Neidich Warren: differenze tra le versioni

Tratto da EduEDA
Jump to: navigation, search
 
 
(2 versioni intermedie di un altro utente non mostrate)
Riga 1: Riga 1:
==Titolo== Neidich Warren
+
==Titolo==  
 +
Neidich Warren
  
  
Riga 29: Riga 30:
 
[[Categoria:Computer graphic]]
 
[[Categoria:Computer graphic]]
 
[[Categoria:Computer art]]
 
[[Categoria:Computer art]]
[[Categoria:Arte e tecnologia]]
+
[[Categoria:Arte e scienza]]
 
[[Categoria:1953 d.c.]]
 
[[Categoria:1953 d.c.]]
 
[[Categoria:New York]]
 
[[Categoria:New York]]
 
[[Categoria:Londra]]
 
[[Categoria:Londra]]
[[Categoria:Stati Uniti]]
+
[[Categoria:Usa]]
 
[[Categoria:Inghilterra]]
 
[[Categoria:Inghilterra]]
 
[[Categoria:Nord America]]
 
[[Categoria:Nord America]]
 
[[Categoria:Europa]]
 
[[Categoria:Europa]]
 
[[Categoria:Scheda]]
 
[[Categoria:Scheda]]

Versione attuale delle 09:03, 28 Nov 2009

Titolo

Neidich Warren


Biografia

Conversation map (I am in love with him, Kevin Spacey), 2002

Warren Neidich nasce negli USA nel 1956 e vive tra New York e Londra. Nei tardi anni ’80 Neidich ottenne un riconoscimento per la sua opera fotografica relativa ad un progetto che divenne poi libro intitolato “American History Reinvented”. Ha partecipato a varie mostre sia personali che di gruppo. Le “conversation maps” di Neidich esplorano la visualizzazione di sistemi di segni. Queste mappe sono la reminescenza di pitture astratte di forme d’onda. Infatti le immagini rappresentano conversazioni quotidiane condotte attraverso il linguaggio dei segni, avendo preventivamente munito di apposite luci dita e braccia dei partecipanti. Neidich ha fotografato queste conversazioni con lunghi tempi di esposizione, creando una documentazione fotografica in bianco e nero, che veniva poi digitalizzata e sequenzializzata e colorata per mezzo di software appositi. Le mappe contengono da cinque a trenta conversazioni e sono mostrati come scatole luminose. Attraverso l’uso della tecnologia digitale le mappe non solo documentano e traducono visivamente un processo gestuale ma lo rappresentano anche come un campionario di conversazioni. La fotografia originale viene trasformata in un’astrazione pittorica. Una caratteristica notevole delle immagini digitali che focalizza gli aspetti di codifica e visualizzazione è che il processo ed il significato di un’immagine non sempre vengono rivelati sul livello visivo ma spesso fanno affidamento a informazioni contestuali esterne per aiutarsi a spiegare l’opera.

Sito web

Poetica

Opere

Bibliografia

  • Cristiane Paul (2000), Digital Art, Singapore, Thames & Hudson.


Webliografia