Critical Art Ensemble: differenze tra le versioni

Tratto da EduEDA
Jump to: navigation, search
Riga 17: Riga 17:
  
  
Un libro che avrà una notevole influenza su tutto l’attivismo digitale e non. Il libro affronta la questione di nuova avanguardia che sappia coniugare la politicizzazione storica dei gruppi base (ecologisti, pacifisti) con nuove competenze tecniche ipotizzando un modello di guerriglia elettronica non lontano dagli scenari di un romanzo cyberpunk.
+
Un libro che avrà una notevole influenza su tutto l’[[Attivismo|attivismo]] digitale e non. Il libro affronta la questione di nuova avanguardia che sappia coniugare la politicizzazione storica dei gruppi base (ecologisti, pacifisti) con nuove competenze tecniche ipotizzando un modello di guerriglia elettronica non lontano dagli scenari di un romanzo cyberpunk.
  
 
'''Bibliografia:''' Inserire la bibliografia essenziale del soggetto o Gruppo
 
'''Bibliografia:''' Inserire la bibliografia essenziale del soggetto o Gruppo

Revisione 10:30, 29 Gen 2005

Personaggio o Gruppo: Critical Art Ensemble (Cae) Hope e Steve Kurtz, Steve Barnes, Dorian Burr e Beverly Shelee


Biografia: E’ un gruppo composto da Hope e Steve Kurtz, Steve Barnes, Dorian Burr, Beverly Schlee. Nato nel 1987 a Talahasse in Florida come gruppo di performer. Lo scopo del Critical Art Ensemble è quello di boicottare, bloccare, interrompere i flussi di dati gestiti dall’apparato finanziario, industriale e militare nella sua attuale configurazione "globalizzata"per rendere le informazioni maggiormente fruibili ai più e non solo ai potenti del mondo. "Critical Art Ensemble è un collettivo di cinque artisti di varie specializzazioni dedicato all’esplorazione delle intersezioni tra arte, tecnologia, attivismo politico radicale e teoria critica".

Sito web: www.critical-art.net

Poetica: Ironizzano sul carattere feticistico della tecnologia. La produzione tecnologica è spogliata di ogni valore d’uso ed esaltata come culmine dell’ingegneria del desiderio.


E’ un Catalogo per spedizioni postali che getta uno sguardo straniante sulla produzione tecnologica spogliata di ogni valore d’uso ed esaltata come culmine dell’ingegeria del desiderio. Il frullatore con 12 differenti velocità di missaggio, lo stereo che memorizza fino a 181 stazioni radio, l’allarme auricolare che ti tiene sveglio durante la guida e il piccolo phon per riordinare i peli del naso, compongono un’archeologia di attrezzi inutili. Una tecnologia così pura, che la sua sola funzione è quella di esistere.


il Critical Art Ensemble avanza l’ipotesi che il Corpo senza organi coincida con il corpo elettronico.


Un libro che avrà una notevole influenza su tutto l’attivismo digitale e non. Il libro affronta la questione di nuova avanguardia che sappia coniugare la politicizzazione storica dei gruppi base (ecologisti, pacifisti) con nuove competenze tecniche ipotizzando un modello di guerriglia elettronica non lontano dagli scenari di un romanzo cyberpunk.

Bibliografia: Inserire la bibliografia essenziale del soggetto o Gruppo

Webliografia:http://www.ecn.org/thingnet/reviews/dollindex.html