Schapiro Miriam: differenze tra le versioni
Riga 26: | Riga 26: | ||
* Keyhole, 1971 | * Keyhole, 1971 | ||
[[Image: schapiromiriam1.jpg|left|frame|]] | [[Image: schapiromiriam1.jpg|left|frame|]] | ||
+ | |||
+ | |||
+ | |||
+ | |||
+ | |||
+ | |||
+ | |||
+ | |||
+ | |||
+ | |||
+ | |||
+ | |||
Revisione 17:32, 5 Mar 2007
==Titolo== Schapiro Miriam
Biografia
Miriam Schapiro nasce nel 1923 a Toronto, Ontario. Ha studiato a New York e nell’Iowa. Ha sposato l’artista Paul Brach nel 1946. Dal 1955 si dedica totalmente al mondo dell’arte. In principio segue l’Espressionismo Astratto e durante gli anni ’70, dato il suo coinvolgimento nel movimento femminista, trova il suo stile personale che lei chiama “Femmage”. Il “Femmage” combina elementi di uso comune come lacci, scarti di stoffa, bottoni, lustrini ecc… per creare composizioni sofisticate che spesso implicano livelli multipli sia di spazi che significati. I suoi recenti lavori presentano sfondi astratti intricatamene decorati con figure umane stilizzate. Schapiro, la cui arte nei primi anni ’70 era sempre focalizzata sulle astrazioni geometriche, è stata una delle prime artiste affermate che comprende il ruolo che il computer avrebbe potuto giocare nella pittura. Fu scritto per lei un programma che istruiva un plotter a disegnare tutte le possibili variazioni di un semplice disegno o lettera dell’alfabeto. Da ciascun rullo di disegni ne selezionava due o tre che venivano ingranditi, proiettati sulla tela, e sviluppati in pitture. In alcune opere manteneva esattamente il disegno del computer; in altre, combinava molte forme computer-generate in una stessa composizione.
Sito web
Poetica
Opere
- Keyhole, 1971
Bibliografia
- Cynthia Goodman (1987), Digital Visions Computers and Art, New York, Harry N. Abrams.