Critical Art Ensemble: differenze tra le versioni

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==Biografia==  
 
==Biografia==  
E’ un gruppo composto da Hope e Steve Kurtz, Steve Barnes, Dorian Burr, Beverly Schlee. Nato nel 1987 a Talahasse in Florida come gruppo di performer. Lo scopo del Critical Art Ensemble è quello di boicottare, bloccare, interrompere i flussi di dati gestiti dall’apparato finanziario, industriale e militare nella sua attuale configurazione "globalizzata"per rendere le informazioni maggiormente fruibili ai più e non solo ai potenti del mondo. "Critical Art Ensemble è un collettivo di cinque artisti di varie specializzazioni dedicato all’esplorazione delle intersezioni tra arte, tecnologia, attivismo politico radicale e teoria critica".  
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E’ un gruppo composto da Hope e [[Kurtz Steve|Steve Kurtz]], Steve Barnes, Dorian Burr, Beverly Schlee. Nato nel 1987 a Talahasse in Florida come gruppo di performer. Lo scopo del Critical Art Ensemble è quello di boicottare, bloccare, interrompere i flussi di dati gestiti dall’apparato finanziario, industriale e militare nella sua attuale configurazione "globalizzata"per rendere le informazioni maggiormente fruibili ai più e non solo ai potenti del mondo. "Critical Art Ensemble è un collettivo di cinque artisti di varie specializzazioni dedicato all’esplorazione delle intersezioni tra arte, tecnologia, attivismo politico radicale e teoria critica".  
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http://www.critical-art.net
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==Poetica==
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Ironizzano sul carattere feticistico della tecnologia. La produzione tecnologica è spogliata di ogni valore d’uso ed esaltata come culmine dell’ingegneria del desiderio.
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==Opere==
 
==Opere==
[http://www.ctheory.net/text_file.asp?pick=282 “Useless Tecnology‿]
 
E’ un Catalogo per spedizioni postali che getta uno sguardo straniante sulla produzione tecnologica spogliata di ogni valore d’uso ed esaltata come culmine dell’ingegeria del desiderio.
 
Il frullatore con 12 differenti velocità di missaggio, lo stereo che memorizza fino a 181 stazioni radio, l’allarme auricolare che ti tiene sveglio durante la guida e il piccolo phon per riordinare i peli del naso, compongono un’archeologia di attrezzi inutili. Una tecnologia così pura, che la sua sola funzione è quella di esistere.
 
  
“Il Disturbo elettronico‿
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* [[Useless tecnology]] 1994
il Critical Art Ensemble avanza l’ipotesi che il Corpo senza organi coincida con il corpo elettronico.
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“Disobbedienza civile elettronica‿ 1996
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* [[Disobbedienza civile elettronica]] 1994
Un libro che avrà una notevole influenza su tutto l’[[Attivismo|attivismo]] digitale e non. Il libro affronta la questione di nuova avanguardia che sappia coniugare la politicizzazione storica dei gruppi base (ecologisti, pacifisti) con nuove competenze tecniche ipotizzando un modello di guerriglia elettronica non lontano dagli scenari di un romanzo cyberpunk.
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"Cult of the New Eve del 2000 (in Austria, Francia e Belgio)":
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* [[The therapeutic state]]
Questo progetto affronta l'appropriazione delle promesse fatte dalla retorica cristiana (le cure miracolose, l'abbondanza e l'immortalità) da parte dell'industria e degli scienziati, per persuadere il pubblico con l'utopia naturale della nuova biotecnologia. 
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Il Critical Art Ensemble ha preso questa retorica e la ha spostata dal contesto delle costellazioni socio-economiche più legittime e più autorevoli - la Chiesa - e l'ha portata nella meno legittima di tutte le costellazioni sociali - the cult - per dare al pubblico una nuova percezione di questo particolare sforzo della rappresentazione sociale.
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"Contestational Biology 2002-03":
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* [[Disturbo elettronico]]
Molecular Invasion è un progetto interattivo di science-theatre in cui il CAE in collaborazione con Beatriz da Costa, Claire Pentecost e alcuni alunni selezionati della Corcoran School of Art e Design di Washington, tenta il reverse engineer
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(scoprire il codice sorgente) di piante come soia e cereali geneticamente modificati utilizzando interferenti chimici non tossici.
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In questo teatro di pubblica sperimentazione dal vivo, il CAE prova a trasformare le caratteristiche biologiche artificiali di predisposizione all'adattabilità, come per stabilire un modello di una contestazione Biologica.
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Le tematiche che il CAE vuole trattare con Contestational Biology sono:
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1) ''Arrestare le iniziative delle corporazioni consolidate e controllare l'approvvigionamento di generi alimentari del mondo. Gli approvvigionamenti di generi alimentari dovrebbero essere decentralizzati e differenziati in modo da non poterli usare come mezzi per rinforzare l'egemonia e la dipendenza coloniale.'' 
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2) ''Tutte le iniziative biotech e politiche che dimostrano di avere un effetto profondo sull' ambiente e/o gli esseri umani dovrebbero essere sotto il controllo democratico del pubblico, in opposizione allo stato attuale del controllo corporativo/burocratico.'' 
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*[[Cult of the New Eve del 2000]]
  
