Canali Mario: differenze tra le versioni

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==Biografia==
Mario Canali, milanese, laureato in giurisprudenza, è un artista di formazione visiva (ha officiato la sua pratica pittorica con alcune personali) e si è dedicato alla ricerca e alla sperimentazione nei settori della videografica, della computer art e delle nuove tecnologie incontrando nel 1984 per la prima volta la computer grafica. Fondatore nel 1985 del gruppo “Correnti Magnetiche��? (rivolto alla sperimentazione artistica e intermediale resa possibile dall’utilizzo delle nuove tecnologie), ottiene riconoscimenti a livello nazionale e internazionale ed insieme a Flavia Alman, Sabine Riffe e Riccardo Sinigaglia è stato animatore di tale gruppo.
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Mario Canali
Produce opere audiovisive conseguendo vari riconoscimenti.
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L'interesse per la realtà virtuale e il concetto d'interattività, lo conduce a realizzare installazioni che utilizzano parametri corporei per generare immagini, suoni, scenari. Nel 1992 infatti inizia la ricerca nel campo dell’interattività e con l’informatico Marcello Campione realizza la stazione di realtà virtuale immersiva “Satori��?. In seguito realizzerà installazioni interattive e coniugherà l’impegno nella ricerca artistica con la realizzazione di progetti di interazione sociale. Attualmente insegna “Arte e Teoria della Complessità��? presso il dipartimento Multimediale dell'Accademia di Belle Arti di Brera e si occupa del progetto Arcnaut.
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Mario Canali ha iniziato la sua attività artistica nel 1975, con una sua prima mostra personale. Lo stile della pittura di Canali è, in quegli anni, sia figurativo, sia fantastico, ed esplora il simbolismo ed il surrealismo, contro le tendenze dei tempi. Il primo successo di critica e di pubblico si verifica nella sua città natale, Monza, nel 1978.
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Nella metà degli anni ottanta, Canali rimane affascinato dalle possibilità di espressione artistica offerte dai nuovi media elettronici e rivolge la sua attenzione all'arte elettronica e digitale. Allo stesso tempo comincia ad utilizzare paradigmi scientifici innovativi come base per l'immaginazione artistica. I risultati artistici di questo interesse si manifestano nella mostra del 1989 Cosmografie, dove sono presenti i suoi disegni a china.
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Tra il 1985 e il 1996, Canali si trasferisce a Milano e fonda insieme a Flavia Alman, Sabine Reiff e Riccardo Sinigaglia, Correnti Magnetiche, un gruppo di ricercatori che si occupa di arte elettronica. Insieme a Canali il gruppo produrrà immagini digitali e animazioni 3-D innovative che verranno premiate in occasione di mostre internazionali, come Siggraph a Los Angeles, Ars Electronica a Linz, Imagina a Monte Carlo e Nastro d'Argento a Roma.
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Nel 1993, Canali lavora con il programmatori di computer Marcello Campione alla creazione di una stazione realtà virtuale rivoluzionaria, chiamata Satori, una delle prime e più riuscite installazioni che utilizzano la realtà virtuale immersiva per scopi artistici ed espressivi.
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Questo lavoro porta Canali e Campione, insieme allo psicologo Elio Massironi ed all’ebanista Leonardo Aurelio, a creare installazioni interattive in grado di percepire i parametri psicofisici che saranno poi espressi in scenari di luce, suoni, immagini e video. Il risultato di questa collaborazione sono una serie di opere innovative che uniscono arte, scienza, psicologia, filosofia e tecnologia. La vocazione di Canali ed il suo interesse per l'interazione sociale e il divertimento generano quasi una dozzina di installazioni interattive. Queste installazioni interattive saranno sperimentate da decine di migliaia di persone in una varietà di luoghi, musei, fiere, rave, sfilate di moda, centri sociali, feste private, festival tecnologici e convegni di psicologia.
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Nel 1999, con l'Associazione Culturale Reload, di cui è socio fondatore, Canali progetta un Centro di Animazione Culturale in un'area industriale dismessa di Sesto San Giovanni.
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Dal 2000 al 2002, con la performer Xena Zupanic, fonda e gestisce Ludiialydis: uno psico-bar, luogo d'incontro, di sperimentazione e centro di produzione di eventi.
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Nel 2003 dà vita al progetto Arcnaut, una serie di eventi focalizzati sull’approfondimento e sulla comprensione concettuale di arte, scienza e filosofia, e delle loro interazioni.
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Nel 2004 inizia il restauro di un edificio a Milano con l'intento di unire in un unico luogo tutte queste esperienze. Il luogo è concepito come location per la realizzazione di progetti creativi, attività di ricerca e sviluppo, e casa. Questo edificio è diventato il nuovo Studio Canali; residenza e luogo di incontro pubblico, atelier di pittura e struttura per la ricerca, galleria d'arte e spazio espositivo.
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Attualmente, Canali insegna ‘Arte e paradigmi della complessità’ presso il Dipartimento Multimediale dell’Accademia di Belle Arti di Brera ed è docente del corso ‘Ambienti Cognitivi e Scenografie Emozionali’ presso la NABA Nuova Accademia di Belle Arti di Milano.
  
