Mario Daniele: differenze tra le versioni
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| − | Nato a Siracusa nel 1944. Si è diplomato all’Istituto Statale d’Arte della sua città natale ed in seguito all’[[Accademia delle Belle Arti]] di Firenze. Dopo gli studi negli anni ’67-’68 soggiorna a Parigi ed a Bruxelles. Dal 1969 insegna scultura al Liceo Artistico di Firenze ed attualmente presso l’Istituto Statale d’Arte presso Porta Romana. Nel 1971 è vincitore del concorso del comune di Firenze che premia l’attività di giovani artisti toscani. Nel 1973 è tra i fondatori del gruppo [[Astrattismo a Firenze|“il Moro”]] per una morfologia costruttiva. Nel 1975 pubblica la rivista [[“Operozio”]]. Nel 1976 fa parte del gruppo internazionale [[“Mater Materia”]] sui nuovi materiali dell’arte. Nel ’78 e ’79 viene segnalato nell’annuario d’arte contemporanea “Skira” da una giuria di critici internazionali. Nel 1984, assieme a [[Roberto Venturi]] e [[Luca de Silva]] dà vita alla pubblicazione | + | ==Biografia:== |
| + | Nato a Siracusa nel 1944. Si è diplomato all’Istituto Statale d’Arte della sua città natale ed in seguito all’[[Accademia delle Belle Arti]] di Firenze. Dopo gli studi negli anni ’67-’68 soggiorna a Parigi ed a Bruxelles. Dal 1969 insegna scultura al Liceo Artistico di Firenze ed attualmente presso l’Istituto Statale d’Arte presso Porta Romana. Nel 1971 è vincitore del concorso del comune di Firenze che premia l’attività di giovani artisti toscani. Nel 1973 è tra i fondatori del gruppo [[Astrattismo a Firenze|“il Moro”]] per una morfologia costruttiva. Nel 1975 pubblica la rivista [[“Operozio”]]. Nel 1976 fa parte del gruppo internazionale [[“Mater Materia”]] sui nuovi materiali dell’arte. Nel ’78 e ’79 viene segnalato nell’annuario d’arte contemporanea “Skira” da una giuria di critici internazionali. Nel 1984, assieme a [[Roberto Venturi]] e [[Luca de Silva]] dà vita alla pubblicazione “Album Extra” e subito dopo nasce la galleria “Container”, in seguito è tra i teorici dell’“[[Oggettualismo Concettuale]]”. Nel 1944 partecipa a delle pubblicazioni, e delle manifestazioni espositive del gruppo “Art Media” di Roma. Ha esposto in Italia ed all’estero. Le sue opere si trovano in collezioni private e pubbliche. | ||
| + | ==Poetica:== | ||
| + | “[…] Ed effettivamente gli organismi di Daniele sono corpi geometrici, strutture non vorrei dire primarie ma essenziali che identificano, cioè, funzione e sostanza nel sistema in cui operano e figurano, oggetti che assommano virtualità progettuali praticamente infinite possedendo, in quanto tali d essenziali, la “possibilità di tutte le situazioni” (Wittgenstein) e quindi anche quelle dislocazioni topologiche estranee alla costituzione dell’opera ma non ai suoi significati prossemici (o di relazione con l’altro da sé). Si tratta, come si vede di una circolarità gestaltica: il fruitore manipola ed articola ad libitum, secondo cioè un gioco combinatorio che gli è struttura inconscia, e verifica poi razionalmente una Gestalt realizzata e manifesta. […]” | ||
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| + | [[categoria:Italia]] | ||
| + | [[categoria:Europa]] | ||
| + | [[categoria:1944 d.c.]] | ||
Versione attuale delle 08:42, 18 Set 2009
Contents
Personaggio:
Mario Daniele
Biografia:
Nato a Siracusa nel 1944. Si è diplomato all’Istituto Statale d’Arte della sua città natale ed in seguito all’Accademia delle Belle Arti di Firenze. Dopo gli studi negli anni ’67-’68 soggiorna a Parigi ed a Bruxelles. Dal 1969 insegna scultura al Liceo Artistico di Firenze ed attualmente presso l’Istituto Statale d’Arte presso Porta Romana. Nel 1971 è vincitore del concorso del comune di Firenze che premia l’attività di giovani artisti toscani. Nel 1973 è tra i fondatori del gruppo “il Moro” per una morfologia costruttiva. Nel 1975 pubblica la rivista “Operozio”. Nel 1976 fa parte del gruppo internazionale “Mater Materia” sui nuovi materiali dell’arte. Nel ’78 e ’79 viene segnalato nell’annuario d’arte contemporanea “Skira” da una giuria di critici internazionali. Nel 1984, assieme a Roberto Venturi e Luca de Silva dà vita alla pubblicazione “Album Extra” e subito dopo nasce la galleria “Container”, in seguito è tra i teorici dell’“Oggettualismo Concettuale”. Nel 1944 partecipa a delle pubblicazioni, e delle manifestazioni espositive del gruppo “Art Media” di Roma. Ha esposto in Italia ed all’estero. Le sue opere si trovano in collezioni private e pubbliche.
Poetica:
“[…] Ed effettivamente gli organismi di Daniele sono corpi geometrici, strutture non vorrei dire primarie ma essenziali che identificano, cioè, funzione e sostanza nel sistema in cui operano e figurano, oggetti che assommano virtualità progettuali praticamente infinite possedendo, in quanto tali d essenziali, la “possibilità di tutte le situazioni” (Wittgenstein) e quindi anche quelle dislocazioni topologiche estranee alla costituzione dell’opera ma non ai suoi significati prossemici (o di relazione con l’altro da sé). Si tratta, come si vede di una circolarità gestaltica: il fruitore manipola ed articola ad libitum, secondo cioè un gioco combinatorio che gli è struttura inconscia, e verifica poi razionalmente una Gestalt realizzata e manifesta. […]”
Un’ipotesi morfologica (Miccini)
Opere:
