Broeckmann Andreas: differenze tra le versioni

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'''Personaggio o Gruppo:''' Andreas Broeckmann
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'''Broeckmann Andreas'''
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Andreas Broeckmann è l'attuale Direttore artistico della Transmediale (festival internazionale dell'arte dei media di Berlino). Vive e lavora a Berlino.
  
'''Biografia:''' Andreas Broeckmann è l'attuale Direttore artistico della Transmediale (festival internazionale dell'arte dei media di Berlino), in questi ultimi anni è stato un personaggio molto attivo per la formazione della "New Media Culture". Vive e lavora a Berlino. Ha studiato Storia dell'Arte, Sociologia e Media a Bochum (Germania), Berlino (Germania) e Norwich (Inghilterra). Ha conseguito una laurea alla "University of East Anglia, Norwich (Inghilterra) scrivendo un esteso studio circa l'uso della fotografia ritrattistica nel XIX° secolo delle scienze umane ("A Visual Economy of Individuals," 1995, non pubblicato). Ha lavorato come "project manager" al "V2_Organisatie Rotterdam (Institute for the Unstable Media)," dal 1995 al 2000, dove ha collaborato, come co--based media association mikro," e del "European Cultural Backbone" (ECB, un network di centri multimediali).
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'''Sito web:'''
 
  
www.v2.nl
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== Biografia ==
 
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Andreas Broeckmann è l'attuale Direttore artistico della Transmediale (festival internazionale dell'arte dei media di Berlino), in questi ultimi anni è stato un personaggio molto attivo per la formazione della "New Media Culture". Vive e lavora a Berlino. Ha studiato Storia dell'Arte, Sociologia e Media a Bochum (Germania), Berlino (Germania) e Norwich (Inghilterra). Ha conseguito una laurea alla "University of East Anglia, Norwich (Inghilterra) scrivendo un esteso studio circa l'uso della fotografia ritrattistica nel XIX° secolo delle scienze umane ("A Visual Economy of Individuals," 1995, non pubblicato). Ha lavorato come "project manager" al "V2_Organisatie Rotterdam (Institute for the Unstable Media)," dal 1995 al 2000, dove ha collaborato, come co-curatore, alla realizzazione di programmi per il "Dutch Electronic Art Festival" ed il "Next 5 Minutes": conferenze sui Media Tattici. Dal settembre del 2000 è diventato Direttore artistico della "Transmediale" (festival internazionale dell'arte dei media di Berlino). di Madrid con i lavori Techno Parassities e Remove the Control. Ha mantenuto il "V2_East/Syndicate mailing list" su internet nel quale distribuisce informazioni circa eventi delle arti elettroniche assieme a più di 70 artisti, attivisti e istituzioni di molti paesi Europei. Egli è un membro del "Berlin-based media association mikro," e del "European Cultural Backbone" (ECB, un network di centri multimediali).  
www.transmediale.de
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'''Poetica:''' L’ autore porta avanti vari assunti teorici nelle sue opere. In primo luogo espone la possibilità che la [[Net art]], movimento artistico instabile e in continuo cambiamento, possa essere descritto attraverso la metafora dei Tecno-parassiti. Il termine è stato coniato per la prima volta da Erik Hobijn e definisce alcune caratteristiche principali: in primo luogo devono per forza essere ospitati da un host per poter sopravvivere e di conseguenza i loro spostamenti sono sempre da un host all’ altro ( “ il loro fuori è sempre l’ interno di qualcos’altro “ ); inoltre per poter trarre energia e risorse dal sistema in cui si trovano instaurano una serie di relazioni con altre relazioni, cioè non hanno una connessione diretta con l’ host che li ospita; generano sempre una serie di anomalie di disturbi, più o meno accentuati, all’ interno del sistema.  
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La Net Art ha molti similitudini con gli aspetti sopra descritti: in primo luogo ha uno stretto rapporto con il dispositivo tecnologico; produce una certa irritazione a quella razionalità e funzionalità del sistema in cui si muove; la trasgressione dei sistemi simbolici che usa nei suoi siti e infine il fatto che, come il parassita non ha fissa dimora, le homepage dei net-artisti sono tutte dominate da altri link a altre pagine, in altre parole non esiste un unico logo, un unico simbolo che li identifichi ma esistono tutta una serie di strade, una moltitudine di volti che costituisce la comunità dei net-artisti. Si sta assistendo a una distribuzione delle potenzialità dei vari autori, non alla dissoluzione dei confini, dimenticando chi è l’host e chi è il guest. 
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Un altro assunto fondamentale riguarda il 'machinic' aesthetics of media art. Secondo l’autore con l’introduzione di nuovi media, quali internet, gli artisti devono riconsiderare il rapporto con le nuove tecnologie e quale sia il modo migliore per poter portare avanti idee, strategie all’ interno del nuovo ambiente che gli si presenta davanti. Studiando i nuovi progetti artistici si è osservato che si sta avendo un passaggio dall’ estetica della rappresentazione a quella della interazione: il concetto fondamentale dell’ estetica non è più l’ immagine, la rappresentazione e l’ intenzione, ma bensi’ l’ interconnettività e l’ interazione. La creazione artistica non è più diretta alla creazione di oggetti, ma allo sviluppo di organismi in rete, di un metodo di condotta condiviso, di una conoscenza condivisa e nel caso più estremo di un metabolismo connesso con l’a apparato tecnologico.
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'''Opere:''' Il lavoro più importante di A. Broeckmann è la direzione artistica del Transmediale - international media art festival Berlino, dedicato all'analisi dei mutamenti sociali realizzatesi con la diffusione di Internet e delle tecnologie della comunicazione. Il festival è diviso in tre categorie principali "Interaction", "Image", "Software", e i lavori degli artisti vengono  organizzati in questi tre campi fondamentali. Al termine della manifestazione vengono assegnati i premi ai vincitori di ognuno di queste categorie.Inoltre durante la manifestazione viene organizzato un forum in cui artisti e teorici dei nuovi media discutono della scena elettronica contemporanea.
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== Opere ==
  
* 'Tactical Media/New Media Ecology' (1995). 'A Translogical Meshwork of Thoughts.' Exh. cat. 'Geben und Nehmen', Plueschow, 1996.
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Il lavoro più importante di A. Broeckmann è la direzione artistica del Transmediale - international media art festival Berlino, dedicato all'analisi dei mutamenti sociali realizzatesi con la diffusione di Internet e delle tecnologie della comunicazione. Il festival è diviso in tre categorie principali "Interaction", "Image", "Software", e i lavori degli artisti vengono organizzati in questi tre campi fondamentali. Al termine della manifestazione vengono assegnati i premi ai vincitori di ognuno di queste categorie.Inoltre durante la manifestazione viene organizzato un forum in cui artisti e teorici dei nuovi media discutono della scena elettronica contemporanea.  
  
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*'Tactical Media/New Media Ecology' (1995).
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*'A Translogical Meshwork of Thoughts.' Exh. cat.
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*'Geben und Nehmen', Plueschow, 1996.
 
*'Techno-Parasites: Bringing the Machinic Unconscious to Life' (1996, with Erik Hobijn),  
 
*'Techno-Parasites: Bringing the Machinic Unconscious to Life' (1996, with Erik Hobijn),  
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*'Composite Subjects.' Exh. cat. 'Radikale Bilder', Fototriennale Graz, 1996.
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*'Net.art, Machines and Parasites.' Cat. WRO 97, Wroclaw 1997.
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*'Medienoekologie und Aesthetik der Heterogenese.' In: nettime (ed): Netzkritik. Berlin: ID ARchiv,1997
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*'Aesthetics of Heterogenesis.' In: Convergence, Summer 1997 (forthcoming).
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*'Small Eastern Media Normality.' In: Syndicate Reader, Ostranenie 1997
  
* 'Composite Subjects.' Exh. cat. 'Radikale Bilder', Fototriennale Graz, 1996.
 
