Newyorkexitnewyork: differenze tra le versioni
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Installazione di Realtà Virtuale | Installazione di Realtà Virtuale |
Revisione 17:07, 25 Feb 2009
Contents
Titolo:
Newyorkexitnewyork
Autore:
Givord Priam e Lenclos Martin
Anno:
2003
Luogo:
New York
Sito web:
http://www.newyorkexitnewyork.com/
Descrizione:
Lo spazio della città è ricostituito in modo da dare un’impressione Newyorkese, non sono delle strade reali poiché è solo la dimensione suggestiva ed emozionale che importa. NEWYORKEXITNEWYORK è un collage di pezzi di fotografie scattate a New York e assemblate in modo impressionista. Lo spettatore interagisce liberamente, tramite un joystick, nello spazio urbano virtuale proiettato su un grande schermo. La materia nell’immagine ; l’effetto che veicola permette la proiezione dello spettatore nell’universo rappresentato nell’immagine virtuale rappresentata. I pezzi di immagini sono stati scelti in funzione della loro qualità suggestiva di materia, del rumore che immette. Le fotografie sono decontestualizzate per essere ricollocate nella composizione, così conservano unicamente la loro materialità/tattilità allo scopo di favorire l’immersione del fruitore. Seimila fotografie della città di New York e un anno e mezzo di lavoro sono stati necessari per realizzare l’opera. NEWYORKEXITNEWYORK occupa uno spazio quadrato da 30 a 60 metri quadrati nel mezzo del quale si trova lo spettatore con un joystick tra le mani. Non c’è nient’altro che alcuni boa di segnalazioni negli angoli per delimitare l’area del gioco. Lo spazio deve essere nell’oscurità e permettere all’utilizzatore di evolvere liberamente con il joystick in mano per posizionare come lo desidera di fronte allo schermo. L’immagine deve riempire lo sfondo della stanza rinforzando così la sensazione di spazio “cubico” dell’installazione. Lo spazio dell’installazione può adattarsi alle dimensioni del luogo dell’esposizione a condizione di conservarne la sua forma generale. Le dimensioni possono variare da un po’ meno di 5,50 metri a più di 10 metri di lato. Va da se che la sensazione è l’obiettivo primario dell’opera e che una grande dimensione dell’immagine proiettata permette un’immersione massimale del fruitore.
Genere artistico di riferimento:
Installazione di Realtà Virtuale