Anna Karenin goes to paradise: differenze tra le versioni
Tratto da EduEDA
Riga 8: | Riga 8: | ||
==Descrizione:== La narrazione si sviluppava grazie all'interazione con tre motori di ricerca (Yahoo, Altavista e Magellan) integrati nelle pagine. All'utente veniva chiesto di effettuare tre diverse ricerche preimpostate ("love", "train", "paradise") attraverso l'apposito form; in base al risultato, il navigatore poteva scegliere di proseguire la storia "deviando" su uno dei link elencati. Tuttavia, il modulo consentiva anche di effettuare ricerche libere: in questo modo, lo svolgimento del plot diveniva virtualmente infinito, essendo legato sia alle scelte aleatorie dei fruitori sia alla continua evoluzione del Web. | ==Descrizione:== La narrazione si sviluppava grazie all'interazione con tre motori di ricerca (Yahoo, Altavista e Magellan) integrati nelle pagine. All'utente veniva chiesto di effettuare tre diverse ricerche preimpostate ("love", "train", "paradise") attraverso l'apposito form; in base al risultato, il navigatore poteva scegliere di proseguire la storia "deviando" su uno dei link elencati. Tuttavia, il modulo consentiva anche di effettuare ricerche libere: in questo modo, lo svolgimento del plot diveniva virtualmente infinito, essendo legato sia alle scelte aleatorie dei fruitori sia alla continua evoluzione del Web. | ||
+ | |||
+ | [[categoria:opera]] | ||
+ | [[categoria:opera di Lialina Olia]] |
Revisione 20:43, 17 Apr 2007
==Titolo:== Anna Karenin goes to paradise
Anno:
Luogo:
==Autore:== Lialina Olinda
==Descrizione:== La narrazione si sviluppava grazie all'interazione con tre motori di ricerca (Yahoo, Altavista e Magellan) integrati nelle pagine. All'utente veniva chiesto di effettuare tre diverse ricerche preimpostate ("love", "train", "paradise") attraverso l'apposito form; in base al risultato, il navigatore poteva scegliere di proseguire la storia "deviando" su uno dei link elencati. Tuttavia, il modulo consentiva anche di effettuare ricerche libere: in questo modo, lo svolgimento del plot diveniva virtualmente infinito, essendo legato sia alle scelte aleatorie dei fruitori sia alla continua evoluzione del Web.