Il caso Dow Chemical: differenze tra le versioni
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Nel 1984 a Bhopal un incidente ad una delle fabbriche della Union Carbide provoca la morte di circa 20.000 persone. Si tratta di una fabbrica di pesticidi e la notte dell’incidente fuoriescono più di 40 tonnellate di metil isocianato, idrogeno cyanyde e altri gas velenosi. L’incidente è avvenuto per colpa degli scarsi impianti di sicurezza e la mancanza di un qualsiasi sistema di allarme per la popolazione ha peggiorato le cose. Ancora oggi sono centinaia di migliaia le persone che soffrono o muoiono a causa delle infezioni secondarie e delle malformazioni dovute a quell’incidente. La ditta ha pagato meno di 300 dollari alle famiglie dei morti e ai feriti e non ha mai depurato acqua e terreno. La Dow Chemical, una ditta che produceva fra le altre cose anche uno dei gas usati in Vietnam, ha recentemente acquistato la Union Carbide e il sito ufficiale della Dow è stato copiato e detournato dagli Yes Men. La cosa ha portato alla chiusura, in base al DMCA (Digital Millennium Copyright Act ) del network ‘The thing’, che ospitava il sito pirata, e così gli Yes Men lo hanno chiuso per permettere al network di riaprire i battenti. Comunque anche ora,in rete, sono presenti un sito clone e decine di altri mirror. Per aggiornare poi le notizie riguardo alla Dow, recentemente una fabbrica di sua proprietà ha preso fuoco nei pressi di Venezia. | Nel 1984 a Bhopal un incidente ad una delle fabbriche della Union Carbide provoca la morte di circa 20.000 persone. Si tratta di una fabbrica di pesticidi e la notte dell’incidente fuoriescono più di 40 tonnellate di metil isocianato, idrogeno cyanyde e altri gas velenosi. L’incidente è avvenuto per colpa degli scarsi impianti di sicurezza e la mancanza di un qualsiasi sistema di allarme per la popolazione ha peggiorato le cose. Ancora oggi sono centinaia di migliaia le persone che soffrono o muoiono a causa delle infezioni secondarie e delle malformazioni dovute a quell’incidente. La ditta ha pagato meno di 300 dollari alle famiglie dei morti e ai feriti e non ha mai depurato acqua e terreno. La Dow Chemical, una ditta che produceva fra le altre cose anche uno dei gas usati in Vietnam, ha recentemente acquistato la Union Carbide e il sito ufficiale della Dow è stato copiato e detournato dagli Yes Men. La cosa ha portato alla chiusura, in base al DMCA (Digital Millennium Copyright Act ) del network ‘The thing’, che ospitava il sito pirata, e così gli Yes Men lo hanno chiuso per permettere al network di riaprire i battenti. Comunque anche ora,in rete, sono presenti un sito clone e decine di altri mirror. Per aggiornare poi le notizie riguardo alla Dow, recentemente una fabbrica di sua proprietà ha preso fuoco nei pressi di Venezia. | ||
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Revisione 22:26, 27 Mar 2007
==Titolo:== Il caso Dow Chemical
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Nel 1984 a Bhopal un incidente ad una delle fabbriche della Union Carbide provoca la morte di circa 20.000 persone. Si tratta di una fabbrica di pesticidi e la notte dell’incidente fuoriescono più di 40 tonnellate di metil isocianato, idrogeno cyanyde e altri gas velenosi. L’incidente è avvenuto per colpa degli scarsi impianti di sicurezza e la mancanza di un qualsiasi sistema di allarme per la popolazione ha peggiorato le cose. Ancora oggi sono centinaia di migliaia le persone che soffrono o muoiono a causa delle infezioni secondarie e delle malformazioni dovute a quell’incidente. La ditta ha pagato meno di 300 dollari alle famiglie dei morti e ai feriti e non ha mai depurato acqua e terreno. La Dow Chemical, una ditta che produceva fra le altre cose anche uno dei gas usati in Vietnam, ha recentemente acquistato la Union Carbide e il sito ufficiale della Dow è stato copiato e detournato dagli Yes Men. La cosa ha portato alla chiusura, in base al DMCA (Digital Millennium Copyright Act ) del network ‘The thing’, che ospitava il sito pirata, e così gli Yes Men lo hanno chiuso per permettere al network di riaprire i battenti. Comunque anche ora,in rete, sono presenti un sito clone e decine di altri mirror. Per aggiornare poi le notizie riguardo alla Dow, recentemente una fabbrica di sua proprietà ha preso fuoco nei pressi di Venezia.