 
==Sito web==
 
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Revisione 15:57, 4 Nov 2010

Canali Mario

Personaggio

Canali Mario


Biografia

Mario Canali


Mario Canali ha iniziato la sua attività artistica nel 1975, con una sua prima mostra personale. Lo stile della pittura di Canali è, in quegli anni, sia figurativo, sia fantastico, ed esplora il simbolismo ed il surrealismo, contro le tendenze dei tempi. Il primo successo di critica e di pubblico si verifica nella sua città natale, Monza, nel 1978.

Nella metà degli anni ottanta, Canali rimane affascinato dalle possibilità di espressione artistica offerte dai nuovi media elettronici e rivolge la sua attenzione all'arte elettronica e digitale. Allo stesso tempo comincia ad utilizzare paradigmi scientifici innovativi come base per l'immaginazione artistica. I risultati artistici di questo interesse si manifestano nella mostra del 1989 Cosmografie, dove sono presenti i suoi disegni a china.

Tra il 1985 e il 1996, Canali si trasferisce a Milano e fonda insieme a Flavia Alman, Sabine Reiff e Riccardo Sinigaglia, Correnti Magnetiche, un gruppo di ricercatori che si occupa di arte elettronica. Insieme a Canali il gruppo produrrà immagini digitali e animazioni 3-D innovative che verranno premiate in occasione di mostre internazionali, come Siggraph a Los Angeles, Ars Electronica a Linz, Imagina a Monte Carlo e Nastro d'Argento a Roma.

Nel 1993, Canali lavora con il programmatori di computer Marcello Campione alla creazione di una stazione realtà virtuale rivoluzionaria, chiamata Satori, una delle prime e più riuscite installazioni che utilizzano la realtà virtuale immersiva per scopi artistici ed espressivi.

Questo lavoro porta Canali e Campione, insieme allo psicologo Elio Massironi ed all’ebanista Leonardo Aurelio, a creare installazioni interattive in grado di percepire i parametri psicofisici che saranno poi espressi in scenari di luce, suoni, immagini e video. Il risultato di questa collaborazione sono una serie di opere innovative che uniscono arte, scienza, psicologia, filosofia e tecnologia. La vocazione di Canali ed il suo interesse per l'interazione sociale e il divertimento generano quasi una dozzina di installazioni interattive. Queste installazioni interattive saranno sperimentate da decine di migliaia di persone in una varietà di luoghi, musei, fiere, rave, sfilate di moda, centri sociali, feste private, festival tecnologici e convegni di psicologia.

Nel 1999, con l'Associazione Culturale Reload, di cui è socio fondatore, Canali progetta un Centro di Animazione Culturale in un'area industriale dismessa di Sesto San Giovanni.

Dal 2000 al 2002, con la performer Xena Zupanic, fonda e gestisce Ludiialydis: uno psico-bar, luogo d'incontro, di sperimentazione e centro di produzione di eventi.

Nel 2003 dà vita al progetto Arcnaut, una serie di eventi focalizzati sull’approfondimento e sulla comprensione concettuale di arte, scienza e filosofia, e delle loro interazioni.

Nel 2004 inizia il restauro di un edificio a Milano con l'intento di unire in un unico luogo tutte queste esperienze. Il luogo è concepito come location per la realizzazione di progetti creativi, attività di ricerca e sviluppo, e casa. Questo edificio è diventato il nuovo Studio Canali; residenza e luogo di incontro pubblico, atelier di pittura e struttura per la ricerca, galleria d'arte e spazio espositivo.

Attualmente, Canali insegna ‘Arte e paradigmi della complessità’ presso il Dipartimento Multimediale dell’Accademia di Belle Arti di Brera ed è docente del corso ‘Ambienti Cognitivi e Scenografie Emozionali’ presso la NABA Nuova Accademia di Belle Arti di Milano.

Sito web

http://www.arcnaut.it


Poetica

Mario Canali si rivolge a conferire una dimensione estetica e mitizzante alle forme di interazione della realtà vituale, basata su dispositivi immersivi che ricostruiscono artificialmente, nel corpo stesso dei partecipanti, sensazioni fisiche analoghe a quelle prodotte dai sensi, vista udito, tatto, orientamento nello spazio e nel tempo. Per Canali il virtuale non è il luogo dell'immaterialità, al contrario, come ha scritto, "è il mondo della mente-corpo, è il luogo di quelle idee che sono scritte nella nostra materia, frutto dell'evoluzione e dell'elaborazione di milioni di anni di esperienza degli esseri viventi". Il computer, paradossalmente, ci riavvicina alla materia e all'inconscio, non all'astrazione e alla razionalità. Si dedica e si è dedicato molto anche alle installazioni interattive.


Opere

Alcune opere


Realtà vituale


  • Ulisse, 1995

Stazione interattiva


  • Inside, 1996

Installazione elettronica


  • Neuronde, 1997

Installazione interattiva


Installazione interattiva


  • E.mX, 1999

Installazione elettronica


  • Scribble-Text, 2002

Installazione interattiva


Bibliografia

  • 2004, Arte elettronica: video, installazioni, web art, computer art, ed. Giunti, Milano, pp.81


Webliografia

http://www.mixedmedia.it/map/index.html

http://www.arcnaut.it/new/html/install/canali.htm

http://www.mediamente.rai.it/home/tv2rete/mm9798/98011216/e980116.htm