Mark Romanek: differenze tra le versioni

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Mark Romanek nasce nel 1959 a Chicago nell’ Illinois.
 
Mark Romanek nasce nel 1959 a Chicago nell’ Illinois.
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Regista e fotografo, Mark Romanek, ha raggiunto la notorietà come regista di video musicali e pubblicità. Ha lavorato con i maggiori artisti e ha vinto numerosissimi premi internazionali.
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Nasce come fotografo e nei primi anni ottanta, dopo svariati tentativi mal riusciti di fare opere per il grande schermo, inizia la sua carriera come regista di videoclip musicali. Incomincia così la realizzazione di una lunga serie di video che gli serviranno per studiare, approfondire e sperimentare uno stile proprio, per apprendere i trucchi della macchina da presa e per arrivare in futuro a essere uno dei nomi più conosciuti e riconosciuti dei giorni nostri.
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Se si vuole comprendere lo spessore di un autore di audiovisivi, in molte occasioni basta andare sul suo sito web e accedere alla pagina dei link. In questo modo si possono capire velocemente riferimenti culturali, passioni e connessioni spesso imprevedibili.
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Dopo vari videoclip di grande successo per Madonna (Rain, Bedtime story), David Bowie (Jump they say)ispirato ad Orson Welles, e Lenny Kravitz (Are you ginna go my way) video che lo porterà ad un grande successo anche grazie al video di Romanek, il giovane originario di Chicago raggiunge un record per quanto riguarda i premi da lui vinti: ben 20 MTV Awards, 3 Grammy e l'introduzione di uno dei suoi video all'interno della collezione permanente del Moma di New York.
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Prendiamo il caso del cineasta e videomaker Mark Romanek. Troviamo tra i link del suo sito personale collegamenti ad altre realtà del web relative a personaggi del calibro di Richard Avedon, Stanley Kubrick, David Lynch e Samuel Beckett. Da questa selezione di nomi riusciamo a capire come Romanek non sia il tipo regista di videoclip, tutto effetti e inquadrature patinate e luccicanti. Il videmaker di Chicago è molto di più. E’ un vero creativo del linguaggio audiovisivo che trasporta nel suo mondo visuale un bagaglio culturale considerevole e, soprattutto gli insegnamenti (non diretti), che gli sono giunti da maestri del cinema e della fotografia (ma non solo) che evidentemente hanno avuto parte significativa nella sua evoluzione di autore di immagini.
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Negli ultimi anni continua la produzione di videoclip con autori di altrettanta importanza come i R.E.M, Mick Jagger, Beck, Red Hot Chili Pepper e Johnny Cash (girato pochi mesi prima della sua scomparsa).
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Nel 2002 Mark Romanek ritorna alla ribalta con il grande schermo e realizza il film "One our photo" interpretato da Robin Williams, la storia di un tecnico di laboratorio che ossessionato dal suo lavoro inizia a perseguitare una tranquilla famiglia.
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Prova di questa dimensione artistica è fornita dal dvd della serie The work of director a lui dedicato.
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Questa volta il film ottiene un discreto successo, la regia risulta ben costruita e piuttosto ritmata, giusta per un thriller all'americana.
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Ben venticinque video di brani di alcuni dei maggiori musicisti della scena pop-rock contemporanea: dai Linkin Park ai Red Hot Chili Peppers, da Mick Jagger ai R.E.M., fino a Lanny Kravitz e David Bowie. Il dvd è anche arricchito da alcuni extra molto interessanti, compreso un lungo documentario sulla figura di questo realizzatore di video, nel quale intervengono musicisti ed altri colleghi come Michel Gondry, David Fincher e Steven Soderbergh. Nel cofanetto di The Work of director troverete anche un piccolo libro che contiene almeno due elementi significativi: la trascrizione di un lungo dialogo tra Romanek e un altro grande dei videoclip come Spike Jonze e numerose immagini fotografiche in bianco e nero scattate dallo stesso Romanek.
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Tra poco uscirà anche il suo prossimo lungometraggio intitolato "A cold case" che sarà interpretato da Tom Hanks nei panni di un pluriomicida.
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Gran parte dei suoi lavori, video, cortometraggi e altre rarità sono state raccolte nel 2003 dall'etichetta "Directors Label", che vede come sostenitori e collaboratori registi come Michel Gondry, Chris Cunningam, Anton Corbijn, Stephane Sednaoui, Spike Jonze.  
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Tra i video che potrete vedere, vi segnaliamo in particolar modo quello, veramente splendido, relativo al brano Got Til It Gone di Janet Jackson. In questo lavoro, l’autore è infatti riuscito a collocare in una dimensione dinamica alcuni fattori tipici della fotografia africana popolare. La particolare attenzione nei confronti del ritratto (vedi Samuel Fosso), i colori caldi e la pasta un po’ sgranata dell’immagine. Si tratta di un vero e proprio omaggio alla cultura fotografico/visuale del continente africano, omaggio elaborato con grande eleganza e intelligenza.
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Particolarmente riusciti, a nostro avviso, sono i video in bianco e nero, come l’intenso 99 Problems di Jay-Z, nel quale Romanek è riuscito a misurarsi con l’hip-hop, cercando di smentire gli stereotipi del genere e concentrando tutta la sua azione creativa sugli aspetti puramente espressivi legati alla luce e all’uso raffinato di un realismo mai banale.
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http://www.markromanek.com/
 
