Own, be owned, remain invisible: differenze tra le versioni

Tratto da EduEDA
Jump to: navigation, search
Riga 15: Riga 15:
 
[[Categoria:Arte delle reti]]
 
[[Categoria:Arte delle reti]]
 
[[Categoria:Net art]]
 
[[Categoria:Net art]]
 +
[[Categoria:Bounting Healt]]
 +
[[categoria:Opera di Bounting Healt]]
 +
[[categoria:1998 d.c.]]

Revisione 20:52, 16 Set 2009

Questo articolo è solo un abbozzo (stub). Se puoi contribuisci adesso a migliorarlo. - Per l'elenco completo degli stub, vedi la relativa categoria
Own, be owned, remain invisible

Titolo:

Own, be owned, remain invisible

Anno:

1998

Luogo:

Autore:

Healt Bounting

Descrizione:

In questo sito l’artista inglese ha scritto un testo, tra l’autobiografico e il manifesto artistico, nel quale quasi tutte le parole sono linkate ai relativi domini .com. Si tratta sostanzialmente di una riflessione sulla mercificazione di internet e sulla proliferazione dei siti web. I due livelli di denuncia erano sia letterari che ipertestuali. Letterari perché il discorso di Bounting spiega come ormai tutte le parole hanno un relativo sito commerciale, e ipertestuale perché ogni parola è effettivamente linkata a quel sito, come prova tangibile delle sue affermazioni.