Ex3 - Centro per l'arte contemporanea: differenze tra le versioni

Versione attuale delle 15:51, 27 Giu 2015

L'Ex3 - Centro per l'arte contemporanea, come precedentemente Quarter - Centro Produzione Arte, ha occupato dal luglio del 2009 fino al giugno del 2012, gli spazi dell'ex auditorium di Viale Giannotti, in zona Gavinana, a Firenze. Lo scopo del centro era quello di indagare, approfondire e promuovere i molteplici linguaggi e le diverse pratiche che caratterizzano la produzione artistica di oggi. Il centro, di respiro internazionale, voleva collocarsi come luogo di produzione, privo di collezione stabile e assimilabile a una piccola Kunsthalle. Oltre alle mostre organizzava conferenze, dibattiti, serate a tema, concerti e altro.

Immagine del Centro dal sito ufficiale

Denominazione/sigla (acronimo):

Ex3 - Centro per l'arte contemporanea
EX3 viene dalla contrazione del termine "exhibition" e dal fatto che il Centro fosse collocato nel Quartiere 3 di Firenze.

Anno di Fondazione/costituzione:

2009

Sede:

Ex auditorium di Gavinana, in viale Giannotti 81, Firenze (Quartiere 3).

Organi (struttura, organico, esponenti e collaboratori):

Direttore del centro: Sergio Tossi, poi Lorenzo Giusti e Arabella Natalini (già curatori delle mostre).
Presidente dell'associazione Ex3 Centro per l'Arte Contemporanea: Andrea Tanini.

Spazi utilizzati:

Ex auditorium di Gavinana, in viale Giannotti 81, Firenze (Quartiere 3). Gli spazi di EX3 si articolavano nella "Main Room", la grande sala centrale di circa 600mq, dove venivano ospitate sia mostre personali che collettive e presentati lavori site-specific dal forte impatto visivo, e nelle "Side Rooms", le sale laterali, che presentavano una programmazione dinamica, con mostre più frequenti e con aperture ad artisti emergenti.

Contatti:

Il Centro ha cessato la propria attività.

Sito ufficiale:

Sito ufficiale - www.ex3.it

Obiettivi:

Lo scopo era quello di indagare, approfondire e promuovere i molteplici linguaggi e le diverse pratiche che caratterizzano la produzione artistica di oggi. Il centro, di respiro internazionale, voleva collocarsi come luogo di produzione, privo di collezione stabile e assimilabile a una piccola Kunsthalle.

Settori di intervento:

Arte Contemporanea.

Attività (ricerca/produzione/formazione/promozione):

Ricerca, approfondimento, promozione e produzione di opere di arte Contemporanea.

Origine e storia:

Ex3 - Centro per l'arte contemporanea è nato nel 2009 con una convenzione tra l'associazione Ex3 - Centro per l'arte contemporanea e il Comune di Firenze. La convenzione prevedeva la copertura da parte del Comune delle spese di affitto, manutenzione e utenza dell'edificio. Al suo scadere, nel 2012, era stato richiesto dall'Ente al Comune un impegno maggiore, ma l'accordo non è stato possibile e il bando per la gestione dello spazio è stato riaperto alle stesse condizioni precedenti.

Dotazione tecnica (sistemi/software/attrezzature…):

Progetti (realizzati/in itinere/da realizzare):

SOUK, 13 dicembre 2011
Un concorso che, legandosi alla manifestazione Start Point dell'Accademia di Belle Arti di Firenze, ha visto gareggiare le opere di ottantaquattro studenti. Il premio consisteva in una mostra in una delle sale laterali di EX3.

MOSTRE

BRIC NEWS. ARTE CONTEMPORANEA DA BRASILE, RUSSIA, INDIA E CINA, 10.11.2011 - 06.01.2012
BRIC è un acronimo utilizzato in economia per riferirsi congiuntamente a quattro paesi - Brasile, Russia, India e Cina - il cui il PIL pro-capite, negli ultimi dieci anni, è cresciuto esponenzialmente. Bric News è stata una serie di mostre personali volte a illustrare, attraverso il lavoro di alcuni artisti nati nel corso degli anni Settanta e già conosciuti internazionalmente, le tensioni emotive a cui le giovani generazioni brasiliane, russe, indiane e cinesi (i paesi dell'area BRIC) sono sottoposte in virtù del radicale cambio di ruolo e di prospettiva dei rispettivi paesi.

DRAWING ROOM. VIDEO ANIMATI DALLA SCENA ARTISTICA INTERNAZIONALE 04.09.2011 - 25.09.2011
Drawing room è stato un appuntamento settimanale che ha presentato il lavoro di otto protagonisti della scena internazionale che hanno fatto della sperimentazione nel campo dell'animazione un elemento distintivo della propria ricerca artistica. Nella sala video di EX3 si sono alternati i lavori, realizzati con tecniche diverse, sia digitali che manuali, prodotti nel corso degli ultimi dieci anni da Carlos Amorales, Nathalie Djurberg, Joshua Mosley, Oscar Muñoz, Hans Op de Beeck, David Shrigley, Robin Rhode, William Kentridge. Le proiezioni sono state introdotte da Viola Duse, storica dell'arte, assistente al progetto.

WHITE DEPTHS 08.06.2011 - 11.09.2011

Salla Tykkä (Helsinki 1973) artista del panorama della videoarte internazionale, ha presentato un progetto filmico e fotografico dal titolo White Depths, dedicato all'immagine della bellezza come espressione del dominio sulla natura e del potere culturale nella storia delle società occidentali.

RADA 08.06.2011 - 11.09.2011
RADA, il progetto ideato da Marzia Migliora per la sala centrale di EX3, prendeva spunto da una bandiera il cui segno grafico, nel Codice Internazionale dei segnali marittimi, significa "Sospendete quello che state facendo". Mentre per i marinai questo simbolo costituisce un segnale preciso, interpretabile con azioni determinate, l'artista l'ha riproposto, sotto forma di opera, come invito aperto al pubblico.

SCULTURE SOSPESE - 19.02.2011 - 08.05.2011
Sculture sospese, cura di Lorenzo Giusti e Arabella Natalini, che ha voluto esplorare il concetto di "sospensione" in relazione alla produzione scultorea contemporanea. Gli artisti invitati sono stati: Alexandra Bircken (Germania, 1967), Beth Campbell (Usa, 1971), Daniela De Lorenzo (Italia, 1959), Claire Morgan (Irlanda, 1980), Franco Menicagli (Italia, 1968), Ernesto Neto (Brasile, 1964), Jorge Pardo (Cuba, 1963), Cornelia Parker (Regno Unito, 1959), Tobias Putrih (Slovenia, 1972), Tobias Rehberger (Germania, 1966), Tomas Saraceno (Argentina, 1973), Bojan Šarčević (Bosnia 1974), Hans Schabus (Austria, 1970), Luca Trevisani (Italia, 1979), Pae White (Usa, 1963), Hector Zamora (Messico, 1974).

ONOMATOPOEIA PART I - 19.11.2010 - 06.01.2011
Mostra di Charles Avery, Artista scozzese, nato nel 1973 che, attraverso testi, disegni, installazioni e sculture descrive la vita su un'isola immaginaria, The Islanders, dotata di una sua geografia, una sua flora, una sua fauna.

MOTHERLAND/HOMELAND 09.10.2010 - 07.11.2010
La serie Motherland, di Simon Roberts, rappresentava la geografia umana e territoriale russa presentandone un ritratto attento dell'Unione Sovietica post-collasso.

HORROR VACUI 09.10.2010 - 07.11.2010
Mostra dell'artista italiano Francesco Carone, dedicata ai temi della trasformazione e della circolarità dei processi creativi.

ME AND MY MOTHER 01.07.2010 - 12.09.2010
Mostra dell'artista islandese Ragnar Kjartansson, che con la propria arte cerca "una soluzione artistica all'enigma dell'esistenza".

DYNAMO PROJECT. BICICLETTE CONTRO IL BLACK OUT! - 30.04.2010 - 10.06.2010
Una mostra di Michelangelo Consani, che trae spunto dalla storia di Marshall Walter Taylor, giovane ciclista afroamericano, per riflettere sui rapporti tra ambiente, energia, equità e giustizia sociale.

TUTTO INCLUSO - 12.02.2010 - 11.04.2010
Mostra dei fotografi Taiyo Onorato e Nico Krebs che realizzano fotografie in analogico di oggetti e strutture effimere che, inseriti in contesti specific, danno vita a paesaggi e immagini dal carattere straniante, ironico e surreale.

GRIGIO NONLINEARE 12.02.2010 - 11.04.2010
Mostra di Eva Marisaldi, artista che raffigura il suo mondo attraverso modalità espressive diversificate, spaziando dalla costruzione di oggetti semplici a installazioni più strutturate, utilizzando media eterogenei, come il video, il disegno o il ricamo.

70 ZEPPELINS - 30.10.2009 - 23.12.2009
Ian Tweedy, attraverso l'utilizzo di mezzi diversi - dal disegno al collage, dall'installazione al video - interpreta la realtà come espressione di una sovrapposizione fluida di memorie e di immagini (immagini che provengono da un suo archivio personale).

AMERICAN NIGHT - 30.10.2009 - 23.12.2009
Julian Rosefeldt con American Nigth, ha utilizzato cinque grandi schermi disposti a ventaglio, per far scorrere le immagini di quella che a prima vista si profila come la scomposizione in parti di un tradizionale film western, ricreando un effetto di continua costruzione e decontrazione narrativa che porta a riflettere su passato e presente e come questi si incrocino nella cultura globalizzata del nostro tempo.

Produzioni:

Pubblicazioni:

Manifestazioni:

File multimediali:

Video:

Audio:

Altro:

Augmented reality:

Latitudine: 43.75715

Longitudine: 11.28794

Link verso portali di augmented reality

Bibliografia:

Webliografia:

Sito ufficiale - www.ex3.it
Chiude il Centro per l'arte contemporanea Ex3, QN - La Nazione Firenze.

Note:

Tipo di scheda:

InteractiveResource

Soggetto (categoria) da Thesaurus Pico Cultura Italia:

Soggetto (categoria, tags) a testo libero:

Voci correlate:

Quarter - Centro Produzione Arte