  
* 'Net.art, Machines and Parasites.' Cat. WRO 97, Wroclaw 1997.
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== Musei ==
  
* 'Medienoekologie und Aesthetik der Heterogenese.' In: nettime (ed): Netzkritik. Berlin: ID ARchiv,1997
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== Bibliografia ==
  
* 'Aesthetics of Heterogenesis.' In: Convergence, Summer 1997 (forthcoming).
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*'Tactical Media/New Media Ecology' (1995)
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*'A Translogical Meshwork of Thoughts.' Exh. cat.
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*'Geben und Nehmen', Plueschow, 1996
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*'Techno-Parasites: Bringing the Machinic Unconscious to Life.' (1996, with Erik Hobijn)
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*'Composite Subjects.' Exh. cat.
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*'Radikale Bilder', Fototriennale Graz, 1996
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*'Net.art, Machines and Parasites.' Cat. WRO 97, Wroclaw 1997
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*'Medienoekologie und Aesthetik der Heterogenese.' In: nettime (ed): Netzkritik. Berlin: ID ARchiv,1997
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*'Aesthetics of Heterogenesis.' In: Convergence, Summer 1997
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*'Small Eastern Media Normality.' (co-author Inke Arns) Amsterdam 1997 (forthcoming)  
  
*'Small Eastern Media Normality.' In: Syndicate Reader, Ostranenie 1997
 
  
'''Bibliografia:'''
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== Sito web==
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www.v2.nl
  
* 'Tactical Media/New Media Ecology' (1995)
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www.transmediale.de
  
* 'A Translogical Meshwork of Thoughts.' Exh. cat. 'Geben und Nehmen', Plueschow, 1996
 
  
* 'Techno-Parasites: Bringing the Machinic Unconscious to Life.' (1996, with Erik Hobijn)
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== Poetica ==
  
* 'Composite Subjects.' Exh. cat. 'Radikale Bilder', Fototriennale Graz, 1996
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L’ autore porta avanti vari assunti teorici nelle sue opere. In primo luogo espone la possibilità che la Net art, movimento artistico instabile e in continuo cambiamento, possa essere descritto attraverso la metafora dei Tecno-parassiti. Il termine è stato coniato per la prima volta da Erik Hobijn e definisce alcune caratteristiche principali: in primo luogo devono per forza essere ospitati da un host per poter sopravvivere e di conseguenza i loro spostamenti sono sempre da un host all’ altro ( “ il loro fuori è sempre l’ interno di qualcos’altro “ ); inoltre per poter trarre energia e risorse dal sistema in cui si trovano instaurano una serie di relazioni con altre relazioni, cioè non hanno una connessione diretta con l’ host che li ospita; generano sempre una serie di anomalie di disturbi, più o meno accentuati, all’ interno del sistema. La Net Art ha molti similitudini con gli aspetti sopra descritti: in primo luogo ha uno stretto rapporto con il dispositivo tecnologico; produce una certa irritazione a quella razionalità e funzionalità del sistema in cui si muove; la trasgressione dei sistemi simbolici che usa nei suoi siti e infine il fatto che, come il parassita non ha fissa dimora, le homepage dei net-artisti sono tutte dominate da altri link a altre pagine, in altre parole non esiste un unico logo, un unico simbolo che li identifichi ma esistono tutta una serie di strade, una moltitudine di volti che costituisce la comunità dei net-artisti. Si sta assistendo a una distribuzione delle potenzialità dei vari autori, non alla dissoluzione dei confini, dimenticando chi è l’host e chi è il guest. Un altro assunto fondamentale riguarda il 'machinic' aesthetics of media art. Secondo l’autore con l’introduzione di nuovi media, quali internet, gli artisti devono riconsiderare il rapporto con le nuove tecnologie e quale sia il modo migliore per poter portare avanti idee, strategie all’ interno del nuovo ambiente che gli si presenta davanti. Studiando i nuovi progetti artistici si è osservato che si sta avendo un passaggio dall’ estetica della rappresentazione a quella della interazione: il concetto fondamentale dell’ estetica non è più l’ immagine, la rappresentazione e l’ intenzione, ma bensi’ l’ interconnettività e l’ interazione. La creazione artistica non è più diretta alla creazione di oggetti, ma allo sviluppo di organismi in rete, di un metodo di condotta condiviso, di una conoscenza condivisa e nel caso più estremo di un metabolismo connesso con l’a apparato tecnologico.
  
