Weibel Peter: differenze tra le versioni
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'''Biografia:''' Peter Weibel nasce nel 1944 a Odessa; studia letteratura, filosofia, medicina, logica e cinema a Parigi (Francia) e a Vienna (Austria); dal 1966 realizza opere di foto-letteratura concettuale così come pezzi audio, testi, oggetti e performance; alla fine degli anni 60 lavora nel campo del Cinema Espanso, dell'Action Art, delle performance e del cinema insieme alla sua partner Valie Export; le sue attività interdisciplinari comprendono lavori scientifici, artistici così come letterari, fotografici, grafici, plastici e digitali. In quanto teorico e curatore diviene a.o. curator della Neue Galerie, di Graz (Austria) e Professore al Hochschule für Angewandte Kunst, Vienna (Austria), così come commissario per il padiglione austriaco alla Biennale di Venezia; dal 1989 al 1994 è direttore dell’Institut für Neue Medien, Francoforte (Germania); fin dal 1999 è presidente del ZKM Zentrum für Kunst und Medientechnologie, Karlsruhe (Germania); vive e lavora a Karlsruhe. | '''Biografia:''' Peter Weibel nasce nel 1944 a Odessa; studia letteratura, filosofia, medicina, logica e cinema a Parigi (Francia) e a Vienna (Austria); dal 1966 realizza opere di foto-letteratura concettuale così come pezzi audio, testi, oggetti e performance; alla fine degli anni 60 lavora nel campo del Cinema Espanso, dell'Action Art, delle performance e del cinema insieme alla sua partner Valie Export; le sue attività interdisciplinari comprendono lavori scientifici, artistici così come letterari, fotografici, grafici, plastici e digitali. In quanto teorico e curatore diviene a.o. curator della Neue Galerie, di Graz (Austria) e Professore al Hochschule für Angewandte Kunst, Vienna (Austria), così come commissario per il padiglione austriaco alla Biennale di Venezia; dal 1989 al 1994 è direttore dell’Institut für Neue Medien, Francoforte (Germania); fin dal 1999 è presidente del ZKM Zentrum für Kunst und Medientechnologie, Karlsruhe (Germania); vive e lavora a Karlsruhe. | ||
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'''Poetica:''' Iniziando il suo lavoro nella tradizione della poesia visiva, Weibel ha prodotto "la letteratura basata sui media" sotto forma di poesie cartacee, fotografiche e oggettuali, testi-corpo e poesia materiale, oggetti-testo e video-testi. Seguirono gli impianti concettuali e le azioni, insieme alle analisi dei media, i primi esperimenti televisivi su ORF in Austria e in seguito numerose installazioni che univano pellicola e video. Peter Weibel, nei tardi anni 70, ha sostenuto i progetti di Valie Export scrivendo le sceneggiature dei film "Unsichtbare Gegner" ("Avversari invisibili"), 1977 e "Menschenfrauen" ("Donna umana"), 1979. Tuttavia i suoi soggetti sono meno orientati al corpo e trasmettono, da un punto di vista specificatamente mediatico e semiologico, analisi sociali critiche dei sistemi e delle macchine come il cinema, la televisione e le arti visive. Weibel fu un primo ed eloquente difensore di una teoria dei media e della comunicazione, che ha applicato ripetutamente nello studio delle leggi e dei meccanismi inerenti ai vari mezzi di comunicazione. | '''Poetica:''' Iniziando il suo lavoro nella tradizione della poesia visiva, Weibel ha prodotto "la letteratura basata sui media" sotto forma di poesie cartacee, fotografiche e oggettuali, testi-corpo e poesia materiale, oggetti-testo e video-testi. Seguirono gli impianti concettuali e le azioni, insieme alle analisi dei media, i primi esperimenti televisivi su ORF in Austria e in seguito numerose installazioni che univano pellicola e video. Peter Weibel, nei tardi anni 70, ha sostenuto i progetti di Valie Export scrivendo le sceneggiature dei film "Unsichtbare Gegner" ("Avversari invisibili"), 1977 e "Menschenfrauen" ("Donna umana"), 1979. Tuttavia i suoi soggetti sono meno orientati al corpo e trasmettono, da un punto di vista specificatamente mediatico e semiologico, analisi sociali critiche dei sistemi e delle macchine come il cinema, la televisione e le arti visive. Weibel fu un primo ed eloquente difensore di una teoria dei media e della comunicazione, che ha applicato ripetutamente nello studio delle leggi e dei meccanismi inerenti ai vari mezzi di comunicazione. | ||
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Personaggio: Weibel Peter
Biografia: Peter Weibel nasce nel 1944 a Odessa; studia letteratura, filosofia, medicina, logica e cinema a Parigi (Francia) e a Vienna (Austria); dal 1966 realizza opere di foto-letteratura concettuale così come pezzi audio, testi, oggetti e performance; alla fine degli anni 60 lavora nel campo del Cinema Espanso, dell'Action Art, delle performance e del cinema insieme alla sua partner Valie Export; le sue attività interdisciplinari comprendono lavori scientifici, artistici così come letterari, fotografici, grafici, plastici e digitali. In quanto teorico e curatore diviene a.o. curator della Neue Galerie, di Graz (Austria) e Professore al Hochschule für Angewandte Kunst, Vienna (Austria), così come commissario per il padiglione austriaco alla Biennale di Venezia; dal 1989 al 1994 è direttore dell’Institut für Neue Medien, Francoforte (Germania); fin dal 1999 è presidente del ZKM Zentrum für Kunst und Medientechnologie, Karlsruhe (Germania); vive e lavora a Karlsruhe.
Sito web:
Poetica: Iniziando il suo lavoro nella tradizione della poesia visiva, Weibel ha prodotto "la letteratura basata sui media" sotto forma di poesie cartacee, fotografiche e oggettuali, testi-corpo e poesia materiale, oggetti-testo e video-testi. Seguirono gli impianti concettuali e le azioni, insieme alle analisi dei media, i primi esperimenti televisivi su ORF in Austria e in seguito numerose installazioni che univano pellicola e video. Peter Weibel, nei tardi anni 70, ha sostenuto i progetti di Valie Export scrivendo le sceneggiature dei film "Unsichtbare Gegner" ("Avversari invisibili"), 1977 e "Menschenfrauen" ("Donna umana"), 1979. Tuttavia i suoi soggetti sono meno orientati al corpo e trasmettono, da un punto di vista specificatamente mediatico e semiologico, analisi sociali critiche dei sistemi e delle macchine come il cinema, la televisione e le arti visive. Weibel fu un primo ed eloquente difensore di una teoria dei media e della comunicazione, che ha applicato ripetutamente nello studio delle leggi e dei meccanismi inerenti ai vari mezzi di comunicazione.
Opere: Die Wand, der Vorhang (Grenze, die) fachsprachlich auch: Lascaux
Bibliografia:
Webliografia: