Piemonte Share Festival: differenze tra le versioni
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− | '''Piemonte Share Festival''', | + | '''Piemonte Share Festival''', con sede a Torino, è una manifestazione dedicata alla promozione e alla conoscenza dell’arte e della cultura digitale, allo sviluppo di quella creatività che si nutre delle nuove possibilità espressive offerte dai nuovi media e dall'innovazione tecnologica ''tout court''. |
− | + | L'iniziativa prende vita a Torino, in Piemonte, ed è promossa dall'Associazione Culturale '''The Sharing'''. Composta da Chiara Garibaldi (Direttore generale), Simona Lodi (Direttore Artistico), e Luca Barbeni (Curatore), l'Associazione è da anni impegnata nella promozione e nella divulgazione dell'arte e della cultura digitale, espressioni di un patrimonio di conoscenze e di linguaggi creativi che vivono di connessioni digitali, scambi internazionali di saperi, contatti interdisciplinari, interazioni cross-mediali, progetti multimediali, collaborazioni informatiche. | |
− | Giunta alla sua 5° edizione la rassegna | + | Giunta alla sua 5° edizione, la rassegna si colloca in una prospettiva di rete, di espansione condivisa sia con il territorio nazionale, che con i poli di ricerca artistica e di innovazione tecnologica internazionali (tra i principali ''[[Ars Electronica]]'' a Linz, ''Sonar'' a Barcellona, ''[[Transmediale]]'' a Berlino, [[DEAF]] a Rotterdam). |
Nell’area torinese Share Festival si pone come punto di incrocio ideale dell’attività delle diverse Istituzioni e Associazioni Culturali da anni attive nell’organizzazione di eventi d’arte, danza, teatro, cinema, musica ed iniziative multimediali: sia per la sua vocazione all’innovazione, che per la sua caratteristica di evento multidisciplinare. | Nell’area torinese Share Festival si pone come punto di incrocio ideale dell’attività delle diverse Istituzioni e Associazioni Culturali da anni attive nell’organizzazione di eventi d’arte, danza, teatro, cinema, musica ed iniziative multimediali: sia per la sua vocazione all’innovazione, che per la sua caratteristica di evento multidisciplinare. | ||
− | Ogni anno un tema trasversale influenza i contenuti del festival, dalle conferenze alle performance, attraverso un sampler, una campionatura delle espressioni creative applicate alle tecnologie digitali (arte, musica, performance, installazioni, animazione 3D, software art, etc). Il | + | Ogni anno un tema trasversale influenza i contenuti del festival, dalle conferenze alle performance, attraverso un sampler, una campionatura delle espressioni creative applicate alle tecnologie digitali (arte, musica, performance, installazioni, animazione 3D, software art, etc). |
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+ | Per la prima edizione del '''2005''' si è scelto come tema guida il flusso culturale '''Wave''', che si genera attraverso l'utilizzo della tecnologia digitale e di Internet. Il flusso digitale inteso anche come punto di riferimento per le comunità virtuali che agiscono sul web generando nuove forme di interattività e nuove ondate di sperimentazioni nell’arte, nella cultura e nella comunicazione. | ||
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+ | Nella società della tecnologia dell’informazione questo tema rappresenta molti versanti della sfida intellettuale che anima la ricerca tecnologica. Trasmissione a distanza, realtà virtuale, ambienti intelligenti, ma anche l'open source, la questione copyright/copyleft, i creative commons, sono contesti tecnologici e giuridici con cui noi stiamo ora imparando a convivere e che sono stati progettati per il superamento della dimensione spazio temporale, il superamento della fisicità, il superamento dei vincoli del corpo, il superamento del digital divide. | ||
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+ | Il tema presentato dallo Share Festival '''2007''', anno in cui viene anche istituito lo Share Prize, è '''Digital Affinity/Communities Now'''. Grande considerazione viene data ai processi e ai protocolli che regolano le comunità attraverso scambi creativi, riflessivi, tecnologici e innovativi. | ||