* 'Net.art, Machines and Parasites.' Cat. WRO 97, Wroclaw 1997
 
  
* 'Medienoekologie und Aesthetik der Heterogenese.' In: nettime (ed): Netzkritik. Berlin: ID ARchiv,1997
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== Webliografia ==
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Rachel Baker - http://www.irational.org/rachel/
  
* 'Aesthetics of Heterogenesis.' In: Convergence, Summer 1997
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Cybercafe (Heath Bunting a.o.) - http://www.irational.org
  
* 'Small Eastern Media Normality.' (co-author Inke Arns) Amsterdam 1997 (forthcoming)
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E-L AT b (Rasa Smite, Raitis Smits, Jaanis Garanc, a.o.) -
  
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http://www.parks.lv/home/E-Lab/
  
'''Webliografia:'''
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Jodi (Jodi) - http://www.jodi.org
  
Rachel Baker - http://www.irational.org/rachel/
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Olia Lialina - http://www.cityline.ru/~olialia
  
Cybercafe (Heath Bunting a.o.) - http://www.irational.org
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Ljudmila (Vuk Cosic, Luka Frelih, a.o.; incl. NAPS) - http://www.ljudmila.org  
  
E-L AT b (Rasa Smite, Raitis Smits, Jaanis Garanc, a.o.) -
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Moscow WWWart Centre (Alexei Shulgin, a.o.) - http://sunsite.cs.msu.su/wwwart
  
http://www.parks.lv/home/E-Lab/
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NetLab (Pit Schultz a.o.) - http://cocoa.is.in-berlin.de/~netlab/  
  
Jodi (Jodi) - http://www.jodi.org
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Techno-Parasites (Erik Hobijn) - http://www.kombinat.de/~Parasites
  
Olia Lialina - http://www.cityline.ru/~olialia
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Net.Art conference - http://www.irational.org/cybercafe/backspace/  
  
Ljudmila (Vuk Cosic, Luka Frelih, a.o.; incl. NAPS) - http://www.ljudmila.org
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Nettime - http://www.desk.nl/~nettime
  
Moscow WWWart Centre (Alexei Shulgin, a.o.) - http://sunsite.cs.msu.su/wwwart
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Refresh - (multiple entrances; a.o.:) http://www.v2.nl/east/fresh.html
  
NetLab (Pit Schultz a.o.) - http://cocoa.is.in-berlin.de/~netlab/
 
  
Techno-Parasites (Erik Hobijn) - http://www.kombinat.de/~Parasites
 
  
Net.Art conference - http://www.irational.org/cybercafe/backspace/
 
  
Nettime - http://www.desk.nl/~nettime
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Inoltre:  
 
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Refresh - (multiple entrances; a.o.:) http://www.v2.nl/east/fresh.html
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Inoltre:
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http:// www.nettime.org  
 
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http://www.transmediale.de
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http:// www.next5minutes.org
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http://1.ncc.mur.at/person_broeckmann_bio_aa_e.shtml
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http://www.v2.nl/abroeck/
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http://www.x-arn.org/w3/AndreasBroeckmann
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http://mitpress2.mit.edu/e-journals/Leonardo/ldr_bios/Andreas_Broeckmann2001.html
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http://wrocenter.pl/biennale/wro03/symposium/participants/andreas_broeckmann-en.html
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http://www.olats.org/projetpart/artmedia/2002eng/te_aBroeckmann.html
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http://www.arte-tv.com/de/kunst-musik/kultur-digital/Transmediale04/353638,CmC=353654.html
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http://www.kunstradio.at/BIOS/broeckmannbio.html
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http://www.kunstradio.at/BIOS/broeckmannbio.html  
  
http://www.fundacion.telefonica.com/at/ehobijn.html
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http://www.transmediale.de/01/en/p_broeckmann.htm
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http://www.oliverwhitehead.net/mindandrea.html
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http://info.interactivist.net/article.pl?sid=03/09/10/1354233&mode=nested&tid=2
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http://info.interactivist.net/article.pl?sid=03/09/10/1354233&mode=nested&tid=2  
  
http://www.goethe.de/ins/ca/tor/ver/flm/en163275.htm
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http://www.goethe.de/ins/ca/tor/ver/flm/en163275.htm  
  
http://www.cfront.org/cf00book/en/andreas-channels-en.html
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http://www.cfront.org/cf00book/en/andreas-channels-en.html  
  
http://www.medienturm.at/mt/stories/storyReader$1624
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http://www.medienturm.at/mt/stories/storyReader$1624  
  
http://www.kuda.org/e_brokmann.htm
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http://www.kuda.org/e_brokmann.htm  
  
http://www.da-da-net.ru/98/j2.htm
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http://www.da-da-net.ru/98/j2.htm  
  
http://wrocenter.pl/biennale/wro2k/html/bio_abroeckmann_pl.html
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http://wrocenter.pl/biennale/wro2k/html/bio_abroeckmann_pl.html  
  
 
http://www.uoc.edu/artnodes/eng/art/broeckmann0902/broeckmann0902.html
 
http://www.uoc.edu/artnodes/eng/art/broeckmann0902/broeckmann0902.html
 
 
 
