Burn Ian: differenze tra le versioni

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* https://www.mca.com.au/collection/artist/burn-ian/
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* https://www.artgallery.nsw.gov.au/collection/works/130.2005.a-d/
  
  
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==Webliografia:==
 
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* http://www.wikiart.org/en/ian-burn/xerox-book-1968
 
* http://www.wikiart.org/en/ian-burn/xerox-book-1968
* https://www.wikiart.org/en/ian-burn
 
 
* https://www.artgallery.nsw.gov.au/collection/works/130.2005.a-d/
 
* https://www.artgallery.nsw.gov.au/collection/works/130.2005.a-d/
 
* https://www.mca.com.au/collection/artist/burn-ian/
 
* https://www.mca.com.au/collection/artist/burn-ian/
* https://books.google.it/books/about/On_Looking_at_Looking.html?id=zk1QAAAAMAAJ&redir_esc=y
 
  
 
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Revisione 15:51, 20 Set 2017

Ian Burn (29 dicembre 1939-29 settembre 1993) è stato un influente artista concettuale. E’ stato un membro importante di Art & Language, un gruppo che fiorì nel 1970. Ian Burn è stato anche uno scrittore e curatore.

Ian-burn.jpg

Cognome Nome / Pseudonimo / Denominazione:

Burn Ian

Biografia:

Ian Burn nasce il 29 dicembre 1939, a Geelong, in Australia, e ha frequentato la National Gallery School of Art di Melbourne. Nel 1964 si trasferisce a Londra, dove entra a far parte del gruppo artistico Art & Language, questa collaborazione continuerà fino al trasferimento dell’artista a New York City nel 1967.
Insieme ad altri artisti come,Mel Ramsden, Roger Cutforth e Joseph Kosuth, Ian Burn ha lavorato come editore, redattore e scrittore su una serie di piccole riviste, tra cui Untitled Magazine, Art-Language Magazine e The Fox. Il suo lavoro è stato incluso in "Information", una mostra al Museum of Modern Art di New York nel 1970.
Burn, tornato in Australia nel 1977 ha insegnato presso l'Università di Sydney, e fu coinvolto nel sindacato dei lavoratori Art (ULA), una piattaforma politica e sociale che ha difeso i diritti degli artisti e ha contribuito a cambiare il panorama e le aspettative in base al quale gli artisti hanno lavorato in Australia.
Nel 1979, è stato attivo nella formazione dell'Unione Artworkers, e nel 1981 ha iniziato a lavorare come giornalista con Union Media Services a Sydney, scrivendo su una serie di temi culturali e sociali.
Ian Burn muore annegato il 29 settembre 1993, mentre nuotava nel mare mosso a Bawley Point, New South Wales.
[1]

Sito web:


Poetica:

La relazione tra linguaggio e percezione,immagine e osservatore,e fra arte e società nella quale essa si sviluppa,erano concetti fondamentali per Burn,che era un artista conosciuto per il suo ruolo portante nello sviluppo dell’arte concettuale.
Partendo dal suo precedente interesse verso la pittura di paesaggi, Burn analizzò il concetto di arte e la sua mercificazione .
Il suo operare (nel senso di suo modo di creare) assunse subito un critico senso di consapevolezza della sua opera e della sua diffusione,con l’ intento di esaminare la funzione sociale politica e filosofica dell’ arte.
Systematically Altered Photographs, mostrano il modo in cui Burns usa la riproduzione digitale di un paesaggio esistente,quello che poi diventò la nuova tecnologia Xerox, che mirava a suscitare domande sulla nostra conoscenza del paesaggio, sia come immagine che come idea, e di esaminare in modo critico ciò che le immagini fanno e non dicono.

Opere:

Una delle opere del progetto,Systematically Altered Photograph
  • Systematically Altered Photograph, 1968

Systematically Altered Photograph ( fotografie sistematicamente alterati )di Ian Burn è una serie di immagini in bianco e nero di scene di periferia, fotocopiate più e più volte fino a che rimane soltanto una matrice punteggiata dell'immagine originale. Le fotografie originali ritraggono lo stile di vita australiano ,la sua periferia, scuole moderne e ambienti naturali, si tratta di immagini di luoghi stabiliti e colonizzati. Ian Burn mira a sintetizzare i luoghi comuni del sua paese, rendendoli semplici linee, diventano opere in cui noi guardiamo per cercare l’informazione base. Le immagini sono accompagnate da un saggio scritto da Burn per esaminare la relazione tra ciò che vediamo e come si parla di ciò che vediamo, la libera interpretazione rende l’opera di Burn un’esperienza e non una semplice osservazione.
[2]






Elenco esposizioni:

Mostre principali del lavoro di Ian Burn:

  • National Gallery of Victoria, Melbourne (1968), del 1968,
  • National Gallery of Australia, Canberra (1995);
  • Artists Think: The Late Works of Ian Burn , MCA , Sydney (1996).

Burn, ha curato le mostre d'arte:

  • Working Art at the Art Gallery of New South Wales, Sydney nel 1985
  • Looking at Seeing & Reading , Ivan Dougherty Gallery, University of New South Wales, Sydney (1993).

Inoltre, Ian ha scritto Dialogue: Writings in Art History (1993), ed è stato co-autore di The Necessity of Australian Art: An Essay About Interpretation (1989) with Nigel Lendon, Charles Merewether and Ann Stephen.

File multimediali:

Augmented reality:

Bibliografia:

Ann Stephen, curatore e direttore dell’ University Art Gallery e Art Collection, ha pubblicato un libro sulla vita di Ian Burn https://books.google.it/books/about/On_Looking_at_Looking.html?id=zk1QAAAAMAAJ&redir_esc=y

Webliografia:

Note:

  1. https://www.mca.com.au/collection/artist/burn-ian/
  2. https://www.artgallery.nsw.gov.au/collection/works/130.2005.a-d/

Tipo di scheda:

InteractiveResource

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Voci correlate: