Fourier Charles: differenze tra le versioni

Versione attuale delle 15:18, 26 Gen 2010

François Marie Charles Fourier

Personaggio

François Marie Charles Fourier era un socialista utopista francese, apprezzato per la sua satira verso la miseria morale e materiale del mondo borghese.

Biografia

François Marie Charles Fourier nasce a Besançon il 7 aprile 1772. Lavorò come impiegato. Nel 1808 pubblica il suo primo libro, Théorie des quatre mouvements, ma Fourier lo pubblica anonimo poiché temeva di essere criticato per via dei forti contenuti ideologici. Successivamente Fourier pubblica altri saggi (queste volte usando il suo nome). I suoi testi più famosi sono: L'association domestique-agricole (1822); Le nouveau monde industriel et sociétaire (1829); La fausse industrie (1833). Nel 1830 Fourier fondò un settimanale: Le Phalanstère ou la Réforme industrielle, ma le pubblicazioni cessarono nel 1834. Tuttavia due anni dopo, nel 1836 Fourier riuscì a riprende le pubblicazioni. Cambiò il nome del settimanale: La Phalange; ma non le ideologie. Fourier muorì a Parigi il 10 ottobre 1837 e non riuscì a rendere concreta nessuna delle sue idee. Questo compito toccò ai suoi discepoli.

Sito Web

Le site de l'Association d'études fouriéristes et des Charles Fourier

Poetica

Chalres Fourier è un progressista rivoluzionario e attinge il suo pensiero dall’illuminismo, si rifà soprattutto a Jean Jacques Rousseau sia per la parità tra uomo e donna e sia per il nuovo metodo pedagogico orientato a sviluppare la creatività dei bambini tramite i loro istinti. Infatti la base dell’ideologia di Fourier si avvale degli istinti, ovvero delle passioni umane. Tuttavia le ideologie di Fourier furono criticate, non soltanto dalla borghesia ma anche dai suoi “colleghi” utopisti francesi. Infatti Pier Joseph Proudhon (ideatore dell'anarchia) dichiarò l’immoralità del pensiero fourieriano, e Duhring arrivò perfino a affermare che nel nome Fourier si poteva scorgere la parola pazzo (in francese fou=pazzo). Tutte queste critiche furono rivolte a Fourier perché egli si differenziava dal modo classico di pensare degli illuministi: Fourier non cercava di correggere le passioni umane mediante la lotta ma preferiva trovare in ogni istinto individuale il lato positivo per poi utilizzarlo per creare un’armonia generale. La realizzazione dell'armonia generale, per Fourier, doveva avvenire gradualmente attraverso sette stadi storici. Fourer aveva situato l'umanità tra il quarto periodo (le barbarie) e il quinto (la civiltà), e a seguire sarebbero giunti il sesto periodo (il garantismo) e infine il settimo (l’armonia). Fourier vedeva le passioni umane innate e anteriori alla ragione e di conseguenza sia la riflessione che i pregiudizi non erano in grado di modificarle e di correggerle. L’uomo, fra tutte le passioni, preferiva l’amore per la ricchezza e la predilezione per i piaceri. Inoltre Fourier riteneva che la cooperazione fosse il segreto del successo sociale e se garantita avrebbe portato a un miglioramento produttivo. Infatti la società doveva essere unita e cooperante come una falange (da qui il nome di falange per identificare la società pensata da Fourier). Inoltre il lavoro non doveva essere una condanna ma doveva essere vissuto come un valore in cui gli interessi individuali erano assimilati negli interessi collettivi dell’intera falange. Per questo le persone che avessero scelto lavori abbietti - come chi si occupava della raccolta e dello smaltimento della nettezza urbana - sarebbero stati premiati con un bonus. Inoltre Fourier appoggia la passione del “Farfallante” perchè riteneva opprimente eseguire sempre lo stesso tipo di lavoro e preferiva maggiore mobilità verso funzioni differenti. Questo valeva anche per i rapporti sessuali: Fourier disapprova il predominio maschile sulla donna e cercava di emanciparla. Inoltre, Fourier non approvava la famiglia monogamica, e dichiarò che la società è monogama solo in superficie ma se essa veniva analizzata in profondità si vedeva emergere la poligamia. Tuttavia Fourier pensava che tutte le sue ideologia si sarebbero realizzate nei falansteri. I falansteri sono abitazioni comuni del sesto stadio storico (il garantismo) e Foureir li vedeva come un’alternativa all’attuale modello caotico di città. Infatti nei falansteri gli alloggi singoli non venivano concessi ma era previsto che i vecchi alloggiassero al piano terra, i giovani al piano mezzano e gli adulti nei piani superiori. Inoltre ogni membro povero aveva diritto a vitto, alloggio e vestiario. Ogni falansterio viene visto come un’attività produttiva autonoma in cui incorpora spazi pubblici e spazi privati, tutti, in stretto contatto con la natura, eliminando così la distinzione fra centro e periferia. Per via dello stretto contatto in cui vivevano le falangi Fourier prevedeva che esse avrebbero instaurato molte relazioni sociali ampliando così lo spirito collettivistico e comunitario, e di conseguenza questo avrebbe portato all’inutilità di avere uno Stato; inoltre la concorrenza e conflitti di classe sarebbero diventati superflui (in pratica prevedeva la cancellazione della società stessa). È bene precisare che Fourier nella società da lui ideata erano presenti molte regole e serviva una perfetta organizzazione per poter vivere socialmente meglio e in perfetta cooperazione, tanto che anche Italo Calvino si appassiona agli studi di Fourier. Tuttavia oggigiorno il termine falansterio indica solo enormi e inespressivi fabbricati popolari in cui è avvenuto il livellamento collettivo della nostra civiltà e in essi non persiste nessuna relazione tra gli inquilini. Questo è proprio l’opposto delle previsione di Fourier che vedeva in questi particolari alloggi la base fondamentale per una società collettivistica e comunitaria.

Opere

Fourier morì prima di poter riuscire a vedere le sue opere realizzate. Tuttavia molte persone si ispirarono alle sue teorie, anche se alla fine le opere si rivelarono sempre senza successo. Il movimento fourierista riscosse successo in Francia, in Algeria, in Spagna, in Russia e soprattutto in America. Infatti è in America che vennero fondate più comunità, per precisione furono 41. Tra queste ricordiamo Brook Farm, la prima comunità fondata (1841), che sorgeva nelle vicinanze di Boston. Brook Farm era composta da studenti, intellettuali e artigiani e tutti i profitti venivano divisi in base alle giornate di lavoro (intellettuale o manuale) svolto. Purtroppo la comunità di Brook Farm si sciolse nel 1849, dopo che un incendio distrusse il falansterio. Un’altra comunità importante fu la North American Phalanx, che fu fondata nel 1843 nel New Jersey da Albert Brisbane. Proprio la North America Phalanx ispirò Victor Considérant (successore di Fourier, fuggito dalla Francia nel 1951, dopo il colpo di stato di Luigi Napoleone) a fondare a Dallas, nel Texas, la più importante colonia: La Réunion; ma purtroppo l'iniziativa fallì pochi anni dopo per mancanza di fondi.

Bibiliografia

Charls Fourier ha pubblicato molti libri, tra i principali ricordiamo:

• Théorie des quatre mouvements, pubblicato anonimo nel 1808

• Fuorier Charles, L'association domestique-agricole, 1822

• Fuorier Charles, Le nouveau monde industriel et sociétaire, 1829

• Fuorier Charles, La fausse industrie, 1833

Ultimamnete alcuni suoi testi sono stati ripubblicati in edizione itlaina. Questi i principali:

• Fuorier Charles, Il nuovo mondo amoroso, FMR, 1972

• Fuorier Charles, Teoria dei quattro elementi. Il mondo amoroso, Einaudi, 1971

• Fuorier Charles, Tavola analitica del cornifico, ES, 2005

• Fuorier Charles, Elenco analitico dei cornuti, Il nuovo melangolo, 2005

• Fuorier Charles, Il nuovo mondo industriale e societario, Rizzoli, Milano, 2005

• Fuorier Charles, La seduzione composta. Il fascino indiscreto dell’utopia, Nuovi equilibri, 2006

Webliograifia

• http://www.recensionifilosofiche.it/crono/2006-02/fourier.htm

• http://web.tiscali.it/icaria/urbanistica/fourier/fourier.htm

• http://it.wikipedia.org/wiki/Charles_Fourier

• http://www.filosofico.net/fourier.htm

• http://it.encarta.msn.com/encyclopedia_761558987/Fourier_Charles.html (sito web a pagamento)

• http://www.museoscienza.org/cimeli/galleria_mostre/carta_forbici/prod_art_suono/sito_prod_art_suono/teorema.htm

• http://www.iltribuno.it/news/activenews_view.asp?articleID=54

• http://arthur.u-strasbg.fr/~ronse/CF/ (sito web in lingua francese)

• http://culture.revolution.free.fr/en_question/2003-02-05-Charles_Fourier.html (sito web in lingua francese)

• http://www.marxists.org/reference/archive/fourier/index.htm (sito web in lingua inglese)