  
 
[[categoria:Broeckmann Andreas]]
 
[[categoria:Broeckmann Andreas]]

Revisione 13:37, 13 Apr 2005

Broeckmann Andreas Andreas Broeckmann è l'attuale Direttore artistico della Transmediale (festival internazionale dell'arte dei media di Berlino). Vive e lavora a Berlino.



Biografia

Opere

Il lavoro più importante di A. Broeckmann è la direzione artistica del Transmediale - international media art festival Berlino, dedicato all'analisi dei mutamenti sociali realizzatesi con la diffusione di Internet e delle tecnologie della comunicazione. Il festival è diviso in tre categorie principali "Interaction", "Image", "Software", e i lavori degli artisti vengono organizzati in questi tre campi fondamentali. Al termine della manifestazione vengono assegnati i premi ai vincitori di ognuno di queste categorie.Inoltre durante la manifestazione viene organizzato un forum in cui artisti e teorici dei nuovi media discutono della scena elettronica contemporanea.

  • 'Tactical Media/New Media Ecology' (1995).
  • 'A Translogical Meshwork of Thoughts.' Exh. cat.
  • 'Geben und Nehmen', Plueschow, 1996.
  • 'Techno-Parasites: Bringing the Machinic Unconscious to Life' (1996, with Erik Hobijn),
  • 'Composite Subjects.' Exh. cat. 'Radikale Bilder', Fototriennale Graz, 1996.
  • 'Net.art, Machines and Parasites.' Cat. WRO 97, Wroclaw 1997.
  • 'Medienoekologie und Aesthetik der Heterogenese.' In: nettime (ed): Netzkritik. Berlin: ID ARchiv,1997
  • 'Aesthetics of Heterogenesis.' In: Convergence, Summer 1997 (forthcoming).
  • 'Small Eastern Media Normality.' In: Syndicate Reader, Ostranenie 1997


Musei

Bibliografia

  • 'Tactical Media/New Media Ecology' (1995)
  • 'A Translogical Meshwork of Thoughts.' Exh. cat.
  • 'Geben und Nehmen', Plueschow, 1996
  • 'Techno-Parasites: Bringing the Machinic Unconscious to Life.' (1996, with Erik Hobijn)
  • 'Composite Subjects.' Exh. cat.
  • 'Radikale Bilder', Fototriennale Graz, 1996
  • 'Net.art, Machines and Parasites.' Cat. WRO 97, Wroclaw 1997
  • 'Medienoekologie und Aesthetik der Heterogenese.' In: nettime (ed): Netzkritik. Berlin: ID ARchiv,1997
  • 'Aesthetics of Heterogenesis.' In: Convergence, Summer 1997
  • 'Small Eastern Media Normality.' (co-author Inke Arns) Amsterdam 1997 (forthcoming)