+ | Le comunità quindi non rappresentano solo nuove forme di aggregazione, bensì un modo di essere e di vivere, un progetto collettivo e umanitario, una cultura che unisce oggi un miliardo e 80 milioni di persone, i cui legami non hanno base puramente geografica o familiare, ma sono ispirati da un'affinità culturale, ideologica e politica. | ||
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+ | Nel '''2008''' il Festival ha invitato lo scrittore di fantascienza e giornalista di design [[Wikipedia:Sterling Bruce|Bruce Sterling]] a trascorrere 6 mesi a Torino per collaborare come curatore ospite alla manifestazione e per essere a disposizione della Città come risorsa intellettuale. Il tema di questa edizione è stato '''ManufacTURINg'''. | ||
+ | Rapporto sempre più stretto nell’era dell’informazione, dove design digitale e product design stanno progressivamente convergendo, anticipando quella dinamica di avvicinamento e compenetrazione tra mondo reale e mondo virtuale. Oggetto della manifestazione saranno quelle dinamiche che stanno portando verso una realtà integrata dove il passaggio tra digitale e analogico è sempre più naturale e continuo. | ||
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+ | Argomento trasversale dell’edizione '''2009''' del festival sarà '''Market Forces'''. In accordo con il nostro curatore ospite '''Andy Cameron''' (direttore creativo del dipartimento Interactive Design di Fabrica) abbiamo scelto questa tematica per le omologie e i contrasti che nascono dall’incontro delle forze del mercato e della cultura. Il mercato è diventato il terreno di scontro privilegiato per qualsiasi idea o prodotto dove le problematiche riferite al caos e al valore, al significato e alla casualità, alla politica e all’economia si scontrano. Queste astrazioni instabili e complesse hanno effetti concreti sulla nostra quotidianità. | ||
+ | L’arte, proprio come il mercato, riguarda sempre più processi relazionali piuttosto che procedure rappresentative. Queste relazioni nascono grazie alle forze esterne alla cultura che intervenendo su di essa ne influenzano i livelli materiale, simbolico e strategico. Ogni forza costituisce una relazione. Ogni forza costituisce un potenziale in grado di influenzare, formare e creare. | ||
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Il concorso è dedicato alla premiazione di opere provenienti dal panorama nazionale ed internazionale, e ha lo scopo di promuoverele grandi opere d'arte digitale internazionali sul territorio locale, in modo da presentare lo stato dell'arte della produzione artistica mondiale. | Il concorso è dedicato alla premiazione di opere provenienti dal panorama nazionale ed internazionale, e ha lo scopo di promuoverele grandi opere d'arte digitale internazionali sul territorio locale, in modo da presentare lo stato dell'arte della produzione artistica mondiale. | ||
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+ | '''Action Sharing''' è una sezione dedicata alle produzioni multimediali. Il concept è di creare un ponte tra arte e impresa basato sull’utilizzo del metodo di ricerca sincretica. Lo scopo è quello di trovare soluzioni pratiche e specifiche utilizzando assieme al metodo scientifico, il metodo di ricerca proprio dell’arte, ovvero basata sulla “concordanza” tra arte, scienza e tecnologia. Fine ultimo è quello di creare un'opera collettiva in cui la tecnologia digitale è applicata come linguaggio di espressione creativa allo scopo di incentivare nuovi mercati, promuovere il nostro territorio, divulgare eccellenze e formare nuove figure professionali. | ||
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+ | L’''Orchestra Meccanica Marinetti'' (http://www.toshare.it/OMM/) dell’artista Angelo Comino (in arte Motor) è il progetto selezionato come pilota dell’operazione ACTION SHARING. Così chiamata in onore del noto poeta futurista Filippo Tommaso Marinetti, OMM è un progetto ispirato a un ideale ponte tra il passato industriale della città di Torino e la trasformazione in atto verso una città della conoscenza. | ||
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Versione attuale delle 10:43, 20 Apr 2009
Il Festival
Piemonte Share Festival, con sede a Torino, è una manifestazione dedicata alla promozione e alla conoscenza dell’arte e della cultura digitale, allo sviluppo di quella creatività che si nutre delle nuove possibilità espressive offerte dai nuovi media e dall'innovazione tecnologica tout court.
L'iniziativa prende vita a Torino, in Piemonte, ed è promossa dall'Associazione Culturale The Sharing. Composta da Chiara Garibaldi (Direttore generale), Simona Lodi (Direttore Artistico), e Luca Barbeni (Curatore), l'Associazione è da anni impegnata nella promozione e nella divulgazione dell'arte e della cultura digitale, espressioni di un patrimonio di conoscenze e di linguaggi creativi che vivono di connessioni digitali, scambi internazionali di saperi, contatti interdisciplinari, interazioni cross-mediali, progetti multimediali, collaborazioni informatiche.
Giunta alla sua 5° edizione, la rassegna si colloca in una prospettiva di rete, di espansione condivisa sia con il territorio nazionale, che con i poli di ricerca artistica e di innovazione tecnologica internazionali (tra i principali Ars Electronica a Linz, Sonar a Barcellona, Transmediale a Berlino, DEAF a Rotterdam).
Nell’area torinese Share Festival si pone come punto di incrocio ideale dell’attività delle diverse Istituzioni e Associazioni Culturali da anni attive nell’organizzazione di eventi d’arte, danza, teatro, cinema, musica ed iniziative multimediali: sia per la sua vocazione all’innovazione, che per la sua caratteristica di evento multidisciplinare.
Ogni anno un tema trasversale influenza i contenuti del festival, dalle conferenze alle performance, attraverso un sampler, una campionatura delle espressioni creative applicate alle tecnologie digitali (arte, musica, performance, installazioni, animazione 3D, software art, etc).
Per la prima edizione del 2005 si è scelto come tema guida il flusso culturale Wave, che si genera attraverso l'utilizzo della tecnologia digitale e di Internet. Il flusso digitale inteso anche come punto di riferimento per le comunità virtuali che agiscono sul web generando nuove forme di interattività e nuove ondate di sperimentazioni nell’arte, nella cultura e nella comunicazione.
L'edizione del 2006, realizzata in occasione della XX Olimpiade invernale Torino 2006 che si è svolta durante i Giochi Paraolimpici, ha avuto come tema il superamento del limite, il Limite Valicabile. Nella società della tecnologia dell’informazione questo tema rappresenta molti versanti della sfida intellettuale che anima la ricerca tecnologica. Trasmissione a distanza, realtà virtuale, ambienti intelligenti, ma anche l'open source, la questione copyright/copyleft, i creative commons, sono contesti tecnologici e giuridici con cui noi stiamo ora imparando a convivere e che sono stati progettati per il superamento della dimensione spazio temporale, il superamento della fisicità, il superamento dei vincoli del corpo, il superamento del digital divide.
Il tema presentato dallo Share Festival 2007, anno in cui viene anche istituito lo Share Prize, è Digital Affinity/Communities Now. Grande considerazione viene data ai processi e ai protocolli che regolano le comunità attraverso scambi creativi, riflessivi, tecnologici e innovativi. Le comunità quindi non rappresentano solo nuove forme di aggregazione, bensì un modo di essere e di vivere, un progetto collettivo e umanitario, una cultura che unisce oggi un miliardo e 80 milioni di persone, i cui legami non hanno base puramente geografica o familiare, ma sono ispirati da un'affinità culturale, ideologica e politica.
