aspetti; le Reti e le Arti. Le Reti sono molto più che solo computers connessi. E le Arti non sono solamente definite dagli artisti o attraverso le loro opere. Tecnologie, come Internet, in Europa sono ancora ampiamente inutilizzate sia dagli artisti che dalle scuole d’arte. Inoltre, spesso sono totalmente incomprensibili per gli artisti ‘tradizionali’ e per le loro istituzioni di riferimento. Internet non è solo un supporto per servizi digitalizzati di comunicazione o circuiteria automatizzata per lo scambio di informazioni, ma ci aiuta ad acquisire la consapevolezza che ogni utente è parte di un ambiente condiviso, e non solo interconnessione di computer. Inoltre ci costringe a lavorare insieme, infatti senza cooperazione queste reti non possono esistere. Invece di usare questa tecnologia per creare una nuova arte, o esplorare, ricercare e sperimentare, molti artisti (se non tutti), come potete scoprire dopo alcune semplici ricerche su Internet, lo usano solamente per mostrare l’arte convenzionale. Solo alcuni anni fa, pochi artisti hanno fatto propria la scelta di "andare su Internet". Attualmente, la maggior parte degli artisti su Internet sono curati da altri. Il passo successivo per noi sarà quello di usarlo non per mostrare o per curare ma per creare nuove opere d’arte. È però difficile per gli artisti cooperare o collaborare in questo campo. Gli artisti hanno perso il dominio della loro arte con le gallerie, i musei e i burocrati. Qui sta l’altra opportunità: usare la rete per creare nuovi sistemi temporanei indipendenti ed autonomi, che possiamo usare per il nostro scopo, anche se nessuno lo vuol vedere. Le opere d’arte che possono sopravvivere sulla rete non fanno affidamento su una singola mente, ma devono essere ampiamente connesse in modo da esistere. Internet ha offerto e ancora offre molte nuove opportunità agli artisti, poiché è un ambiente aperto senza organismi di controllo e autorità. È cambiato moltissimo da quando le attività pubbliche e commerciali sono subentrate al posto del vecchio scopo di Internet. La sua apertura ha permesso agli artisti di lavorare e mostrare le loro opere liberamente ( più o meno, in base ai mezzi o alla facilità di accesso a questa tecnologia) Le Arti sono diventate un prodotto commerciale, con significati e apparenze transitorie. La maggior parte degli artisti sta seguendo le tendenze a loro proposte, perché dovranno produrre opere per il mercato dell’arte. L’accettazione delle nuove forme d’arte è diventata una procedura d’ufficio. Molti artisti passano la loro vita collezionando documentazione e riempiendo moduli e domande. In cambio la maggioranza viene catalogata e condannata a diventare soggetto statistico. Negli anni ottanta i graffiti sono stati presi dalle strade e appesi in gallerie e musei. Negli anni novanta questo sta accadendo anche alle arti basate sul computer che stanno per essere prese dall’autostrada dell’informazione. Questo è un passo necessario per realizzare distinzioni e creare nuove opere, generi, scuole. Fino a che la Rete è vuota c’è molto spazio disponibile, non solo per collocare questi ambienti, ma anche per accelerare queste differenziazioni. Via via le nuove tradizioni si stratificano. Per prima cosa la nuova sottospecie di arte deve essere messa a punto, documentata e resa compatibile. Dopo essere stata verificata può essere relazionata con le altre forme artistiche simili. Nel caso della net.art deve essere comparata con la video art, film sperimentali, performance, arte concettuale o elettronica o anche "media art". Internet vi costringe a lavorare con significati ristretti per produrre eventi compatti e veloci. E’ una questione di tempo. Le arti convenzionali, comunque, possono esistere come forma monumentale o per la riproduzione di massa delle opere. La maggior parte delle forme artistiche sulla Rete rappresenta questa necessità di essere presenti, viste e volute. E questo si armonizza perfettamente con le fragili e vulnerabili reti come Internet.

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originally posted on nettime (http://desk.org:8080/Desk/nettime), published in the 7. transmediale katalog, 1997