Sito web

www.v2.nl

www.transmediale.de


Poetica

L’ autore porta avanti vari assunti teorici nelle sue opere. In primo luogo espone la possibilità che la Net art, movimento artistico instabile e in continuo cambiamento, possa essere descritto attraverso la metafora dei Tecno-parassiti. Il termine è stato coniato per la prima volta da Erik Hobijn e definisce alcune caratteristiche principali: in primo luogo devono per forza essere ospitati da un host per poter sopravvivere e di conseguenza i loro spostamenti sono sempre da un host all’ altro ( “ il loro fuori è sempre l’ interno di qualcos’altro “ ); inoltre per poter trarre energia e risorse dal sistema in cui si trovano instaurano una serie di relazioni con altre relazioni, cioè non hanno una connessione diretta con l’ host che li ospita; generano sempre una serie di anomalie di disturbi, più o meno accentuati, all’ interno del sistema. La Net Art ha molti similitudini con gli aspetti sopra descritti: in primo luogo ha uno stretto rapporto con il dispositivo tecnologico; produce una certa irritazione a quella razionalità e funzionalità del sistema in cui si muove; la trasgressione dei sistemi simbolici che usa nei suoi siti e infine il fatto che, come il parassita non ha fissa dimora, le homepage dei net-artisti sono tutte dominate da altri link a altre pagine, in altre parole non esiste un unico logo, un unico simbolo che li identifichi ma esistono tutta una serie di strade, una moltitudine di volti che costituisce la comunità dei net-artisti. Si sta assistendo a una distribuzione delle potenzialità dei vari autori, non alla dissoluzione dei confini, dimenticando chi è l’host e chi è il guest. Un altro assunto fondamentale riguarda il 'machinic' aesthetics of media art. Secondo l’autore con l’introduzione di nuovi media, quali internet, gli artisti devono riconsiderare il rapporto con le nuove tecnologie e quale sia il modo migliore per poter portare avanti idee, strategie all’ interno del nuovo ambiente che gli si presenta davanti. Studiando i nuovi progetti artistici si è osservato che si sta avendo un passaggio dall’ estetica della rappresentazione a quella della interazione: il concetto fondamentale dell’ estetica non è più l’ immagine, la rappresentazione e l’ intenzione, ma bensi’ l’ interconnettività e l’ interazione. La creazione artistica non è più diretta alla creazione di oggetti, ma allo sviluppo di organismi in rete, di un metodo di condotta condiviso, di una conoscenza condivisa e nel caso più estremo di un metabolismo connesso con l’a apparato tecnologico.


Webliografia

Rachel Baker - http://www.irational.org/rachel/

Cybercafe (Heath Bunting a.o.) - http://www.irational.org

E-L AT b (Rasa Smite, Raitis Smits, Jaanis Garanc, a.o.) -

http://www.parks.lv/home/E-Lab/

Jodi (Jodi) - http://www.jodi.org

Olia Lialina - http://www.cityline.ru/~olialia

Ljudmila (Vuk Cosic, Luka Frelih, a.o.; incl. NAPS) - http://www.ljudmila.org

Moscow WWWart Centre (Alexei Shulgin, a.o.) - http://sunsite.cs.msu.su/wwwart

NetLab (Pit Schultz a.o.) - http://cocoa.is.in-berlin.de/~netlab/

Techno-Parasites (Erik Hobijn) - http://www.kombinat.de/~Parasites

Net.Art conference - http://www.irational.org/cybercafe/backspace/

Nettime - http://www.desk.nl/~nettime

Refresh - (multiple entrances; a.o.:) http://www.v2.nl/east/fresh.html



Inoltre:

http:// www.nettime.org

http://www.transmediale.de

http://www.v2.nl

http:// www.next5minutes.org

http://1.ncc.mur.at/person_broeckmann_bio_aa_e.shtml

http://www.v2.nl/abroeck/

http://www.x-arn.org/w3/AndreasBroeckmann

http://mitpress2.mit.edu/e-journals/Leonardo/ldr_bios/Andreas_Broeckmann2001.html

http://wrocenter.pl/biennale/wro03/symposium/participants/andreas_broeckmann-en.html

http://www.olats.org/projetpart/artmedia/2002eng/te_aBroeckmann.html

http://1.ncc.mur.at/person_broeckmann_bio_aa_e.shtml

http://www.arte-tv.com/de/kunst-musik/kultur-digital/Transmediale04/353638,CmC=353654.html

http://www.kunstradio.at/BIOS/broeckmannbio.html

http://www.fundacion.telefonica.com/at/ehobijn.html

http://www.transmediale.de/01/en/p_broeckmann.htm

http://www.oliverwhitehead.net/mindandrea.html

http://info.interactivist.net/article.pl?sid=03/09/10/1354233&mode=nested&tid=2

http://www.goethe.de/ins/ca/tor/ver/flm/en163275.htm

http://www.cfront.org/cf00book/en/andreas-channels-en.html

http://www.medienturm.at/mt/stories/storyReader$1624

http://www.kuda.org/e_brokmann.htm

http://www.da-da-net.ru/98/j2.htm

http://wrocenter.pl/biennale/wro2k/html/bio_abroeckmann_pl.html

http://www.uoc.edu/artnodes/eng/art/broeckmann0902/broeckmann0902.html