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Genere che comprende tutte quelle attività interdisciplinari tra le arti, o tra le arti e vari tipi di media.
 
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Il termine [[Intermedia]] è stato coniato nella metà degli anni '60 da Dick Higgins, artista appartenente a [[Fluxus]], per definire come generi a sé tutte quelle sperimentazioni, tipiche di quel periodo, che valicavano i confini tra varie arti.
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Il termine [[Intermedia]] è stato coniato nella metà degli anni '60 da Dick Higgins, artista appartenente a [[Fluxus]], all'interno del suo saggio in <i>Something Else Newsletter</i>.
Così, le aree come quelle tra il disegno e la poesia, o tra la pittura e il teatro, possono essere descritte come intermedia, sviluppando spesso proprie denominazioni (Poesia Visuale, Poesia Sonora etc.)
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A questa nuova forma artistica viene riconosciuto il merito non solo di incrociare i limiti dei media riconosciuti, ma anche di unire forme artistiche con media che prima non erano riconosciuti come tali (computer).
 
Per un certo periodo è stato associato il termine "Multi-media", che nella cultura pop è finito col coincidere all' "Electronic media".
 
Per un certo periodo è stato associato il termine "Multi-media", che nella cultura pop è finito col coincidere all' "Electronic media".
  
Nel 1968 , hans Breder fondò il primo programma universitario negli Stati Uniti per offrire un M.F.A. in intermedia.  
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Molti degli artisti attivi nelle forme d'arte di Intermedia negli anni 60 presero parte a [[Fluxus]], compresi l'artista Coreano [[Nam June Paik]], i tedeschi [[Wolf Vostell]] e [[Joseph Beuys]], i Giapponesi [[Takehisa Kosugi]] e [[Shigeko Kubota]], i Lituani naturalizzati Americani [[George Maciunas]] e [[Jonas Mekas]], i Francesi [[Jean Dupuy]], [[Robert Filliou]], [[Ben Vautier]] e altri.
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L'interpretazione che diedero questi artisti ad intermedia va dal semplice e primitivo al tecnicamente sofisticato. Questo spettro va dai progetti folkloristici di [[Bengt af Klintberg]] e le azioni di [[Milan Knizak]] allle performances di poesia di [[Emmett Williams]] e i video di June Paik.
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Dall' Intermedia Area all'Università di Iowa son passati artisti  come [[Mendieta Ana|Ana Mendieta]] e [[Charles Ray]]. Inoltre, il programma ha sviluppato una tradizione nella visita degli artisti , ospitando personalità come Dick Higgins, [[Vito Acconci]], [[Kapeow Allan|Allan Kaprow]], [[Karen Finley]], [[Robert Wilson]], e altre che lavorano direttamente con studenti di Intermedia.
 
Dall' Intermedia Area all'Università di Iowa son passati artisti  come [[Mendieta Ana|Ana Mendieta]] e [[Charles Ray]]. Inoltre, il programma ha sviluppato una tradizione nella visita degli artisti , ospitando personalità come Dick Higgins, [[Vito Acconci]], [[Kapeow Allan|Allan Kaprow]], [[Karen Finley]], [[Robert Wilson]], e altre che lavorano direttamente con studenti di Intermedia.
  
 
Altri due prominenti programmi universitari che si focalizzano sulla pratica dell' "Intermedia" sono l' Intermedia program all' Arizona State University e l' Intermedia M.F.A. all' University of Maine, fondata e diretta dallo scolaro e autore di [[Fluxus]] [[Owen Smith]].
 
Altri due prominenti programmi universitari che si focalizzano sulla pratica dell' "Intermedia" sono l' Intermedia program all' Arizona State University e l' Intermedia M.F.A. all' University of Maine, fondata e diretta dallo scolaro e autore di [[Fluxus]] [[Owen Smith]].
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* [[Nam June Paik]], <i>Reclining Buddha</i>, 1994
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* [[Beuys]], <i>Infiltrazione omogenea per piano</i> 1966, Georges Pompidou Center, Paris
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== Correlazioni ==
 
== Correlazioni ==

Revisione 14:45, 14 Giu 2010

Genere che comprende tutte quelle attività interdisciplinari tra le arti, o tra le arti e vari tipi di media.

Personaggi o gruppi

Luogo

New York

Storia

Il termine Intermedia è stato coniato nella metà degli anni '60 da Dick Higgins, artista appartenente a Fluxus, all'interno del suo saggio in Something Else Newsletter. A questa nuova forma artistica viene riconosciuto il merito non solo di incrociare i limiti dei media riconosciuti, ma anche di unire forme artistiche con media che prima non erano riconosciuti come tali (computer). Per un certo periodo è stato associato il termine "Multi-media", che nella cultura pop è finito col coincidere all' "Electronic media".

Molti degli artisti attivi nelle forme d'arte di Intermedia negli anni 60 presero parte a Fluxus, compresi l'artista Coreano Nam June Paik, i tedeschi Wolf Vostell e Joseph Beuys, i Giapponesi Takehisa Kosugi e Shigeko Kubota, i Lituani naturalizzati Americani George Maciunas e Jonas Mekas, i Francesi Jean Dupuy, Robert Filliou, Ben Vautier e altri. L'interpretazione che diedero questi artisti ad intermedia va dal semplice e primitivo al tecnicamente sofisticato. Questo spettro va dai progetti folkloristici di Bengt af Klintberg e le azioni di Milan Knizak allle performances di poesia di Emmett Williams e i video di June Paik.

Tra la pubblicazione di Higgins di Intermedia e la fine degli anni '60 il movimento esce dalla fascia degli sperimentalismi per entrare in una zona artistica più ampia e più incisiva nella vita sociale. Nel 1968 , Hans Breder fondò il primo programma universitario negli Stati Uniti per offrire un M.F.A. in intermedia. Dall' Intermedia Area all'Università di Iowa son passati artisti come Ana Mendieta e Charles Ray. Inoltre, il programma ha sviluppato una tradizione nella visita degli artisti , ospitando personalità come Dick Higgins, Vito Acconci, Allan Kaprow, Karen Finley, Robert Wilson, e altre che lavorano direttamente con studenti di Intermedia.

Altri due prominenti programmi universitari che si focalizzano sulla pratica dell' "Intermedia" sono l' Intermedia program all' Arizona State University e l' Intermedia M.F.A. all' University of Maine, fondata e diretta dallo scolaro e autore di Fluxus Owen Smith.

Poetica

Derivante dall'idea di Fluxus di fondare un'arte globale sconfinando l'atto creativo nella vita quotidiana, nell'intemedia la mescolanza di qualsiasi mezzo è un valido strumento di espressione artistica. Il termine Intermedia è utilizzato per definire come generi a sé tutte quelle sperimentazioni, tipiche di quel periodo, che valicavano i confini tra i vari mezzi espressivi (artistici e non). Così, le aree come quelle tra il disegno e la poesia, o tra la pittura e il teatro, possono essere descritte come intermedia, sviluppando spesso proprie denominazioni (Poesia Visuale, Poesia Sonora etc.).


Opere

  • Nam June Paik, Reclining Buddha, 1994
  • Beuys, Infiltrazione omogenea per piano 1966, Georges Pompidou Center, Paris

Correlazioni

Bibliografia

  • Dick Higgins, Intermedia, Something Else Press|Something Else Newsletter 1, 1966
  • Owen Smith (1998) Fluxus, The History of an Attitude,[1] San Diego State University Press
  • Richard Kostelanez, A dictionary of the avant-gardes H.R.Brittain - 2001

Webliografia