Favi Paolo: differenze tra le versioni

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Versione attuale delle 00:35, 1 Set 2009

E’ nato a Firenze il 26 maggio del 1936. La sua adesione al gruppo “Studio d’Arte il Moro” di Firenze e al manifesto “Nascita di una morfologia costruttiva” (1972), ha significato un costante impegno intellettuale, etico e politico a favore dell’arte astratta.

“[…] Paolo Favi costituisce, nel collettivo, un caso singolare. Non nel senso di presentarsi come una personalità irrepetibile – cosa che è propria di tutti e, come ho tentato di dimostrare, motivata da affinità di ricerca ma diversità di interesse e di risposte – ma solo da un punto di vista morfologico-costituzionale. Favi, infatti, mi induce a scartare dalle genealogie consuete agli altri artisti e anche dalle relazioni tra le sue strutture e gli universi, per così dire, extra-estetici. Anzitutto, balza agli occhi quell0atto segreto ma sintetico che genera la simbiosi tra gli elementi del cerchio e del quadrato. Elementi che, se nella loro costituzione abbiamo visto sinora nell’ambito di connotazioni prevalentemente matematico-geometriche, qui hanno prevalenti spessori simbolici [,,,]”

Un'ipotesi morfologica (Miccini)


Senza titolo


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Catturare le stelle - 1993


La traccia rossa schermo Ricordando Umberto Terracini - 1989