Astrophysics: differenze tra le versioni
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Il percorso di Astrophysics CYBORG è nato nei primi due anni del sessanta, ad opera - come già detto – di due grandi scienziati americani. | Il percorso di Astrophysics CYBORG è nato nei primi due anni del sessanta, ad opera - come già detto – di due grandi scienziati americani. |
Revisione 17:52, 1 Mar 2012
Lo Spazio dice alla Materia come muoversi e la Materia dice allo Spazio come curvarsi.
Il percorso di Astrophysics CYBORG è nato nei primi due anni del sessanta, ad opera - come già detto – di due grandi scienziati americani.
CYBORG è la creatura spaziale idonea a vivere in pianeti inospitali con sbalzi di temperature estreme, letali per l’uomo normale.
E’ logico che Valentini lo accoppia a un’altra sua personale passione: l’Astrofisica e l’Astronomia.
Da buono studioso Valentini segue i processi di crescita costante dell’astrofisica nel suo meraviglioso evolversi, sino ad oggi.
In oltre mezzo secolo di scienza dell’Astrofisica i processi della tecno scienza sono stati enormi, così che sembra che siano trascorsi almeno centocinquant’anni.
Lo studio del Cielo e dei corpi celesti è fonte di continue scoperte, così che la vita dell’Uomo appare talvolta breve e non bastante ad inserirsi nel processo costante di crescita della Scienza che spinge verso il futuro.
Le scienze Astronomiche e Spaziali sono cresciute a livelli altissimi, così che accanto alle scoperte di Einstein – Rosen, del modello atomico di Bohr, della meccanica quantistica, di Hawking, di Penrose, di Paul Davies, di Weinberg, tanto per fare qualche nome c’è una sterminata mole di scienziati, soprattutto teorici, che ci stanno aprendo le strade verso un Universo che mai avremmo immaginato.
Ma anche la tecnologia spaziale e l’ingegneria stanno costruendo missili e macchine spaziali sempre più aperte verso astronavi sempre più rivoluzionarie, capaci di attraversare lo spazio-tempo e i tunnel spaziali.
L’Astrofisica e l’Astronomia stanno trasformando i destini dell’Uomo.
Da quando Galileo con il suo rudimentale cannocchiale aveva osservato per primo i satelliti di Giove e gli anelli di Saturno ne è passata di acqua sotto i ponti!
Dopo di lui le osservazioni del Cielo sono diventate sempre più raffinate tali da osservare tutto il sistema solare sino alla Nube di Oort. Di poi, in un crescendo sempre più specialistico si è passati all’osservazione del Profondo Cielo arrivando a profondità e distanze siderali che hanno dell’incredibile.
La tecnologia ha creato telescopi sempre più grandi e potenti svelando segreti dell’Universo incredibili. Il telescopio spaziale HUBBLE quasi per caso, puntando verso la Costellazione dell’Orsa per alcuni giorni, è arrivato a scoprire l’universo primordiale a distanze che vanno oltre gli anni luce, sino ai Parsec ed ai multipli successivi.
Nessuno si aspettava che l’universo fosse così grande! Ci si aspettava che esso terminasse la sua corsa per poi, dopo il rallentamento, incominciasse la contrazione ed il collasso (del Big Crunch).
Invece, contrariamente alle aspettative, l’espansione anziché rallentare accelera sempre di più con velocità prossime a quelle della luce.
Le osservazioni dei corpi celesti è fonte di continue sorprese.
L’Universo disegnato da Einstein con la sua teoria della Relatività Ristretta e di poi con la Relatività Generale, ci suggerisce l’idea di un universo ordinato ed armonico; le sue equazioni sono eleganti ed armoniche, aiutato nei calcoli dal grande matematico Hermann Minkowski.
Egli quindi non può accettare le teorie di Bohr e compagni, dove le particelle sono governate dal Caos! “Dio - dice Einstein - non si diverte a giocare a dadi!” Invece le due teorie, profondamente diverse, fanno forse parte di un disegno unico e universale.