Nel 2008 il Festival ha invitato lo scrittore di fantascienza e giornalista di design Bruce Sterling a trascorrere 6 mesi a Torino per collaborare come curatore ospite alla manifestazione e per essere a disposizione della Città come risorsa intellettuale. Il tema di questa edizione è stato ManufacTURINg. Rapporto sempre più stretto nell’era dell’informazione, dove design digitale e product design stanno progressivamente convergendo, anticipando quella dinamica di avvicinamento e compenetrazione tra mondo reale e mondo virtuale. Oggetto della manifestazione saranno quelle dinamiche che stanno portando verso una realtà integrata dove il passaggio tra digitale e analogico è sempre più naturale e continuo.
Argomento trasversale dell’edizione 2009 del festival sarà Market Forces. In accordo con il nostro curatore ospite Andy Cameron (direttore creativo del dipartimento Interactive Design di Fabrica) abbiamo scelto questa tematica per le omologie e i contrasti che nascono dall’incontro delle forze del mercato e della cultura. Il mercato è diventato il terreno di scontro privilegiato per qualsiasi idea o prodotto dove le problematiche riferite al caos e al valore, al significato e alla casualità, alla politica e all’economia si scontrano. Queste astrazioni instabili e complesse hanno effetti concreti sulla nostra quotidianità. L’arte, proprio come il mercato, riguarda sempre più processi relazionali piuttosto che procedure rappresentative. Queste relazioni nascono grazie alle forze esterne alla cultura che intervenendo su di essa ne influenzano i livelli materiale, simbolico e strategico. Ogni forza costituisce una relazione. Ogni forza costituisce un potenziale in grado di influenzare, formare e creare.
Share Prize è un premio legato alla diffusione, produzione, e sostegno dell'arte e della cultura digitale. L'istituzione di di questo premio è nata dalla volontà di enfatizzare ed amplificare i contenuti e i legami che Share Festival e l'Associazione The Sharing stanno portando avanti con l'innovativa scena della new media art. Il concorso è dedicato alla premiazione di opere provenienti dal panorama nazionale ed internazionale, e ha lo scopo di promuoverele grandi opere d'arte digitale internazionali sul territorio locale, in modo da presentare lo stato dell'arte della produzione artistica mondiale.
Una giuria internazionale assegna il trofeo "The Globe" e un premio in denaro all'opera edita o inedita che meglio rappresenta la sperimentazione tra arti e nuove tecnologie.
- Share Prize 2007
Vincitore: Human Browser, Cristophe Bruno (Francia) http://www.iterature.com/human-browser/en/
Menzione d'onore: Amazon-noir.com, Ubermorgen.com, Paolo Cirio, Alessandro Ludovico (Neural.it) (AT, USA, IT) http://www.amazon-noir.com
- Share Prize 2008:
Vincitore: Delicate Boundaries, Christine Sugrue (U.S.A.) http://csugrue.com/db_Share
Menzione d'onore: Knife.Hand.Chop.Bot, Emanuel Andel (Austria) http://5voltcore.com/typolight/typolight257/index.php?id=1&articles=33
Action Sharing
Action Sharing è una sezione dedicata alle produzioni multimediali. Il concept è di creare un ponte tra arte e impresa basato sull’utilizzo del metodo di ricerca sincretica. Lo scopo è quello di trovare soluzioni pratiche e specifiche utilizzando assieme al metodo scientifico, il metodo di ricerca proprio dell’arte, ovvero basata sulla “concordanza” tra arte, scienza e tecnologia. Fine ultimo è quello di creare un'opera collettiva in cui la tecnologia digitale è applicata come linguaggio di espressione creativa allo scopo di incentivare nuovi mercati, promuovere il nostro territorio, divulgare eccellenze e formare nuove figure professionali.
L’Orchestra Meccanica Marinetti (http://www.toshare.it/OMM/) dell’artista Angelo Comino (in arte Motor) è il progetto selezionato come pilota dell’operazione ACTION SHARING. Così chiamata in onore del noto poeta futurista Filippo Tommaso Marinetti, OMM è un progetto ispirato a un ideale ponte tra il passato industriale della città di Torino e la trasformazione in atto verso una città della conoscenza.