Nova Tendencija: differenze tra le versioni
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− | Il termine viene introdotto nel '61 dal critico serbo Matko Mestroviæ teorico anche del gruppo "Zagreb". La Nova Tendencija nasce in un periodo in cui Zagabria, capitale della Croazia diventa il polo di attrazione per artisti di tutto il mondo. A Zagabria si tiene la prima mostra della Nova Tendencija, alla quale partecipano anche artisti del gruppo Zero, che Mestroviæ organizza per il Museo d'Arte Contemporanea. | + | Il termine viene introdotto nel '61 dal critico serbo Matko Mestroviæ teorico anche del gruppo "Zagreb". |
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+ | La Nova Tendencija nasce in un periodo in cui Zagabria, capitale della Croazia, diventa il polo di attrazione per artisti di tutto il mondo. | ||
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+ | Questo movimento incentra l'opera sul moto libero e programmato meccanicamente e, a livello percettivo, sfrutta le moderne cognizioni neurofisiologiche per influenzare l'osservatore. | ||
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+ | Alla base della teoria di Nova Tendencija c’è un linguaggio che oltrepassando i confini delle varie discipline artistiche, immette l'opera d'arte nel contesto sociale, avvicinadola alla scienza, alla meccanica e alla tecnologia. |
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Il termine viene introdotto nel '61 dal critico serbo Matko Mestroviæ teorico anche del gruppo "Zagreb".
La Nova Tendencija nasce in un periodo in cui Zagabria, capitale della Croazia, diventa il polo di attrazione per artisti di tutto il mondo.
A Zagabria si tiene la prima mostra della Nova Tendencija, alla quale partecipano anche artisti del gruppo Zero, che Mestroviæ organizza per il Museo d'Arte Contemporanea.
Questo movimento incentra l'opera sul moto libero e programmato meccanicamente e, a livello percettivo, sfrutta le moderne cognizioni neurofisiologiche per influenzare l'osservatore.
Alla base della teoria di Nova Tendencija c’è un linguaggio che oltrepassando i confini delle varie discipline artistiche, immette l'opera d'arte nel contesto sociale, avvicinadola alla scienza, alla meccanica e alla tecnologia.