I/O/D: differenze tra le versioni

Tratto da EduEDA
Jump to: navigation, search
 
(22 versioni intermedie di 6 utenti non mostrate)
Riga 1: Riga 1:
'''Personaggio o Gruppo:''' I/O/D   (collettivo)
+
[[Image:iod.jpg|right|frame|I/O/D]]
Fuller Matthew, Pope Simon,Green Colin.
+
  
'''Biografia:''' Matthew Fuller è una delle figure di spicco della scena internazionale della net.art, scrittore, artista, critico e teorico è un membro del collettivo londinese I/O/D
+
Recentemente ha scritto una serie di saggi sull'arte in internet per la Tate Gallery e ha inaugurato un'installazione incentrata sulla dissezione di Microsoft Word nel contesto di Tragic Data, presso la Lux, Gallery di Londra, ha pubblicato per ShaKe il suo primo romanzo, ATM. Cura inoltre, insieme a Simon Pope, la prestigiosa sezione Art for Networks, all'interno del portale della BBC.
+
'''I/O/D'''  (collettivo)
 +
[[Fuller Matthew]], [[Pope Simon]],[[Green Colin]].
  
'''Sito web:''' http://bak.spc.org/iod
+
==Biografia==
  
'''Poetica:''' Il risultato di queste ricerche sono i cosiddetti “alternative browsers", delle interfacce di navigazione che permettono di visualizzare la struttura e i contenuti di Internet secondo logiche nuove e sorprendenti.
+
Uno dei membri è stato [[Fuller Matthew|Matthew Fuller]], una delle figure di spicco della scena internazionale della [[net.art]], scrittore, artista, critico e teorico è un membro del collettivo londinese I/O/D.
Web Stalker è un’opera di net art che esamina criticamente il proprio medium, visualizzando la struttura interna complessiva di ogni sito attraverso un diagramma.
+
Recentemente ha scritto una serie di saggi sull'arte in internet per la Tate Gallery e ha inaugurato un'installazione incentrata sulla dissezione di Microsoft Word nel contesto di Tragic Data, presso la Lux, Gallery di Londra, ha pubblicato per ShaKe il suo primo romanzo, [[ATM]]. Cura inoltre, insieme a [[Pope Simon|Simon Pope]], la prestigiosa sezione [[Art for Networks]], all'interno del portale della [[http://www.bbc.com BBC]].
Attivando la funzione "Crawler" è inoltre possibile vedere il codice sorgente, i file contenuti nelle varie pagine e le informazioni testuali vere e proprie. Nonostante il Web Stalker sia un browser di solo testo ci offre infatti uno strumento in grado di "rovesciare" la rete ed esplorarne i meandri, invitandoci a riflettere sulle potenzialità inesplorate che un medium come Internet sottende.
+
  
'''Opere:'''
+
==Opere==
  
*[[Web Stalker]]1997
+
* [[The Web Stalker]], browser concettual, 1997
 +
 
 +
== Musei ==
 +
 
 +
==Bibliografia==
 +
 
 +
==Sito web==
  
 
http://bak.spc.org/iod
 
http://bak.spc.org/iod
  
Browser concettuale basato su una nuova modalità di interpretare l’html. Sritto in Lingo.
+
==Poetica==
Una volta installato, il Web Stalker si presenta con una grafica semplice. Immagini e funzioni come i frame, Java, Flash e altri plug-in vengono eliminate, come nei browser di solo testo (tipo Lynx). Al loro posto, prende corpo una mappa dinamica, in cui i singoli documenti Html vengono rappresentati come cerchi più luminosi.  
+
 