http://www.markromanek.com/
 
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Romanek non è regista ripetitivo e ciò potrete vederlo scorrendo tutti e venticinque i titoli del dvd. Scoprirete mondi estetici diversi, comprese delle potenti influenze pittoriche e una curiosa apertura verso un’impostazione visuale che potrebbe essere definita barocco/visionaria.
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Nei suoi lavori hanno un impostazione fotografica e pittorica molto forte. Il suo stile è sgargiante e riesce sempre a rendere i suoi soggetti delle star planetarie, tale appunto da portare gli stessi artisti a fare un salto di qualità, cosa molto importante quando si parla di case discografiche e di pubblicità. Romanek costruisce mondi estetici diversi e li racchiude in uno stile proprio e riconoscibile.
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Revisione 20:24, 5 Mar 2007


Personaggio:

Mark Romanek

Biografia:

Mark Romanek nasce nel 1959 a Chicago nell’ Illinois. Nasce come fotografo e nei primi anni ottanta, dopo svariati tentativi mal riusciti di fare opere per il grande schermo, inizia la sua carriera come regista di videoclip musicali. Incomincia così la realizzazione di una lunga serie di video che gli serviranno per studiare, approfondire e sperimentare uno stile proprio, per apprendere i trucchi della macchina da presa e per arrivare in futuro a essere uno dei nomi più conosciuti e riconosciuti dei giorni nostri. Dopo vari videoclip di grande successo per Madonna (Rain, Bedtime story), David Bowie (Jump they say)ispirato ad Orson Welles, e Lenny Kravitz (Are you ginna go my way) video che lo porterà ad un grande successo anche grazie al video di Romanek, il giovane originario di Chicago raggiunge un record per quanto riguarda i premi da lui vinti: ben 20 MTV Awards, 3 Grammy e l'introduzione di uno dei suoi video all'interno della collezione permanente del Moma di New York. Negli ultimi anni continua la produzione di videoclip con autori di altrettanta importanza come i R.E.M, Mick Jagger, Beck, Red Hot Chili Pepper e Johnny Cash (girato pochi mesi prima della sua scomparsa). Nel 2002 Mark Romanek ritorna alla ribalta con il grande schermo e realizza il film "One our photo" interpretato da Robin Williams, la storia di un tecnico di laboratorio che ossessionato dal suo lavoro inizia a perseguitare una tranquilla famiglia. Questa volta il film ottiene un discreto successo, la regia risulta ben costruita e piuttosto ritmata, giusta per un thriller all'americana. Tra poco uscirà anche il suo prossimo lungometraggio intitolato "A cold case" che sarà interpretato da Tom Hanks nei panni di un pluriomicida. Gran parte dei suoi lavori, video, cortometraggi e altre rarità sono state raccolte nel 2003 dall'etichetta "Directors Label", che vede come sostenitori e collaboratori registi come Michel Gondry, Chris Cunningam, Anton Corbijn, Stephane Sednaoui, Spike Jonze.

Sito web:

http://www.markromanek.com/

Poetica:

Nei suoi lavori hanno un impostazione fotografica e pittorica molto forte. Il suo stile è sgargiante e riesce sempre a rendere i suoi soggetti delle star planetarie, tale appunto da portare gli stessi artisti a fare un salto di qualità, cosa molto importante quando si parla di case discografiche e di pubblicità. Romanek costruisce mondi estetici diversi e li racchiude in uno stile proprio e riconoscibile.

Opere:

VIDEOCLIP

fiona apple - criminal,

audioslave - cochise,

beck - devil's haircut,

david bowie - jump, they say,

johnny cash - hurt,

colplay - speed of sound,

g. love & special sauce - cold beverage,

macy gray - i try,

janet jackson - got 'til it's gone,

michael + janet jackson - scream,

mick jagger - god gave me everything i want,

jay-z - 99 problems,

lenny kravitz - are you gonna go my way,

lenny kravitz - if you can't say no,

linkin park - faint,

madonna - rain,

madonna - bedtime story,

nine inch nails - closer,

nine inch nails - the perfect drug,

no doubt - hella good,

red hot chili peppers - can't stop,

r.e.m. - strange currencies,

sonic youth - little trouble girl,

weezer - el scorcho (director's cut),



LUNGOMETRAGGI

Static (1987),

One our photo (2002),

A cold case (post-produzione),

The Wolfman (post-produzione),


Bibliografia:

Webliografia:

http://www.directorslabel.com/,

http://www.imdb.com/name/nm0738796/,

http://www.mymovies.it/dizionario/biblio.asp?r=17569,

http://www.cultframe.com/default.asp?content=%2F27%2F1608%2F5640%2Farticolo%5Fcrediti%2Easp%3F

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