3) ''Le biotecnologie che potenzialmente potrebbero avere effetti profondi sull'ambiente con l'avanzare del tempo dovrebbero essere l'argomento di uno studio approfondito di lunga durata, prima di essere autorizzate commercialmente.
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*[[Contestational Biology]]
L'intento non è quello di arrestare la ricerca degli OGM, si tratta semplicemente di procedere con tutte le cautele del caso in modo da salvaguardare la sicurezza ambientale e pubblica, reputata più importante del solo profitto economico delle corporazioni Biotech.''
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"GenTerra del 2001 (in Francia e Canada)":
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*[[GenTerra]]
Gli organismi transgenici sono la ricombinazione di materiale genetico a livello molecolare e cellulare che attraversano i contorni delle specie precedenti.
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Il rilascio di questi organismi nell'ambiente scaturisce problematiche a livello non solo politico-sociale, ma anche economico ed ambientale.
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Proprio su queste tematiche si innesta la provocatoria operazione del gruppo dei Critical Art Ensemble intitolata GenTerra.
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Si tratta di una performance che cerca di far distinguere alle persone i legittimi timori degli organismi transgenici dall'isteria ingiustificata.
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Durante l'installazione, la provvisoria agenzia di informazioni della Società di biotecnologie GenTerra, fornisce le dimostrazioni tangibili dei relativi prodotti.
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Il Pubblico che partecipa alla performance (assistito da una équipe di scienziati) ha la facoltà di generare un batterio di escherichia coli con DNA modificato geneticamente, ottenuto da piccoli campioni di sangue prelevati ai partecipanti stessi consenzienti.
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La fase conclusiva della provocazione lanciata dal CAE con GenTerra, prevede che siano i partecipanti stessi a decidere del destino di questi organismi transgenici, liberandoli nell' aria (causandone la morte), portandoli a casa entro piccoli contenitori vitrei con liquido preservante oppure lasciarli ai tecnici di GenTerra.
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Questa operazione provocatoria è stata organizzata dal CAE per:
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1)-''scoprire e generare i prodotti per l'amministrazione delle risorse che sono in perfetto equilibrio con gli ecosistemi in cui funzionano''
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*[[Flesh Machine]]
  
2)-''sviluppare le iniziative ambientali biologiche d'amministrazione delle risorse che servono da alternativa all'amministrazione ambientale chimica delle risorse''
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*[[Disease of consciusness]] 1997
  
3)-''raffinare le tecniche di amministrazione delle risorse ambientali biologiche, in modo da evitare la ripetizione dei relativi disastri passati''
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*[[Free Range]]
  
4)-''esplorare le opzioni offerte dalle nuove innovazioni di biotecnologia in modo da poterle usare come risorsa che funzioni nell' interesse'' pubblico.
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*[[Marching Plague]]
  
"Flesh Machine 1997-98 ''(Questo Stage-Performance è stato organizzato a Beursschouwburg, Brussels e Vienna)''":
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*[[Radio commercials]]
Il Progetto si apre con uno stage in cui vengono presentate in modo critico le fasi della nuova tecnologia riproduttiva.
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I partecipanti allo stage utilizzano il CD-Rom della BioCom (società biotecnologica istituita dal CAE) e prendono lo screening test di donazione, raccogliendo informazioni utili sulla tecnologia riproduttiva.
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=='''Anno '''==
All'individuo partecipante che supera lo screening test, viene data l'opportunità di farsi prelevare un piccolo campione di sangue da cui sarà estratto il DNA per il sequenziamento fatto in un laboratorio allestito per l'occasione sul posto.
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1987 d.c.
I pazienti possono così valutare il potenziale valore del proprio corpo nell' economia del mercato genetico.
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Sul CD-Rom i visitatori possono osservare i dati effettivi del trattamento di fertilizzazione in vitro ( IVF ), dei nuovi metodi di riproduzione assistita, dei profili dei donatori/donatrici dello sperma e delle cellule uovo.
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Inoltre è descritta in una pagina del CD, la storia di una famiglia che è ricorsa all'IVF e che il CAE ha monitorato per tutta la durata del processo di fertilizzazione.
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Flesh Machine rappresenta una presa di posizione nei confronti di problematiche serie suscitate dalle nuove tecniche di fecondazione assistita, quale il fenomeno eugenico.
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"Free Range''(realizzato alla Schim Kusthalle di Francoforte)''":
 
Free Range Grain è un progetto d'arte live, concettuale e performativo studiato per il pubblico Europeo.
 