A seconda della profondità del sito, la mappa si fa più aggrovigliata e le pagine più linkate vengono via via rappresentate da cerchi più luminosi. Altre funzioni mostrano in rapida successione i codici sorgenti dei documenti scansionati, la lista dei file contenuti in ciascuno di essi o le informazioni puramente testuali. E’ come se il Web Stalker ci facesse entrare nel cervello di chi ha progettato e disegnato il sito, mostrandone sinapsi e connessioni neuronali.
+
Il risultato di queste ricerche sono i cosiddetti “[[alternative browsers]]", delle interfacce di navigazione che permettono di visualizzare la struttura e i contenuti di Internet secondo logiche nuove e sorprendenti.
A balzare in primo piano è quel flusso di dati che scorre continuamente tra, il server e il nostro modem e viene interpretato dal browser; un flusso che rimane abitualmente celato dietro alle rappresentazioni stabili delle pagine Web.
+
Web Stalker è un’opera di net art che esamina criticamente il proprio medium, visualizzando la struttura interna complessiva di ogni sito attraverso un diagramma.
 +
Attivando la funzione "[[Crawler]]" è inoltre possibile vedere il codice sorgente, i file contenuti nelle varie pagine e le informazioni testuali vere e proprie. Nonostante il Web Stalker sia un browser di solo testo ci offre infatti uno strumento in grado di "rovesciare" la rete ed esplorarne i meandri, invitandoci a riflettere sulle potenzialità inesplorate che un medium come Internet sottende.
 +
 
 +
==Webliografia==
 +
 
 +
I/O/D Web Stalker in italiano : http://www.nousab.org/usabcreat/webstalk.html
  
'''Bibliografia:'''
 
  
'''Webliografia:'''
 
  
http://www.rai.it/RAInet/smartweb/cda/articolo/sw_articolo/0,2791,21^37,00.html
+
[[Categoria:opera]]
  
http://www.d-i-n-a.net/it/dina/dina-xpo2.html
 
  
 +
[[Categoria:scheda]]
 
[[Categoria:I/O/D]]
 
[[Categoria:I/O/D]]
 +
[[categoria:Londra]]
 +
[[categoria:Inghilterra]]
 +
[[categoria:Europa]]
 +
[[categoria:Arte delle reti]]
 +
[[categoria:Net art]]
 +
[[categoria:Net.art]]
 +
[[Categoria:Browser art]]
 +
[[Categoria:Software art]]

Versione attuale delle 15:26, 23 Giu 2011

I/O/D


I/O/D (collettivo) Fuller Matthew, Pope Simon,Green Colin.

Biografia

Uno dei membri è stato Matthew Fuller, una delle figure di spicco della scena internazionale della net.art, scrittore, artista, critico e teorico è un membro del collettivo londinese I/O/D. Recentemente ha scritto una serie di saggi sull'arte in internet per la Tate Gallery e ha inaugurato un'installazione incentrata sulla dissezione di Microsoft Word nel contesto di Tragic Data, presso la Lux, Gallery di Londra, ha pubblicato per ShaKe il suo primo romanzo, ATM. Cura inoltre, insieme a Simon Pope, la prestigiosa sezione Art for Networks, all'interno del portale della [BBC].

Opere

Musei

Bibliografia

Sito web

http://bak.spc.org/iod

Poetica

Il risultato di queste ricerche sono i cosiddetti “alternative browsers", delle interfacce di navigazione che permettono di visualizzare la struttura e i contenuti di Internet secondo logiche nuove e sorprendenti. Web Stalker è un’opera di net art che esamina criticamente il proprio medium, visualizzando la struttura interna complessiva di ogni sito attraverso un diagramma. Attivando la funzione "Crawler" è inoltre possibile vedere il codice sorgente, i file contenuti nelle varie pagine e le informazioni testuali vere e proprie. Nonostante il Web Stalker sia un browser di solo testo ci offre infatti uno strumento in grado di "rovesciare" la rete ed esplorarne i meandri, invitandoci a riflettere sulle potenzialità inesplorate che un medium come Internet sottende.

Webliografia

I/O/D Web Stalker in italiano : http://www.nousab.org/usabcreat/webstalk.html