Dead on second life: differenze tra le versioni
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Un ruolo fondamentale è rivestito dall''''aspetto linguistico'''. Infatti i personaggi sono dotati di un''''intelligenza artificiale''' che permette loro di interagire con altri avatar attraverso un linguaggio proprio, che è stato ricavato dall'analisi (attraverso il motore linguistico di [[Talker]]) di una mole incredibile di testi e documenti scritti dai reali personaggi storici. | Un ruolo fondamentale è rivestito dall''''aspetto linguistico'''. Infatti i personaggi sono dotati di un''''intelligenza artificiale''' che permette loro di interagire con altri avatar attraverso un linguaggio proprio, che è stato ricavato dall'analisi (attraverso il motore linguistico di [[Talker]]) di una mole incredibile di testi e documenti scritti dai reali personaggi storici. | ||
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Alla base del progetto si trova una riflessione sul concetto di '''identità'''. Secondo Iaconesi "piattaforme virtuali come Second life non sono realmente adatte per esprimere diversità e individualità: limitazioni linguistiche, definizioni di avatar e l'accettazione sociale promuovono norme e stereotipi più che identità."[http://www.artisopensource.net/dosl/DoSL_Presentation.pdf] | Alla base del progetto si trova una riflessione sul concetto di '''identità'''. Secondo Iaconesi "piattaforme virtuali come Second life non sono realmente adatte per esprimere diversità e individualità: limitazioni linguistiche, definizioni di avatar e l'accettazione sociale promuovono norme e stereotipi più che identità."[http://www.artisopensource.net/dosl/DoSL_Presentation.pdf] |
Versione attuale delle 22:13, 30 Nov 2009
Contents
Titolo:
Dead on second life
Autore:
Salvatore Iaconesi e Oriana Persico
Anno:
2008
Sito web:
http://www.artisopensource.net/dosl/main.html
Descrizione:
Con Dead on second life Iaconesi esplora un tema che può essere definito come uno dei principali fili conduttori del suo percorso artistico: quello dell' intelligenza artificiale. La riflessione dell'artista su questo argomento è distribuita in diverse sue opere, tra le quali citiamo Angel F e Talker.
In questa opera Iaconesi esplora le possibilità offerte da Second life inserendo gli avatar di tre personaggi realmente esistiti nel più famoso universo virtuale. Si tratta di Franz Kafka, Coco Chanel e Karl Marx. Per creare i personaggi, che sono completamente autonomi nell'universo virtuale, l'autore ha cercato di essere il più fedele possibile agli originali, sia da un punto di vista estetico che comportamentale.
Un ruolo fondamentale è rivestito dall'aspetto linguistico. Infatti i personaggi sono dotati di un'intelligenza artificiale che permette loro di interagire con altri avatar attraverso un linguaggio proprio, che è stato ricavato dall'analisi (attraverso il motore linguistico di Talker) di una mole incredibile di testi e documenti scritti dai reali personaggi storici. Ma la ricerca della fedeltà rispetto agli originali non si ferma a questo aspetto, arrivando ad investire perfino la gestualità e l'abbigliamento.
Alla base del progetto si trova una riflessione sul concetto di identità. Secondo Iaconesi "piattaforme virtuali come Second life non sono realmente adatte per esprimere diversità e individualità: limitazioni linguistiche, definizioni di avatar e l'accettazione sociale promuovono norme e stereotipi più che identità."[1]
Genere artistico di riferimento:
Web art