Teledidattica: differenze tra le versioni
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+ | * Sito della Società Italiana di e-learning http://www.sie-l.it/ |
Revisione 14:11, 28 Feb 2007
==Argomento:== Teledidattica
Descrizione:
L'utilizzo dei nuovi media per l'educazione dei giovani è ancora in una fase che si potrebbe definire sperimentale. Complice il ritardo nella formazione degli insegnanti nell'uso di questi nuovi strumenti, la mancanza di strutture hardware e software adeguate, le difficoltà intrinseche alle modalità di utilizzo delle nuove tecnologie hanno fatto sì che in genere i progetti, alcuni notevoli, di quelle scuole che hanno deciso di intraprendere la via telematica, siano nati per iniziativa di giovani studenti (che sono spesso più tecnologically fluent degli insegnanti, anche se meno preparati a comprendere le conseguenze delle tecnologie che usano) o di insegnanti che fruivano già a livello personale di un PC e della Rete.
Il meccanismo di trasmissione del sapere è rimasto lo stesso di migliaia di anni fa: esistono gli eruditi custodi del sapere e delle biblioteche, che trasmettono al discente, in un processo a senso unico, le nozioni da acquisire. I cambiamenti radicali nella fruizione della conoscenza, l'introduzione dell'ipertestualità come modello mentale e, non ultima, l'interattività facilitata in certe forme dalle nuove tecnologie sembrano iniziare a modificare il paradigma di trasmissione classico.
Informatica didattica
Si possono individuare quattro fasi che indicano quattro diversi concezioni e strumenti dell'informatica didattica:
- Istruzione Assistita dal Computer, si tratta di utilizzare il PC per aiutare lo studente a raggiungere obiettivi specifici, come avviene, ad esempio, nella computerizzazione dei quiz per il conseguimento della patente;
- Istruzione Gestita dal Computer, in questo caso i sistemi computerizzati si occupano di gestire l'intero percorso di formazione. Il programma è in grado di seguire lo studente, riconoscere i passi fatti, modificando il percorso in modo adattativo sulla base dei comportamenti manifestati;
- Comunicazione Mediata dal Computer, l'interazione con il PC, in questi casi non è fine a se stessa, ma avviene con altre persone che non sono compresenti fisicamente, ma sono connesse nello stesso momento o si possono connettere a uno stesso ambiente;
- Sistemi Multimediali Computerizzati, si tratta di interi sistemi che offrono la possibilità di comunicare attraverso l'integrazione di testi, suoni, video.
La Rete si impone per la vastità nella quantità e, recentemente, nella sempre maggiore qualità, di nuovi strumenti di trasmissione della conoscenza e di apprendimento a distanza e collaborativo.
Obiettivo della Teledidattica
L'obiettivo della teledidattica, e una giustificazione dei suoi costi, deve essere quello di fornire un valore aggiunto, di sfruttare le caratteristiche della tecnologia per mettere a disposizione strumenti più efficienti ed efficaci e, possibilmente, plasmabili a seconda del contesto di conoscenza. Un esempio abbastanza paradossale è quello delle lezioni in videoconferenza o in videocassetta. Di per sé la lezione frontale è da alcuni considerata poco coinvolgente, ancor più alto può risultare il livello di frustrazione e di noia nel seguire una lezione in televisione, mezzo inserito in un contesto distraente e che richiede quindi una fortissima motivazione nel discente. Inoltre non si può interpellare il docente, o si va avanti o si torna indietro nella visione.
Creare un ambiente favorevole alla teledidattica non è un compito semplice. Una buona soluzione sembrano le comunità virtuali. I loro strumenti e le interfacce possono infatti essere utilizzati per la formazione di classi virtuali. I vantaggi di un ambiente collettivo di apprendimento rispetto a uno individuale sono numerosi:
- impatto con l'ambiente telematico attutito dal fatto di vedere altre persone nella stessa situazione;
- riduzione delle difficoltà di interazione uomo-macchina grazie all'apporto e alla presenza umana;
- possibilità di condividere le informazioni;
- possibilità di condividere stati emotivi;
- possibilità di un concreto scambio tra gli studenti (ognuno può mettere a disposizione della classe le proprie peculiari conoscenze, anche extracurricolari, e riceverne dagli altri);
- possibilità di discussione con alta partecipazione, grazie alla riduzione dei fattori di timidezza e insicurezza del singolo studente garantita dall'interazione mediata;
La creazione di un ambiente favorevole all'apprendimento, stimolante e creativo, passa necessariamente attraverso le capacità del tutor, che deve essere in grado di gestire e coordinare al meglio un gruppo virtuale.
Webliografia:
* Progetto Learning-Project, http://www.learning-project.org/ * e-Socrates, http://www.e-socrates.org/ * Sito dell'Istituto Tecnologie Didattiche del CNR http://www.itd.cnr.it/ * Sito della Società Italiana di e-learning http://www.sie-l.it/