L'obiettivo primario di questo progetto è quello di esaminare le relazioni fra il prodotto e l' economia globale.
 
All'interno della Schim Kusthalle il CAE ha costruito un laboratorio portatile e pubblico per esaminare gli alimenti considerati oggetto delle modifiche genetiche più comuni.
 
La gente porta gli alimenti che sospetta essere transgenici all'interno dell'area espositiva, dove il CAE per un periodo di 72 ore li esamina testando la veridicità o meno delle perplessità suscitate.
 
La globalizzazione ha contaminato l'idea di purezza dei cibi diffusamente importati ed esportati, generando confusione sugli OGM, sulla loro presunta nocività e sulla loro onnipresenza (non totalmente dichiarata dai produttori) nel mercato mondiale.
 
 
==Musei==
 
==Musei==
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==Bibliografia==  
 
==Bibliografia==  
  
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Critical Art Ensemble (a cura di), (2002), ''Molecular Invasion, New York (USA)'', Autonomedia, tr. It. 2007, L'invasione molecolare, Eleuthera,  http://www.eleuthera.it/promo.php?file=scheda_libro.php?idlib=194
 
Critical Art Ensemble (a cura di), (2002), ''Molecular Invasion, New York (USA)'', Autonomedia, tr. It. 2007, L'invasione molecolare, Eleuthera,  http://www.eleuthera.it/promo.php?file=scheda_libro.php?idlib=194
 
 
==Sito web==
 
http://www.critical-art.net
 
 
==Poetica==
 
Ironizzano sul carattere feticistico della tecnologia. La produzione tecnologica è spogliata di ogni valore d’uso ed esaltata come culmine dell’ingegneria del desiderio.
 
 
 
  
 
==Webliografia==
 
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Versione attuale delle 08:39, 23 Giu 2011

Critical Art Ensemble

Biografia

E’ un gruppo composto da Hope e Steve Kurtz, Steve Barnes, Dorian Burr, Beverly Schlee. Nato nel 1987 a Talahasse in Florida come gruppo di performer. Lo scopo del Critical Art Ensemble è quello di boicottare, bloccare, interrompere i flussi di dati gestiti dall’apparato finanziario, industriale e militare nella sua attuale configurazione "globalizzata"per rendere le informazioni maggiormente fruibili ai più e non solo ai potenti del mondo. "Critical Art Ensemble è un collettivo di cinque artisti di varie specializzazioni dedicato all’esplorazione delle intersezioni tra arte, tecnologia, attivismo politico radicale e teoria critica".

Sito web

http://www.critical-art.net

Poetica

Ironizzano sul carattere feticistico della tecnologia. La produzione tecnologica è spogliata di ogni valore d’uso ed esaltata come culmine dell’ingegneria del desiderio.


Opere

Anno

1987 d.c.

Musei

Bibliografia

Critical Art Ensemble (a cura di), (1994), The Electronic Distrurbance, New York (USA), Autonomedia.

Critical Art Ensemble (a cura di), (1996), Electronic Civil Disobedience, New York (USA), Autonomedia.

Critical Art Ensemble (a cura di), (1998), Flesh Machine; Cyborgs,Designer Babies, Eugenic Conscousness, New York ( USA ), Autonomedia.

Critical Art Ensemble (a cura di), (2000), The Electronic Distrurbance (New Autonomy Series), New York ( USA ), Autonomedia.

Critical Art Ensemble (a cura di), (2001), Digital Resistance: Explorations in Tactical Media, New York (USA), Autonomedia.

Critical Art Ensemble (a cura di), (2002), Molecular Invasion, New York (USA), Autonomedia, tr. It. 2007, L'invasione molecolare, Eleuthera, http://www.eleuthera.it/promo.php?file=scheda_libro.php?idlib=194

Webliografia

http://www.ecn.org/thingnet/reviews/dollindex.html

http://www.gene-sis.net/artists_cae.html

http://www.lumpen.com/magazine/81/critical_art_ensemble.shtml

http://rhizome.org/object.rhiz?1702

http://netartcommons.walkerart.org/article.pl?sid=02/04/10/0524253&mode=thread